NUOVI STILI DI VITA 4, I CONVEGNI DI TERRA VIVA

NUOVI STILI DI VITA 4
Economie • Alimentazione e salute
Diritti • La valle che vorrei












San Pietro in Cariano, ore 20,30
in via Beethoven, 16 • Sala Lonardi
presso il Centro Sociale

venerdì 14 novembre 2014
Economie
Scenari di macroeconomia sociale/civile per l’oggi
Maria Teresa Giacomazzi e Loredana Aldegheri, MAG Verona
Come far nascere nuclei di economie sostenibili e solidali
Paolo Agnelli, Responsabile Economia del Bene Comune

venerdì 21novembre 2014
Diritti
I diritti degli animali-non-umani
Racconti delle problematiche del rapporto tra uomini ed animali. L’esperienza dell’isola-carcere della Gorgona.
Marco Verdone, Medico veterinario, omeopata, scrittore

venerdì 28 novembre 2014
Alimentazione e salute
Celiachia, il frumento, il glutine le intolleranze ...e molto altro
Dottor Paolo Pigozzi, Nutrizionista, omeopata, fitoterapeuta
Ecologia della nascita. E se i bambini nascessero in casa?
Lisa Forasacco, Ostetrica libera professionista, Pres. Ass. Mamaninfea

venerdì 5 dicembre 2014
La valle che vorrei
Cosa ha in serbo il futuro immediato su alcuni
dei più grossi problemi della nostra valle
i Cittadini e le Associazioni incontrano gli Amministratori

Ingresso a offerta libera e possibilità di tessera Terra Viva 2015

INFO 347 1506965 Chiara

SPONSOR TECNICI:
MAG, MAMANINFEA, L’ALBERO, BIO e non a Verona e dintorni, 
ECONOMIA del Bene Comune, A.VE.PRO.BI., 

Ringraziamo il Comune di San Pietro in Cariano per gli spazi gentilmente concessi

I VIDEO DI TERRA VIVA

Sul canale Terra Viva i primi video  del corso di agricoltura organica organizzato dall'associazione e Deafal; un ringraziamento particolare  per il lavoro di ripresa e montaggio va ai tecnici Chiara Casolai  e Roman Testoni.

Il diserbo a vapore

Il diserbo a vapore rappresenta un mezzo moderno ed ecologico per il trattamento delle zone soggette alla crescita di erbe infestanti senza rischio d'incendio. Il vantaggio principale è la mancanza assoluta di residui nocivi e tossici sul terreno. L'assenza di prodotti chimici (pesticidi e fitosanitari), per i quali l'uso è sempre più limitato senonché proibito, consentono il diserbo nel rispetto dell'ambiente.
Il calore emesso dall' apparecchio (sotto forma di vapore) provoca uno shock termico alla pianta distruggendone le cellule. L'effetto è immediatamente visibile e la pianta muore dopo qualche giorno.
Dopo alcuni passaggi regolari, la pianta non avrà più la forza necessaria per riscrescere e scomparirà definitivamente.
INFO: www.mmspray.it 

NUOVE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELLA BACHICOLTURA

















CORSO GRATUITO PER IMPRENDITORI AGRICOLI
Obiettivi formativi:
· Approfondire le opportunità e le criticità offerte dal settore gelsi-bachicolo
· Analizzare la morfologia, l’anatomia e le varie fasi del ciclo biologico dell’animale
· Approfondire le metodologie e le tecniche di coltivazione e di potatura utilizzate nel gelseto
· Utilizzare una gestione sostenibile delle risorse naturali nella fase di difesa fitosanitaria da avversità e parassiti del gelso
· Aggiornare i partecipanti circa le modalità di controllo delle principali patologie del baco da seta nell’ottica del rispetto dell’ambiente.
Contenuti:
· Cenni storici e prospettive di utilizzo innovative
· Il baco da seta: legislazione, la struttura cooperativa, l’associazione, il marketing
· Il ciclo vitale del baco da seta
· La meccanizzazione dell’allevamento
· La salita al bosco, lo sboscamento, la spellaiatura, le categorie merceologiche
del bozzolo
· Il gelseto: varietà di gelso, impianto, potatura d’allevamento, altri utilizzi del
gelso
· Avversità e parassiti del gelso
· La profilassi degli allevamenti

Durata: 25 ORE
Sede: UNITA’ DI RICERCA DI APICOLTURA E BACHICOLTURA (CRA-API)
Via Eulero 6a - 35143 Padova (PD)
Calendario: tutti i mercoledì sera
Inizio 5 novembre Orario: 16.00/20.00

PER ISCRIZIONI E INFO: CIPAT VENETO TEL. 041.929167

LUTTO FAM. GASPARINI

Anche Terra Viva si unisce al lutto della famiglia riportando le parole di chi, Ivano, lo conosceva meglio di noi.
Siamo sicuri che i semi da lui in una vita seminati daranno buoni frutti che, anche noi, ci impegneremo a diffondere una volta maturi.

"Cari Soci,
con grande tristezza vi comunichiamo che il nostro amico e Consigliere Ivano Gasparini, a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto lunedì 20 ottobre in una cava a Fumane, ha perso la vita.
Aveva 52 anni e la sua esistenza è sempre stata segnata dalla generosità, dall'impegno sociale e politico.
Lo abbiamo visto l'ultima volta domenica alla bellissima fiera di Breonio che, come sempre, ha contribuito ad organizzare; è stata la prima persona che ci ha accolto con il suo eterno sorriso e l'ultima che abbiamo salutato dopo un'intensa giornata di lavoro e di festa.
Si potrebbero scrivere molte cose belle di lui, ma ci limitiamo a mandarvi alcune sue foto che definiscono bene la sua personalità.
Per chi lo avesse conosciuto e volesse partecipare al funerale si dovrà recare alla chiesa della frazione di Breonio di Fumane (Vr) alle ore 15 sabato 25 ottobre.
Un caro saluto,
Elena, Tiziano, Gian Domenico (A.Ve.Pro.Bi.)"





Meravigliosa sagra.


Vino, addio al 'sapore di tappo' grazie a un brevetto made in Italy

tratto da: http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2014/09/26/news/vino_addio_al_sapore_di_tappo_grazie_a_un_brevetto_made_in_italy-96742982/?ref=search

di MONICA RUBINO

TRENTO - Addio al sentore di tappo nelle bottiglie di vino. L'azienda trentina Brentapack, del gruppo vicentino Labrenta, e il dipartimento di Fisica dell'Università di Trento hanno dato vita a un progetto di ricerca contro il fenomeno più temuto dai produttori di vino di tutto il mondo.
Il brevetto, interamente made in Italy, consiste nella decontaminazione delle chiusure in sughero per il comparto vinicolo. Avviato nel 2013, lo studio riguarda la sanificazione del tappo, ovvero il processo che permette di eliminare il rischio che questo venga attaccato dal Tca, il tricloroanisolo, composto responsabile appunto del fastidioso "gusto di tappo".

Il nostro presidente, Giovanni Beghini talvolta è anche poeta.

El sueno de una noche de medio verano

O i è tuti en ferie o i è tuti  a spaso
nisuni che risponda, letera morta.
Che ghe se sia brusà 'l compiuter?
E se fisese mi la riunion?
vao a catarli a casa uno par uno a dirghelo.
che banda de lavativi
 o che i se sia roto .........del tuto? (Ci sono delle signore etc....... citazione da Vittorio)
che i sia ste rapii da i foleti (biologici, se sà) dei boschi
che i spaghi della confusion sesuale i laa fati nar en estasi ?
che sia sta el mio tuto en sogno e tera viva no la sia mai esistia ?
che me toca sveiarme e i me spiansa adoso e me toca anca taser ?
me ven fredo a sto pensier, alora no vorea sveiarme
nisuni che difende i pori cani 'nvelenè
tuti 'nvasè dai someliè, a scurlar biceri
senza saer chel che ghe de drio
a menarsela con sto valpolicela che 'n nome de quel

tuti i se 'nvelena, i more e i tase e pochi pochi i ciapa i schei.

L'importanza di coltivare il dubbio davanti agli ogm

fonte: http://www.repubblica.it/ambiente/2014/10/08/news/l_importanza_di_coltivare_il_dubbio_sugli_ogm-97635539/?ref=search
di MICHELE SERRA
L'AFFERMAZIONE "la scienza ha sempre ragione" non è scientifica. È ideologica. Lo è tanto quanto il pregiudizio reazionario per il quale ogni mutamento del modo di produrre, consumare, nutrirsi, avviene nel nome di interessi inconfessabili, e a scapito della salute della collettività umana. L'acceso dibattito sugli ogm (vedi gli interventi su Repubblica di Vandana ShivaElena CattaneoCarlo PetriniUmberto Veronesi) fatica a mondarsi di queste opposte rigidità. E fa specie che nel campo "pro", che annovera valenti ricercatori e scienziati, pesi ancora come un macigno l'idea che il fronte degli oppositori sia un'accolita di mestatori che, in odio al progresso umano e alla libertà di ricerca, alimentano dicerie malevole e speculano sulla paura e l'emotività dell'opinione pubblica. Una volta esposte le ottime ragioni della ricerca scientifica e della sua necessaria libertà d'azione, perché evocare, tra i soggetti "antiscientifici" in qualche modo assimilabili agli oppositori degli ogm, anche i fattucchieri di Stamina? Allo stesso identico modo le frange più eccitabili del fronte anti-ogm possono immaginare che la ricerca genetica sulle piante sia nelle mani di squilibrati megalomani (alla dottor Frankenstein) o di avidi mercenari.