Sabato 23 febbraio: giornata per la giustizia climatica

Manifestazione regionale a Venezia dalle ore 14.00 alle ore 18.00 con partenza da Campo Santa Margherita (a 12 minuti a piedi dalla stazione FS e a 8 minuti dal piazzale Roma).
 
Musica, banchetti, materiali, attività per bambini a cura dei comitati e dei movimenti veneti.
 
Tutto nasce dall'assemblea e marcia per il clima di Padova (che ha visto la partecipazione di 1.800 persone circa), una quarantina di comitati e associazioni hanno deciso di proseguire UNITI la lotta contro le devastazioni ambientali e climatiche in Veneto con riunioni in 7 tavoli tematici (grandi opere, trasporti, clima, pesticidi, inquinamento aria-acqua, sovranita' alimentare/biologico/ogm)riuniti a Padova e Vicenza e proseguiti via mail.
Da questo lavoro e' emerso un documento comune di rivendicazioni e proposte da portare:
1) alla giunta regionale con manifestazione a Venezia il 23 febbraio
2) al governo con manifestazione nazionale a Roma il 23 marzo.
 
Allegata la bozza allo stato di aggiornamento attuale, i tavoli sono ancora aperti fino a mercoledì sera....ma oramai siamo al 90% piu' o meno.
Se qualcuno viene alla manifestazione e vuole condividere tavolo/gazebo contatti Sandro sandrocampagnola@libero.it.

I cambiamenti climatici sono la più grande sfida che l'umanità abbia mai affrontato.
E' importante che noi cittadine/i facciamo sentire la nostra voce per dare una speranza di futuro alle generazioni dopo di noi.
Il mondo delle istituzioni è pressochè immobile mentre sta diventando sempre più urgente un cambiamento, sta a noi dare un segnale chiaro e forte alle istituzioni, è importante che partecipiamo numerose/i.
Se non ora quando?

bozza allo stato di aggiornamento attuale

"I Semi del Lavoro Contadino", incontro ad Isola della Scala

Vi invitiamo a partecipare all'incontro "I Semi del Lavoro Contadino" 
che si terrà presso la Coop. Agricola Cà Magre a Isola della Scala (VR)
il 23 - 24 febbraio 2019.
All'incontro, incentrato sullo scambio di saperi e di pratiche virtuose sul vasto tema della biodiversità contadina, sono invitate esperienze italiane ed internazionali 
Saremmo quindi ben lieti di avervi fra di noi, per partecipare attivamente a questo seminario portando la vostra esperienza.
Vi chiediamo di confermare la ricezione di questo invito.
Per ogni altra necessità d'informazione e per confermare la presenza contattare:
Matteo Tesini 3387542304 matteo.tesini@gmail.com
o Roberto Schellino 3351741213 salerin@libero.it 



«Effetto serra, effetto guerra»: incontro con Grammenos Mastrojeni. A Legnago

Venerdì 22 febbraio 2019 alle ore 21,00 in Sala civica a Legnago [via Matteotti n.6] è in programma l’incontro sul tema «Effetto serra, effetto guerra», terzo e ultimo appuntamento del ciclo di incontri gratuiti «Nel nostro piccolo», organizzato per comprendere l’importanza e l’effetto delle nostre scelte quotidiane. Ospite della serata sarà Grammenos Mastrojeni, autore dell’omonimo libro, che spiegherà l’influenza delle nostre scelte su clima e fenomeni migratori. Grammenos Mastrojeni è un diplomatico italiano, coordinatore per l’eco-sostenibilità della Cooperazione allo Sviluppo. È stato delegato alle Nazioni Unite, console in Brasile, consigliere politico a Parigi e, alla Farnesina, responsabile dei rapporti con la stampa straniera e direttore del sito internet del Ministero degli Esteri. Da una ventina d’anni concentra la sua attenzione sui cambiamenti climatici del pianeta e nei suoi articoli dei primi anni Novanta già preconizzava il legame fra squilibrio ambientale e instabilità sociale, anticipando l’allarme ufficiale lanciato nel ’97 dal Rapporto GEO-1 del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite. Conferenziere, ha insegnato «Soluzione dei conflitti» e materie ambientali in diversi atenei, in Italia e all’estero, e nel 2009 la Ottawa University in Canada gli ha affidato il primo insegnamento attivato da un’università sulla questione «Ambiente, risorse e geo-strategia», materia che continua a insegnare. Collabora da tempo con il Climate Reality Project, fondato dal premio Nobel per la pace Al Gore.
Ingresso libero.

Il bio mondiale vale 92 miliardi di euro. Italia seconda nell’export

IFOAM (la Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura bio), l’Istituto svizzero di ricerca sull’agricoltura biologica (FiBL) e Agrarmarkt Informations-Gesellschaft (Ami) hanno presentato i dati del settore alla 30esima edizione di BioFach, che si è chiusa sabato 16 febbraio a Norimberga. 
Le vendite al dettaglio di prodotti biologici in Europa hanno superato nel 2017 (per il 2018 i dati a consuntivo non sono ancora pronti) i 37 miliardi di euro, segnando +10,5% rispetto al 2016. Sono aumentati i produttori europei: + 4%, mentre le superfici coltivate a bio nell’UE hanni registrato una crescita di un milione di ettari. 
L’Italia con 1,9 milioni di ettari e 68 mila coltivatori è al secondo posto dopo la Spagna, mentre detiene il primato europeo per il numero di imprese di trasformazione (oltre 18mila). A livello mondiale, l’Italia del bio è seconda solo agli Stati Uniti come valore dell’export, che nel 2017 ha sfiorato i due miliardi di euro
Nel rapporto The World of Organic Agriculture, basato appunto sui dati 2017, si rilevano oltre 92 miliardi di euro di fatturato mondiale complessivo, 2,9 milioni di produttori e 69,8 milioni di ettari coltivati con i metodi dell’agricoltura biologica. 
Buono anche l’andamento della cosmesi naturale e biologica, il cui volume d’affari mondiale ha raggiunto 15 miliardi di euro nel 2017. 

Biodinamico, una nicchia destinata ad esplodere

L’agricoltura biodinamica è ancora un fenomeno assolutamente di nicchia a livello mondiale, almeno quella certificata secondo i criteri Demeter. Il segretariato internazionale di Demeter al Biofach di Norimberga era in possesso di dati aggiornati a gennaio 2019, che Greenplanet ha ottenuto e sui quali ha compiuto un’analisi esclusiva.  A livello globale le fattorie che praticano agricoltura biodinamica certificata sono solo 5.595, circa lo 0,2% dei produttori biologici, utilizzando 187.860 ettari (lo 0,27% degli ettari coltivati a biologico). I trasformatori di prodotti biodinamici sono 962 mentre i distributori 435. Numeri piccolissimi ma in crescita e che sono il risultato di una situazione molto diversificata nei singoli Paesi. Innanzitutto si fa agricoltura biodinamica in 62 Paesi ma solo in 32 sono attivi trasformatori e in soli 43 si trovano distributori specializzati. Quest’ultimo dato rivela che in ben 19 Paesi si produce biodinamico esclusivamente per l’esportazione. Tra questi c’è lo Sri Lanka, che è il secondo produttore mondiale e uno dei due soli Paesi che superano le mille fattorie biodinamiche (certificate Demeter) ma nel quale non è attivo un solo distributore nazionale. Un altro incredibile dato è che in un gigantesco Paese come la Cina risulta attivo a Demeter un solo distributore specializzato, nessun trasformatore, solo sette fattorie certificate. Il cuore del biodinamico è decisamente l’Europa, mentre gli Stati Uniti sono fuori dalla top ten dei produttori, sono terzi nei trasformatori (con 88 aziende certificate) e quinti nei distributori (con 36 aziende specializzate); un Paese, gli States, importatore perché trasforma e ancora di più consuma decisamente di più di quello che produce. Un altro gigante mondiale per abitanti e superficie, l’India, ha una posizione diametralmente opposta a quella degli USA: è in alto nel rank dei produttori mondiali (occupa la quarta posizione) ma conta pochissimi trasformatori (solo 5) e un solo distributore, appena sopra lo Sri Lanka, posizionandosi tra i Paesi che producono per esportare.

Veniamo dunque ai primi dieci produttori mondiali. Sono nell’ordine (tra parentesi il numero delle fattorie certificate): Germania (1.552), Sri Lanka (1.001), Francia (511), India (403), Italia (311), Svizzera (255), Austria (186), Turchia (153), Olanda (136) e Spagna (133). I primi cinque Paesi per numero di trasformatori sono nell’ordine: Germania (403), Francia (108), Stati Uniti (88), Svizzera (63), Italia (53). Mentre la top 5 dei distributori è la seguente: Germania (125), Svizzera (54), Italia (44), Francia (42) e Stati Uniti (36).

La Germania dunque domina lo scenario del biodinamico ma anche l’Italia è ai vertici mondiali, con due quinti posti e un terzo posto, battendosi come produttore, come Paese consumatore ma anche - possiamo aggiungere - come esportatore. Questi dati sono destinati a crescere notevolmente, anche in Italia. Basti pensare a recenti decisioni di aziende primarie italiane, già impegnate nel biologico, che hanno annunciato la scelta di produrre biodinamico come elemento distintivo del loro impegno per la difesa dell’ambiente e per la salubrità alimentare.


tratto da: http://www.greenplanet.net/biodinamico-una-nicchia-destinata-ad-esplodere

Continuano le serate di Terraviva e Gas Valpolicella


CORSO DI AGROECOLOGIA SINERGICA a Castel San Pietro Terme

Invito al Corso di Agroecologia sinergica "CIbus in Primis" & MANGIACOMEPARLI 15-16 febbraio 2019  e 1° Congresso nazionale Igienista 17 febbraio a Castel S. Pietro Terme Bologna

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AGHAPE AMBIENTE fabio giovannini

AGHAPE bioassociazione per lo Sviluppo Umano, l’Ambiente, la Salute e il Lavoro  

e CIBUS IN PRIMIS Associazione per il Biologico Italiano, libero da OGM, a un prezzo accessibile a tutti

CORSO DI AGROECOLOGIA SINERGICA
"Cibus in Primis"
&
MANGIACOMEPARLI

Venerdì 15 febbraio 2019 dalle ore 15.00 alle ore 19.00 e sabato 16 febbraio 2019 dalle ore 9.00 alle ore 18.00
Castel San Pietro Terme ( BO) Hotel Castello Centro Congressi Artemide, viale delle Terme 1010
CFP per gli iscritti al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.
Richiesti crediti formativi al Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali  ( in attesa di risposta)
docenti
Prof. Giuseppe Altieri,
Agroecologo - Agernova Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
Docente di Fitopatologia, Entomologia, Agroecologia, Agricoltura Biologica 
D.ssa Antonella Gasparetti, Biologa - Agernova 

Sessione I: Agroecologia, Diritto e Sviluppo Rurale 
·         Principi di Agroecologia ed Agroecosistemi per la tutela della fertilità del pianeta e della Salute Ambientale. Statistiche ed evoluzione dell'Agricoltura.
·   Diritti Costituzionali inviolabili e Principio di Precauzione. Pericolo grave e attuale dei pesticidi, concause ambientali aggravanti ed autodifesa. Responsabilità professionali.
·         Normative sull’Agricoltura Biologica e critica del sistema di Certificazione.
·        Sostegno UE per l'Agricoltura Biologica. 25 anni di Politica Agroambientale "distratta" nei Piani Regionali di Sviluppo Rurale. L'Agricoltura Integrata falsificata e le Misure Agro-climatico-abientali.  Censure della Corte dei Conti UE. Evoluzione della PAC e sostegni all’agricoltura biologica: certificazioni, assistenza tecnica, giovani agricoltori, promozione, informazione, tutoraggio e formazione, filiere corte, innovazione, formazione.
 
·           Assicurazioni agevolate mutualistiche per la difesa biologica dalle fitopatie.
·         Programma di Riconversione Biologica dell'Agricoltura. Azioni collettive e ruolo dei Sindaci.
·           Dalla certificazione di processo a quella di "Prodotto Biologico": 
- La tutela delle coltivazioni biologiche dalle contaminazioni da pesticidi e da altri inquinanti ambientali. 
- La difesa delle produzioni biologiche nei rapporti di vicinato (fasce di sicurezza). 
 
·           Agroecologia e dissesto idrogeologico: tecniche per la difesa del territorio e della fertilità dei suoli (humus)

Sessione II: Orto-frutticoltura e Viticultura  Agroeco-Sinergica 
·          Gestione Agroecobiologica delle coltivazioni (fertilità, controllo infestanti, inerbimenti, sovesci,consociazioni, ecc.). Preparati Biodinamici e Biofertilizzanti. Humus ed’ Equilibrio Vegetativo
·          Difesa AgroEcoBiologica avanzata (Avversità Chiave, Secondarie ed Acquisite)
·          La giusta combinazione tra mezzi tecnici tradizionali ed innovativi. Dosi “omeopatiche” e “fisiologiche”
·          Adesivizzanti, Protettivi, Coadiuvanti, Sinergizzanti, Stimolatori della resistenza e cicatrizzazione
·          Microrganismi Antagonisti Utili e Simbionti. L’Equilibrio microbico
·          Biodiversità, tutela ed incremento degli Organismi Utili Naturali. Inoculazioni Multiple Preventive
·          Insetticidi naturali, bioinsetticidi, feromoni.
·          Mezzi agronomici ed attrezzature avanzate per il Risparmio Economico - Energetico
·          Assistenza Tecnica, Monitoraggio ed uso dei dati metereologici. Gestione Microclimatica
·          Qualità e Territorialità. Conservazione e Recupero delle Varietà Locali Tradizionali. Sementi ed Agricoltura Biologica
·          "Prodotti d’Autore“ e Artigianalità dal campo alla tavola.

Sessione III: Un cambio di rotta 
·         Sovranità Agroalimentare dei Popoli, Fame nel Mondo e Sete... dei Mercanti. Dalla grande distribuzione organizzata alla Piccola Distribuzione Agrecologica Superorganizzata
·         Bioterritori Agroecologici e Reti di Solidarietà Città-Campagna. Sviluppo della rete sul territorio
·           Marchi privati di tutela superiore: Mangiacomeparli (100% biologico, coltivato in italia e libero da OGM)
 
·           La tutela e il recupero delle antiche varietà autoctone e l'organizzazione delle filiere dal produttore al "consumattore"
 
 

A chi è rivolto il corso?  Il corso è rivolto ai professionisti dell’ambiente e dell’agricoltura, consumatori, insegnanti, e a tutte le persone che hanno a cuore la propria salute e quella del pianeta.
Attestato di partecipazione: al termine del corso verrà rilasciato attestato di frequenza
Riconoscimenti: CFP per gli iscritti al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati. Richiesti crediti formativi al Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali  (in attesa di risposta)
Costi del corso: euro 120 + 15 euro di tessera associativa per i non soci. Sconto per studenti.
Convenzione AGHAPE per il pernottamento con prima colazione ( prenotare direttamente all’hotel Castello - Tel. 051 943509)
Camera Singola € 49,00; Camera Dus € 54,00; Camera doppia o matrimoniale € 59,00
 
Luogo: CENTRO CONGRESSI ARTEMIDE - HOTEL CASTELLO
Viale delle Terme, 1010/b - 40024 Castel San Pietro Terme (Bo)
Tel. 051 943509 - info@hotelcastello.com
 
Il centro è situato a:
5 minuti dal Casello Autostradale di Castel San Pietro Terme sulla A14 Bologna-Ancona
5 minuti dalla fermata degli autobus di linea urbani ed extra urbani
3 Km dalla stazione ferroviaria di Castel San Pietro Terme (20 minuti da Bologna, treni ogni 30-40’)
34 Km dall’aeroporto G. Marconi di Bologna.
 
Per informazioni e prenotazioni:
Fiorenza Guarino 335 1997815    fiorenza.guarino@aghape.it
Marco Mularoni  349 5951818    mularonimarco@gmail.com
Fiorenza Guarino
Presidente Aghape e Direttrice Health Science University
Direzione Imola | Tel. 335 199 7815
Sede locale di Brescia | Tel. 393 604 6682
Sede locale di Grosseto | Tel. 347 185 4429
Sede locale di Treviso | Tel. 328 922 6128
Rispetta l'ambiente. Non stampare questa mail se non é strettamente  necessario.

1° CONGRESSO NAZIONALE IGIENISTA NEL BOLOGNESE

Aghape Bioassociazione per lo Sviluppo Umano, l’Ambientela Salute e il Lavoro

Health  Science University


UN EVENTO STORICO
 
 
1° CONGRESSO  NAZIONALE IGIENISTA
 
17 febbraio 2019
 
RELATORI
 
Daniele Bricchi   |   Giuseppe Cocca   |   Renato Marini
Marcello Pamio  |  Carmelo Scaffidi  |   Valdo Vaccaro
 
modera Jean Paul Vanoli
 
IGIENISMO: VERSO LA SCIENZA DELL’UOMO
metodi antichi per sfide moderne”
 
 
Centro Congressi Artemide
Castel San Pietro Terme (Bo)
           

 
Sfide importanti attendono l’umanità: da un lato ritmi di crescita della popolazione e sfruttamento delle risorse sempre meno sostenibili per il pianeta, dall’altro dosi crescenti di chimica, inquinamento, farmaci, malattie e pressione psicologica, ci allontanano dalla nostra vera natura e dalla nostra “forza” originaria.
Può la scienza dell’uomo fornire soluzioni concrete?
 
Domenica 17 febbraio 2019, dalle ore 9.30 alle ore 18.30 circa, si terrà il 1° Congresso Igienista Nazionale presso il Centro Congressi Artemide di Castel San Pietro Terme, Bologna.
 
Un’occasione unica per ascoltare i maggiori igienisti italiani a confronto su temi quanto mai attuali.
 
Questo evento eccezionale si focalizza su temi d’importanza magistrale: lo stile di vita igienista, che garantisce non solo la salute fisica ma permette un’evoluzione intellettuale e spirituale, è chiamato a fornire strumenti per favorire il cambio di paradigma ormai sempre più necessario per l’umanità. Questo cambio sembra essere suggerito anche dalle più recenti scoperte scientifiche, che da un lato confermano la centralità della coscienza nel processo di creazione della realtà, dall’altro indicano un modello di “cooperazione” basato sull’interconnessione fra tutti gli esseri viventi.
Come può l’igienismo assumere un ruolo rilevante nel favorire questo cambiamento e accreditarsi come “scienza della salute naturale”?
 
Il primo congresso nazionale igienista ha inteso riunire tutti i principali rappresentanti dell’igienismo italiano per offrire un esempio di armonia e di collaborazione, oltre ad una giornata di altissima formazione in cui i relatori vi condurranno attraverso straordinarie testimonianze fornendovi le basi per un’evoluzione personale singolare e irripetibile. Obiettivo del primo congresso nazionale è anche quello di tracciare un percorso comune e coeso affinchè la scienza igienista possa a pieno titolo essere riconosciuta come LA Scienza della Salute naturale.
 
NOTA: E’ necessaria iscrizione anticipata via mail o telefonicamente (aghape@aghape.it ; 335 199 7815; 328 047 3094)
 
PROGRAMMA
 
ore   8:30 Registrazione partecipanti
ore   9:00 Fiorenza Guarino: discorso inaugurale
ore   9:30 Valdo Vaccaro: malattia, rimuovere la causa per far sparire il sintomo
ore 10:30 pausa caffè
ore 11:00 Giuseppe Cocca: convinzioni ed emozioni, cambiare la mente, gli effetti sul corpo
ore 12:00 Daniele Bricchi: igiene naturale  e visione d'insieme.  Non solo alimentazione, ma anche pensieri armoniosi, lavoro manuale, attenzione alla salute e all'ambiente in cui vogliamo vivere.
ore 12:45 -13:30  domande del pubblico
 
ore 13:30 -14:30 pausa pranzo
 
ore 14:30 Marcello Pamio: la paura uccide più delle malattie, la conoscenza guarisce. Cose da sapere per non diventare malati…
ore 15:30 Carmelo Scaffidi: malattia, deviazione dall'ordine armonioso della natura. La malattia nasce nell'anima, cresce nella mente e si manifesta nel corpo, e non è altro che una strategia che il corpo saggiamente usa per autoguarirci.
ore 16:00 Renato Marini: le leggi che governano i processi di autocura della mente
ore 17:00 pausa caffè
ore 17:15 TAVOLA ROTONDA  e domande del pubblico
ore 18:30 chiusura lavori
 
Costo partecipazione congresso: euro 25,00
Pranzo igienista/vegano: euro 17,00
 
Convenzione AGHAPE per il pernottamento con prima colazione ( prenotare direttamente all’hotel Castello - Tel. 051 943509)
Camera Singola € 49,00; Camera Dus € 54,00; Camera doppia o matrimoniale € 59,00
Possibilità di Camera tripla e Camera quadrupla (queste ultime due tipologie di camera sono unità bicamera con due stanze all’interno)
 
 Luogo: CENTRO CONGRESSI ARTEMIDE - HOTEL CASTELLO
Viale delle Terme, 1010/b - 40024 Castel San Pietro Terme (Bo)
Tel. 051 943509 - info@hotelcastello.com
 
Il centro è situato a:
5 minuti dal Casello Autostradale di Castel San Pietro Terme sulla A14 Bologna-Ancona
5 minuti dalla fermata degli autobus di linea urbani ed extra urbani
3 Km dalla stazione ferroviaria di Castel San Pietro Terme (20 minuti da Bologna, treni ogni 30-40’)
34 Km dall’aeroporto G. Marconi di Bologna.
 
Per informazioni e iscrizioni:
Fiorenza Guarino fiorenza.guarino@aghape.it  - tel. 335 199 7815
Silvia Marinelli - aghape@aghape.it  tel. 328 0473094 ;
 
Nella prenotazione via mail si prega di indicare: nome, cognome, città e telefono dei partecipanti. Indicare anche se richiesta prenotazione del pranzo.  
 
 Fiorenza Guarino
Presidente Aghape e Direttrice Health Science University