STAMPA DI PARTE: EVITATARE INUTILI ALLARMISMI !!!
Come la comunicazione manipola i risultati delle ricerche, come non fare la comunicazione.
Quello sugli allarmismi è il titolo più ricorrente usato quando la stampa affronta i temi ambientali. E molto spesso è supportata dalla “scienza”, da qualche illustre pennivendolo, da cervelli che non hanno più voglia di pensare. Mentre il regista vero, il profitto di pochi, è dietro le quinte.
Innumerevoli sono gli esempi, nella storia recente il più eclatante forse è stato quello dell’amianto, c’è voluto un secolo di tempo, migliaia di morti, decine di migliaia di coinvolti, un’economia distrutta, speranze di generazioni al vento. Il novecento è pieno di questi esempi, dal piombo tetraetile nella benzina, al fumo di sigaretta, agli estrogeni agli animali da allevamento fino al surriscaldamento del pianeta, ogni tema trova qualche scienziato e qualche pubblicista che nega le evidenze, che confonde e sposta in avanti la soluzione dei problemi. Con i pesticidi sta succedendo la stessa cosa.
Quello sugli allarmismi è il titolo più ricorrente usato quando la stampa affronta i temi ambientali. E molto spesso è supportata dalla “scienza”, da qualche illustre pennivendolo, da cervelli che non hanno più voglia di pensare. Mentre il regista vero, il profitto di pochi, è dietro le quinte.
Innumerevoli sono gli esempi, nella storia recente il più eclatante forse è stato quello dell’amianto, c’è voluto un secolo di tempo, migliaia di morti, decine di migliaia di coinvolti, un’economia distrutta, speranze di generazioni al vento. Il novecento è pieno di questi esempi, dal piombo tetraetile nella benzina, al fumo di sigaretta, agli estrogeni agli animali da allevamento fino al surriscaldamento del pianeta, ogni tema trova qualche scienziato e qualche pubblicista che nega le evidenze, che confonde e sposta in avanti la soluzione dei problemi. Con i pesticidi sta succedendo la stessa cosa.
Pesticidi killer nelle api, azione legale di ambientalisti e ong
Riceviamo e pubblichiamo
Greenpeace International, il Coordinamento Apistico europeo Bee Life e altre quattro associazioni ambientaliste e di consumatori (Pesticides Action Network Europe, ClientEarth, Buglife e SumOfUs) sono intervenute presso la Corte di Giustizia europea per difendere il bando europeo di tre pesticidi killer delle api dopo il ricorso presentato da Syngenta e Bayer contro la Commissione Ue, per chiedere l’annullamento del divieto. Dallo scorso 1 dicembre, infatti, il bando vieta parzialmente l’utilizzo di tre insetticidi prodotti da Syngenta (thiamethoxam) e Bayer (imidacloprid e clothianidin), che appartengono ad una classe di sostanze chimiche note come neonicotinoidi.
leggi tutto
Inoltre
Allarme EFSA: dai neonicotinoidi conseguenze neurologiche per l’uomo!
http://www.mieliditalia.it/index.php/api-agricoltura-ambiente/notizie-agricoltura-e-ambiente/81497-allarme-efsa-dai-neonicotinoidi-conseguenze-neurologiche-per-luomo
Greenpeace International, il Coordinamento Apistico europeo Bee Life e altre quattro associazioni ambientaliste e di consumatori (Pesticides Action Network Europe, ClientEarth, Buglife e SumOfUs) sono intervenute presso la Corte di Giustizia europea per difendere il bando europeo di tre pesticidi killer delle api dopo il ricorso presentato da Syngenta e Bayer contro la Commissione Ue, per chiedere l’annullamento del divieto. Dallo scorso 1 dicembre, infatti, il bando vieta parzialmente l’utilizzo di tre insetticidi prodotti da Syngenta (thiamethoxam) e Bayer (imidacloprid e clothianidin), che appartengono ad una classe di sostanze chimiche note come neonicotinoidi.
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Inoltre
Allarme EFSA: dai neonicotinoidi conseguenze neurologiche per l’uomo!
http://www.mieliditalia.it/index.php/api-agricoltura-ambiente/notizie-agricoltura-e-ambiente/81497-allarme-efsa-dai-neonicotinoidi-conseguenze-neurologiche-per-luomo
Rapporto Nazionale Fitofarmaci nelle Acque 2013
E'stato pubblicato il rapporto nazionale fitofarmaci nelle acque
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/rap175.2013.pdf
Nonostante la pesenza di molti residui di fitofarmaci ed erbicidi nelle acque superficiali e di profondità la Coldiretti non sembra preoccupata anzi, dichiara:
[...]"Tuttavia, ad eccezione della terbutilazina, tutte le altre sostanze non sono più autorizzate in Europa, per cui il monitoraggio evidenzia il residuo di una contaminazione storica, dovuta al forte utilizzo delle sostanze in passato e alla loro persistenza ambientale." [...]
leggi tutto
Vien da chiedersi se tra dieci o vent'anni troveremo le sostanze che stiamo utilizzando oggi.
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/rap175.2013.pdf
Nonostante la pesenza di molti residui di fitofarmaci ed erbicidi nelle acque superficiali e di profondità la Coldiretti non sembra preoccupata anzi, dichiara:
[...]"Tuttavia, ad eccezione della terbutilazina, tutte le altre sostanze non sono più autorizzate in Europa, per cui il monitoraggio evidenzia il residuo di una contaminazione storica, dovuta al forte utilizzo delle sostanze in passato e alla loro persistenza ambientale." [...]
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Vien da chiedersi se tra dieci o vent'anni troveremo le sostanze che stiamo utilizzando oggi.
riconversione sulla via: il biodstretto della via Amerina e delle Forre
Riceviamo e pubblichiamo
Nel viterbese una ventina di aziende danno vita al “Bio-distretto della via Amerina e delle Forre”: come far rinascere un territorio in crisi
---
testo e foto di luca martinelli
http://aiab.it/images/stories/riconversione_sulla_via.pdf
Nel viterbese una ventina di aziende danno vita al “Bio-distretto della via Amerina e delle Forre”: come far rinascere un territorio in crisi
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testo e foto di luca martinelli
http://aiab.it/images/stories/riconversione_sulla_via.pdf
LA VALLE CHE VORREI II
Venerdì 6 dicembre presso circolo Noi ore 20,30 – Via Chiesa, S. Pietro in Cariano.
Maggiori informazioni al 340 4915732
INTERVERRANNO:
Roberto Burdese, presidente Slow Food
Maurizio Pallante, fondatore e presidente del “movimento per la decrescita felice”
Averardo Amadio, presidente onorario WWF Veneto
Don Albino Bizzotto, fondatore associazione “beati i costruttori di pace”
* Serata aperta a tutti con ingresso libero presso circolo Noi ore 20,30 – Via don Oliboni, S. Pietro in Cariano. Maggiori informazioni al 340 4915732
Venerdì 6 dicembre presso circolo Noi ore 20,30 – Via Chiesa, S. Pietro in Cariano.
Maggiori informazioni al 340 4915732
INTERVERRANNO:
Roberto Burdese, presidente Slow Food
Maurizio Pallante, fondatore e presidente del “movimento per la decrescita felice”
Averardo Amadio, presidente onorario WWF Veneto
Don Albino Bizzotto, fondatore associazione “beati i costruttori di pace”
* Serata aperta a tutti con ingresso libero presso circolo Noi ore 20,30 – Via don Oliboni, S. Pietro in Cariano. Maggiori informazioni al 340 4915732
Maggiori informazioni al 340 4915732
INTERVERRANNO:
Roberto Burdese, presidente Slow Food
Maurizio Pallante, fondatore e presidente del “movimento per la decrescita felice”
Averardo Amadio, presidente onorario WWF Veneto
Don Albino Bizzotto, fondatore associazione “beati i costruttori di pace”
* Serata aperta a tutti con ingresso libero presso circolo Noi ore 20,30 – Via don Oliboni, S. Pietro in Cariano. Maggiori informazioni al 340 4915732
IL NOSTRO MOTTO
Ama il creatore, ama la terra.
Lavora gratuitamente, conta su quello che hai e sii povero
Ama qualcuno che non se lo merita
Non ti fidare del governo, di nessun governo
Ed abbraccia gli esseri umani
Nel tuo rapporto con ciascuno di loro
Riponi la tua speranza politica
votiamo contro i killer delle api
http://publiceye.ch/en/voting/
Vota e fai votare per la nomination ai bee-killer! a cura di Luca Colombo, segretario FIRAB
Il Public Eye Award, potente ‘anti-premio’ assegnato in (de)merito alle responsabilità delle multinazionali (l’intraducibile corporate accountability), quest’anno può essere assegnato ai produttori di pesticidi killer delle api. Le nomination sono aperte dal 26 novembre fino alla fine di gennaio 2014 e il voto online dei cittadini dovrà tributare il vincitore. Degno di sdegno. 45 organizzazioni di apicoltori, agricoltori, ambientaliste e di ricerca, tra cui AIAB e la Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB), hanno candidato al premio Syngenta, BASF e Bayer quali principali bee-killer (killer delle api),
Vota e fai votare per la nomination ai bee-killer! a cura di Luca Colombo, segretario FIRAB
Il Public Eye Award, potente ‘anti-premio’ assegnato in (de)merito alle responsabilità delle multinazionali (l’intraducibile corporate accountability), quest’anno può essere assegnato ai produttori di pesticidi killer delle api. Le nomination sono aperte dal 26 novembre fino alla fine di gennaio 2014 e il voto online dei cittadini dovrà tributare il vincitore. Degno di sdegno. 45 organizzazioni di apicoltori, agricoltori, ambientaliste e di ricerca, tra cui AIAB e la Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB), hanno candidato al premio Syngenta, BASF e Bayer quali principali bee-killer (killer delle api),
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