Orto e piante in vaso: cos’è l’humus e come utilizzarlo

tratto da: https://www.ambientebio.it/permacultura/orto-e-piante-in-vaso-cose-lhumus-e-come-utilizzarlo/

Utile per l’agricoltura biologica e il miglioramento dei terreni, l’humus è una sostanza organica complessa, derivata dalla decomposizione di residui vegetali e animali e dall’attività compiuta dai preziosi microrganismi presenti nel terreno. È un composto contenente carbonio che consente di arricchire il suolo e favorire la crescita sana e naturale delle piante.

Sono proprio gli organismi presenti nel terreno a favorire la trasformazione delle sostanze organiche in humus e, quindi, in nutrimento per le piante che vi crescono. La presenza di humus è un indice importante della fertilità del suolo.
La lombricoltura utilizza “l’appetito” dei lombrichi per trasformare i rifiuti organici in humus. La loro digestione, infatti, trasforma il letame bovino, equino e gli scarti vegetali in un prodotto soffice, ricco di elementi nutritivi e inodore. L’humus per l’appunto.
Può essere utilizzato sia come fertilizzante vero e proprio, sia come ammendante dei terricci per vaso. È un prodotto ormai trasformato e quindi prontamente assimilabile dalle piante che migliora le caratteristiche chimico-fisiche del terreno, con enzimi, acidi umici e fitormoni.
fertilizzanti naturali
La presenza dei lombrichi nel terreno non solo è indice di fertilità: questi animaletti, infatti, contribuiscono anche alla ventilazione, al drenaggio e alla qualità del terreno.
Esistono diverse aziende che vendono humus di lombrico. Una di queste, ad esempio, è La Terra di Gaia.

L’humus è una sostanza molto semplice da usare: basta rompere leggermente lo strato superficiale del terreno, smuovendolo delicatamente, e stenderne uno strato sottile.

Ecco un esempio di come adoperarlo:
  • per le piante in vaso: in base alle dimensioni del recipiente, vanno utilizzati da 3 a 10 cucchiai di composto. Ad esempio, se un vaso ha un diametro di 10 cm, saranno sparsi solo 3 cucchiai di humus, se invece il suo diametro è di 40 cm, i cucchiai saranno 10. Dopo aver sparso il composto, la superficie deve essere innaffiata. L’operazione va ripetuta poi una volta al mese, rispettando 1/3 delle quantità iniziali;
  • per i prati: vanno distribuiti circa 300 grammi di composto per mq, due o più volte all’anno, in base alle esigenze del terreno;
  • giardini: servono 500 grammi di humus per mq per 3-4 volte all’anno. Dopo aver steso il composto, è necessario zappare e innaffiare la superficie interessata;

  • trapianti di alberi: l’humus di lombrico può essere adoperato anche per questo fine, il trapianto di alberi o di altre piante. È una soluzione che riduce il “trauma” dello spostamento. Vanno messi tra i 100 e i 300 grammi di sostanza nella buca dove verrà riposto l’albero, in base alla grandezza. Una volta effettuato lo spostamento, l’area va innaffiata con abbondante acqua;
  • rinvasi: ciò che vale per gli alberi, vale anche per le piante più piccole ovviamente. L’humus in questo caso va miscelato rispettando la percentuale del 20-30% rispetto alla terra da vaso. Il quantitativo di prodotto va inserito nella buca, a diretto contatto con le radici;
  • ortaggi: per ogni pianta vanno stesi 50 grammi di humus una volta al mese
  • semenzai: va mescolato l’humus insieme al terriccio normalmente utilizzato, in modo che il prodotto ricopra il 10-20% del totale;
  • terreni impoveriti: vanno adoperati 500grammi di prodotto per mq più volte all’anno, in base a quanto è malridotto il terreno. La superficie va zappata e innaffiata.