La resa degli OGM /1

NEW YORK Il segnale più chiaro l' ho ricevuto dal mio supermercato. Whole Foods, a Columbus Circle, nel seminterrato sotto il grattacielo di Cnn TimeWarner. Da mesi ha lanciato una campagna contro gli organismi geneticamente modificati (Ogm). All' insegna della trasparenza, e per restituire al consumatore la piena sovranità nelle sue scelte. Dunque, non è una messa al bando vera e propria, ma una campagna-verità: le etichette indicano in bella evidenza quando in un alimento sono presenti degli ingredienti che contengono Ogm. Sembra un piccolo passo, inveceè una rivoluzione. Per capirlo bisogna unire questo segnale ad altre due novità. Una, è la decisione del colosso Usa Monsanto- la regina globale degli Ogm- di rinunciarea chiedere altre autorizzazioni in Europa per allargare i raccolti autorizzati a usare sementi manipolate geneticamente (unica eccezione quella relativa al mais Mon810: per l' appunto proprio quello la cui coltivazione viene vietata in questi giorni, con apposito decreto, in Italia). L' altra novità è l' iniziativa di diversi Stati Usa di imporre per legge l' etichettatura obbligatoria. Fino a non molto tempo fa, per l' Agrobusiness americano iniziative come quella di Whole Foods, o di Stati come il Maine, Connecticute Vermont, erano l' equivalente di una dichiarazione di guerra. La Monsanto, i suoi lobbisti, i parlamentari Usa che servono i suoi interessi, sarebbero stati pronti a boicottare perfino il grande negoziato Usa-Ue sulle liberalizzazioni (Transatlantic Investment and Trade Partnership), se gli europei si fossero intestarditia inserirvi delle clausole di informazione obbligatoria sugli Ogm nelle etichette dei prodotti di consumo. Ora è in casa propria, sul mercato degli Stati Uniti, che la Monsanto perde colpi sull' etichettatura obbligatoria. 

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A PROPOSITO DI DEROGHE Comunicato Stampa ISDE Italia

 L'Associazione Medici per l' Ambiente - ISDE Italia esprime la più viva preoccupazione in relazione alla pratica, divenuta ormai consuetudine, di concedere deroghe a sostanze vietate in agricoltura. 
Proprio in questi giorni, ad esempio, la Regione Veneto sta valutando se concedere deroghe per 26 sostanze; inoltre risulta che ben 598 i pesticidi siano stati autorizzati in deroga nel nostro Paese fino al 31 Maggio 2015*. 
Questo accade contemporaneamente alla diffusione dell'ultimo rapporto ISPRA sulla presenza di pesticidi nelle acque italiane che evidenzia una "ampia diffusione della contaminazione" ed il rilevamento di ben "175 sostanze diverse, un numero più elevato degli anni precedenti". Nel suddetto rapporto viene trattato, come in passato, il tema delle miscele di sostanze e vi si afferma che "la valutazione di rischio, infatti, nello schema tradizionale considera gli effetti delle singole sostanze, e non tiene conto dei possibili effetti delle miscele che possono essere presenti nell’ambiente. C’è la consapevolezza, sia a livello scientifico, sia nei consessi regolatori, che il rischio derivante dalle sostanze chimiche sia attualmente sottostimato. Maggiori attenzioni e approfondimenti in relazione agli effetti della poliesposizione chimica sono auspicate in particolare a livello di Unione Europea [Consiglio UE 17820/09]. Per questo si impone una particolare cautela anche verso i livelli di contaminazione più bassi." 

Sabato 28 febbraio tutti a Quinto


La relazione al Nani del nostro Presidente Giovanni Beghini

Si, lo so, non c’è occasione migliore di questa per evitare l’interrogazione d’inglese o il compito di ornato. Ma cosa vogliono insegnare quelli li a noi, che sappiamo già tutto, che c’è già tutto su internet ? Ma dai, fuori il telefonino, finchè parlano c’è di sicuro qualche gioco da fare o un bel pisolino fingendo attenzione. Ma che combutta hanno fatto con i nostri insegnanti, anche quelli antipatici, quelli dei brutti voti. Cari ragazzi e ragazze, noi non sappiamo nulla, non abbiamo scritto libri, vorremmo solo trasmettere un’idea: non fidatevi di nessuno che non sia la vostra  stessa testa. Professori, genitori, pubblicità, preti e politici, educatori,  libri, televisioni,  istituzioni e partiti, ‘o sistema tutto ci vuole disciplinati, consumatori di cibi, oggetti, luoghi, viaggi, onde elettromagnetiche, spettacoli, musiche, macchine, ci vuole clienti, ci vuole pazienti,  ogni tanto malati, individualisti, ci vuole disinformati,  acritici, ci vuole pilotare le notizie, le cronache, la storia, le esperienze, la mente. Ci vuole dare a bere tutto quello che gli sembra utile al suo proprio sostentamento e dominio. Un confronto su qualche criterio dobbiamo usare per scegliere, questo è l’obiettivo che mi pongo da questo incontro. Per tutte le scelte, per esempio col cibo propongo questo: quello che la bisnonna non riconoscerebbe come cibo non si compra. Oppure con le notizie: a chi giova dare una notizia in una determinata maniera ?  Questa idea  che mi è proposta è proprio convincente, semplice e mi piace davvero ? Senza dover sempre pensare  ai complotti ma ci si deve chiedere sempre chi ha interessi e chi trae vantaggio da qualsiasi scelta nelle dinamiche sociali. Questo spettacolo, o oggetto, mi piace davvero, mi serve, mi emoziona davvero o lo consumo perché così fan tutti? Il criterio fondamentale e unico che vi propongo è: Questa cosa va bene per me, per i BENI COMUNI, per la natura, per il pianeta ? Perché ognuno di noi, il nostro insieme, i beni comuni, la natura ed il pianeta sono la stessa cosa, si identificano. Per beni comuni intendo molte cose: l’acqua pubblica per prima ma anche la bellezza del paesaggio, la salute della terra, dell’ambiente e degli esseri viventi ma anche l’economia, la speranza, la fiducia nel futuro.

RETE SEMI RURALI, al sito tutte le info


VIDEO RAI INTERESSANTE



















Corso di cucina bio a Pescantina


L'ITALIA MAGGIOR CONSUMATORE EUROPEO DI PESTICIDI

Il Tavolo delle associazioni ambientaliste e dell'agricoltura biologica: "Il PAN PESTICIDI approvato continua a favorire le multinazionali della chimica"

 Roma, 17 febbraio - Un micidiale cocktail di 175 pesticidi viaggia nelle acque italianesuperficiali e sotterranee. Lo ha rilevato l'Ispra - l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - nel Rapporto da poco pubblicato, confermando di fatto quanto già scritto dalla rivistaScience, che indica il nostro Paese come il maggior consumatore di pesticidi per unità di superficie coltivata dell'Europa occidentale, con un consumo pari a 5,6 chili per ettaro ogni anno. Un valore doppio rispetto a quelli della Francia e della Germania.
 Il dato, come sottolinea l'Ispra, continua ad essere molto alto sia per quanto riguarda il numero di fitosanitari rinvenuti sia che per la quantità di punti di contaminazione. Nel 2012, anno di riferimento della ricerca Ispra, nelle acque superficiali il 17,2% dei punti monitorati presenta concentrazioni superiori ai limiti di qualità ambientali. Cresce anche la varietà delle sostanze riscontrate:  175 tipologie di pesticidi nel 2012 a fronte dei 166 del 2010 e di 118 del biennio 2007-2008. E le sostanze che più spesso hanno determinato il superamento sono il glifosate, il metolaclor, il triciclazolo, l'oxadiazon, la terbutilazina.

 L'allarme è al centro del Tavolo delle Associazioni ambientaliste e dell'agricoltura biologica che sono tornate a riunirsi sul tema del Piano di Azione Nazionale (PAN) sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi previsto dalla direttiva europea del 2009 e adottato in Italia solo nel 2014.
 "Il Piano italiano non contiene proposte concrete per tutelare la salute dei cittadini e dell'ambiente. Non è prevista una sensibile riduzione delle sostanze chimiche in uso, ma solo l'obbligo dal novembre 2015 di rispettare ciò che andrebbe rispettato per legge, ossia le prescrizioni contenute sulle etichette degli agrofarmaci",  dicono i rappresentanti del coordinamento tra 14 associazioni che si è creato proprio per monitorare la situazione. "Il rischio è che le multinazionali della chimica continuino a condizionare l'applicazione delle politiche europee nel nostro Paese e la destinazione di miliardi di euro di soldi pubblici che verranno spesi da qui al 2020 con l'applicazione della PAC, la politica agricola comunitaria. La stessa nuova programmazione dei Programmi di Sviluppo Rurale dalle Regioni per le misure agroambientali rischia di essere destinata sempre più a pratiche agronomiche che prevedono l'uso massiccio di pesticidi. Bisogna invece favorirne la reale riduzione principalmente attraverso la conversione al biologico, premiando quelle aziende agricole in grado di fare a meno dei pesticidi e  che producono benefici per tutti: cibo sano, tutela dell'ambiente e della biodiversità agricola e naturale". 

 Il Tavolo chiede che i provvedimenti in attuazione del PAN seguano un iter trasparente visto che riguardano temi fondamentali per tutti i cittadini come la tutela della salute delle persone e dell'ambiente, che dovranno essere in primo piano per il nuovo periodo della programmazione dei fondi comunitari. Per questo il tavolo delle Associazioni ha chiesto un incontro al Ministro dell'Agricoltura e alle Regioni ma le lettere inviate all'inizio di dicembre non hanno ricevuto ancora nessuna risposta.

 Del Tavolo fanno parte: Aiab, Associazione per l'Agricoltura Biodinamica, FAI, Federbio, Firab, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Slowfood, Touring Club Italiano, Associazione Pro Natura,SIEP, UpBio WWF.
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Portavoce del Tavolo delle associazioni: Maria Grazia Mammuccini,  3357594514
Ufficio Stampa FederBio:  Silvia Pessini - silvia.pessini@ariescomunicazione.it  - Cell. 348 3391007
Ufficio stampa Legambiente: Milena Dominici - mailto:m.dominici@legambiente.it - 349.0597187
Ufficio stampa AIAB:  Michela Mazzali, Silverback - Greening the communication?? -umailto:fficiostampa@aiab.it-  Cell. 348 2652565

RRR: per una viticoltura sempre sostenibile


GASVALPOLICELLA, corso di orticoltura biologica


LA ZAPPA SUI PIEDI, video.
















https://www.youtube.com/watch?v=1gjsSdoyfc4&feature=em-share_video_user

VERSO UN'AGRICOLTURA ECOCOMPATIBILE, convegno a Custoza


PROVE DI FUTURO al Circolo della Rosa in Verona

LA NON-VIOLENZA PROSSIMA VENTURA: DONNE E UOMINI CONVERSANO SUL CAMBIAMENTO DELLA SOCIETÀ.
In questi anni ci siamo accompagnate/i nella riflessione e nelle pratiche orientate a un cambiamento dei rapporti con il consumo, con il lavoro, con la politica, con l'ambiente, con i bisogni. Abbiamo cercato di approfondire sempre più cosa può fare ognuno di noi, donne e uomini, - a partire da sé, dai propri gesti, dalle proprie scelte quotidiane - per segnare un cambiamento che prosegua al di là di noi.
Quest'anno desideriamo proporvi come tema trasversale quello della non violenza, questione che sentiamo fortemente legata alla possibilità di creare altre condizioni di esistenza, per noi, per altre e altri vicini e lontani, per la natura e i territori che ci ospitano.
Vi proponiamo tre incontri che confrontano la nonviolenza con modalità possibili di governare e fare politica, di gestire risparmio e investimenti, di rapportarsi al territorio, di relazione tra donne e uomini e tra questi con l'ambiente e il fare società.

Ogm, il Consiglio di Stato respinge ricorso di agricoltore friulano. Il divieto resta

La decisione dopo il decreto che ha prorogato di altri 18 mesi la messa al bando del mais Mon810. Esultano Legambiente e Greenpeace. La replica del coltivatore Giorgio Fidenato, paladino della battaglia in favore delle sementi geneticamente modificate: "Farò ricorso alla Corte di Giustizia europea"

ROMA - Dopo il Tar anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dell'imprenditore agricolo Giorgio Fidenato, paladino delle battaglie pro-Ogm, che aveva utilizzato sementi geneticamente modificate in Friuli Venezia Giulia e aveva impugnato il decreto del Governo che vieta la coltura in Italia del mais Mon810, prodotto da Monsanto.

Primo Linux Install Party

Giovedì 12 febbraio ore 20,30 a Sant'Andrea di Badia Calavena primo Linux Install Party. La Locanda è lieta di invitare chiunque voglia avvicinarsi al mondo del software libero, ai diversi eventi che prevedono l’installazione del sistema operativo Linux. Chiunque è invitato a portare il proprio computer su cui installare e configurare gratuitamente il nuovo sistema operativo Linux. saranno presenti esperti del sistema open source che gratuitamente guideranno i presenti all'istallazione e alla spiegazione di Ubuntu e del suo uso.
per chi vuole venire prima e mangiare qualcosa insieme , a prezzo politico,a 10 € offriamo di mangiare con noi un piatto di pasta con quel che ghè ( il sugo lo decidiamo insieme ) , un piatto di verdura ,un dolce e un po' di vino.
 informazioni sulla serata: Riccardo 3351326389

Nitrati, studio Ispra scagiona la zootecnia

Non è la zootecnia la principale fonte di inquinamento da nitrati. A scagionare gli allevamenti è uno studio dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, sulla contaminazione da nitrati delle acque del Bacino del Po, della Pianura veneta e del Friuli Venezia Giulia, presentato il 28 gennaio in un convegno organizzato nella sede Unicef di Roma.
Il lavoro, commissionato dal ministero delle Politiche agricole, ha permesso, con l’utilizzo di metodi e modelli scientifici convalidati e attraverso analisi campionarie nelle aree a maggiore criticità, di individuare l’origine del contenuto dei nitrati nelle acque sotterranee e superficiali.

Conversazioni all'istituto “Nani – Boccioni” sull’ agricoltura biologica e biodinamica, i video

Conversazioni all'istituto “Nani – Boccioni” sull’ agricoltura biologica e biodinamica:
dall'alimentazione & salute all'ambiente & paesaggio.

Venerdì 20 e 27 Febbraio 2015 presso il liceo artistico “Nani-Boccioni” di Verona,  Terra Viva e una variegata squadra composta di agricoltori, medici, agronomi e divulgatori-praticanti del viver bene, si
confronteranno con gli studenti dell'istituto circa le conseguenze delle nostre scelte alimentari sulla
nostra salute e su quella dell'ambiente e della ricaduta che hanno sulla società.
Non saremo li a dare ricette perché non esiste una soluzione unica; vogliamo piuttosto testimoniare
con alcune esperienze dirette che passare dall'essere semplici consumatori passivi a diventare
invece consapevoli delle proprie scelte (consum-attori) rende ogni esperienza quotidiana
decisamente più soddisfacente e significativa!
In eventi e conferenze organizzati negli anni scorsi dall'associazione, abbiamo avuto l'occasione di
approfondire alcuni dei temi che tratteremo: saranno ottimi spunti per lo scambio con i ragazzi e
vogliamo condividerli ancora una volta con chi ci segue abitualmente.

1) Introduzione all'Agricoltura Organica - TerraVivaVR - Deafal ONG

2) Cibo e' salute. Alimentazione naturale come orientarsi 07/11/2012 – Dr A.Formenti
https://www.youtube.com/watch?v=dw_7b-4rsQ&index=16&list=FLNG8e_xY34w0PlTsOgidsnA

3) Cosa Mangiamo, i rischi dell'alimentazione convenzionale 21/11/2012
https://www.youtube.com/watch?v=nEW90Gc6Obw&index=14&list=FLNG8e_xY34w0PlTsOgidsnA


4) Cosmetici e detergenti: cosa acquistare senza r ovinare sé stessi e l'ambiente

5) Software libero e recupero vecchi computer
https://www.youtube.com/watch?v=wRqjggQueXY&index=4&list=PLH6VRybTeI3yGf-td7E6EzA6feSWrCoQP

6) Bioenergetic Landscape - L'Energia benefica delle piante per il benessere dell’uomo
https://www.youtube.com/watch?v=EW0-n2ej2Gw&list=PLH6VRybTeI3yGf-td7E6EzA6feSWrCoQP&index=5

7) I nostri figli ci accuseranno - Jean-Paul Jaud - Film Integrale
https://www.youtube.com/watch?v=W4uV7R5OdlQ&list=FLNG8e_xY34w0PlTsOgidsnA&index=12

San Valentino alternativo



Anche TerraViva aderisce!


FEBBRAIO 2015 - Movimento per la Decrescita Felice, Verona

Iniziative febbraio 2015 MDF VERONA - Movimento Decrescita Felice 
Nel 2015 cresce ancora più ricca e diffusa l’attività dell’associazione MDF Verona, dedicata a soci e simpatizzanti: serate di cineforum a tema sulla tutela ambientale e i nuovi stili di vita, laboratori di autoproduzione, iniziative per promuovere lo sviluppo e il recupero dell’attività agricola in sintonia con la natura, abbonamenti e convenzioni, iniziative varie in collaborazione con le altre associazioni ambientaliste del veronese. Ecco il programma completo della prima parte dell’anno. 

"Agricoltura Moderna: la necessità di un cambiamento" film in francese con sottotitoli. Molto interessante

https://www.youtube.com/watch?v=6wMl70NRE2w

Documentario che denuncia la "Rivoluzione Verde (VerdeDollaro)" e dimostra molto bene il bisogno di tornare al biologico e alle sementi antiche. si chiama "Agricoltura Moderna: la necessità di un cambiamento" è in francese con sottotitoli in italiano.

CIBO, TERRA E SALUTE a San Gregorio delle Alpi