La "Carta di Milano": sotto le parole... nulla
Ora tutto il dibattito su questa Expo rischia di dover ruotare attorno ad
un'unica fotografia: da un lato migliaia di persone entusiaste tra gli stand
della grande Esposizione, dall'altra le auto bruciate e la città sfregiata.
Ma non è così. Restano tutte le ragioni della critica ad Expo. Restano le tante
persone che al di là dell'adesione alle manifestazioni continuano a pensare
che occorre insistere nella critica e continuare ad avanzare proposte
alternative su contenuti precisi.
Occorre ripartire dal grande convegno realizzato il 7 febbraio a Milano,
costruendo consensi ampi, parlando a tutte e a tutti, perché il tema: “Nutrire
il pianeta..energia per la vita”.. riguarda ognuno di noi e ben poco ha a che
fare con quanto realizzato da questa EXPO.
Noi continueremo questo impegno - anche in previsione del grande
convegno internazionale che si svolgerà a Milano venerdì 26 e sabato
27 giugno con la seconda edizione di: "Expo nutrire il pianeta o nutrire
le multinazionali" - affinché: diritto all'acqua, diritto al cibo e giustizia
sociale non siano solo degli slogan.
Ripartiamo da qui e dalla critica alla "Carta di Milano"
La Carta c’è, è ufficiale. E' stata presentata coi toni dei grandi eventi
istituzionali che cambiano la Storia. Ma non sarà così.
un'unica fotografia: da un lato migliaia di persone entusiaste tra gli stand
della grande Esposizione, dall'altra le auto bruciate e la città sfregiata.
Ma non è così. Restano tutte le ragioni della critica ad Expo. Restano le tante
persone che al di là dell'adesione alle manifestazioni continuano a pensare
che occorre insistere nella critica e continuare ad avanzare proposte
alternative su contenuti precisi.
Occorre ripartire dal grande convegno realizzato il 7 febbraio a Milano,
costruendo consensi ampi, parlando a tutte e a tutti, perché il tema: “Nutrire
il pianeta..energia per la vita”.. riguarda ognuno di noi e ben poco ha a che
fare con quanto realizzato da questa EXPO.
Noi continueremo questo impegno - anche in previsione del grande
convegno internazionale che si svolgerà a Milano venerdì 26 e sabato
27 giugno con la seconda edizione di: "Expo nutrire il pianeta o nutrire
le multinazionali" - affinché: diritto all'acqua, diritto al cibo e giustizia
sociale non siano solo degli slogan.
Ripartiamo da qui e dalla critica alla "Carta di Milano"
La Carta c’è, è ufficiale. E' stata presentata coi toni dei grandi eventi
istituzionali che cambiano la Storia. Ma non sarà così.
Sabato 30 maggio ultimo appuntamento
sabato 30 Maggio terzo e ultimo incontro "AltrocheExpo" con i pionieri del biologico per conoscere le più storiche, affermate e biodedicate aziende del territorio veronese.
Le visite sono interamente gratuite inclusa navetta dalla stazione FS Porta Nuova.
PER I POVERI IL CANCRO PER I RICCHI IL BIOLOGICO
I più poveri devono mangiare cibo con i pesticidi, perché è l'unico modo per garantire alimenti a buon mercato."
Katia Abreu, attuale ministra dell'Agricoltura del governo Dilma Rousseff
Katia Abreu, attuale ministra dell'Agricoltura del governo Dilma Rousseff
Il tema del padiglione brasiliano all'EXPO 2015 di Milano è: “Sfamare il mondo con soluzioni”
Ma quali sono le soluzioni brasiliane per sfamare il mondo (ed il Brasile stesso)?
Avvalendoci di due interessantissimi documentari (il brano che trovate qui è tratto da "Il veleno è in tavola 1" di Silvio Tendler e contiene una perla di Eduardo Galeano) e di alcuni articoli pubblicati nei giorni scorsi, proviamo a capire quali sono, intanto, alcune delle strade più significative percorse negli ultimi anni in tema di politiche alimentari ed ambientali, con particolare riferimento al tema degli agrotossici e dei transgenici.
Ma quali sono le soluzioni brasiliane per sfamare il mondo (ed il Brasile stesso)?
Avvalendoci di due interessantissimi documentari (il brano che trovate qui è tratto da "Il veleno è in tavola 1" di Silvio Tendler e contiene una perla di Eduardo Galeano) e di alcuni articoli pubblicati nei giorni scorsi, proviamo a capire quali sono, intanto, alcune delle strade più significative percorse negli ultimi anni in tema di politiche alimentari ed ambientali, con particolare riferimento al tema degli agrotossici e dei transgenici.
Immaginate di bere un boccale da cinque litri di veleno all'anno. È quello che i brasiliani consumano di agrotossici ogni anno.
In Brasile, la vendita di agrotossici (pesticidi, fungicidi, diserbanti) è salita da 2 miliardi a più di 7 miliardi di dollari tra il 2001 e il 2008, raggiungendo livelli record pari a 8,5 miliardi di dollari nel 2011. Così, nel 2009, ha raggiunto l'indesiderabile posizione di maggior consumatore mondiale di agrotossici, superando il milione di tonnellate, che equivale ad un consumo medio di 5,2 kg pro capite di veleno agricolo per abitante. Mentre negli ultimi dieci anni il mercato mondiale in questo settore è cresciuto del 93%, in Brasile questa crescita è stata del 190%
Il 70% del cibo consumato in natura nel paese è contaminato dagli agrotossici. Di questi, il 28% contiene sostanze vietate.
Queste sostanze vengono vendute e utilizzate liberamente in Brasile. Il 24D, per esempio, è uno degli ingredienti del cosiddetto 'Agent Orange', che è stato utilizzato dagli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam, e che ha lasciato postumi in una generazione di bambini che, ancora oggi, nascono deformi, senza braccia e gambe . L'suo di questa sostanza è tuttora permesso in Brasile.
Proprio la liberalizzazione dell'uso di sementi transgeniche in Brasile ha portato il paese al primo posto nella classifica del consumo di agrotossici, dal momento che la coltivazione di questi semi geneticamente modificati richiede l'utilizzo di grandi quantità di questi prodotti. Le grandi multinazionali dell'Agribusness (Monsanto in testa) obbligano gli agricoltori ad utilizzare i loro veleni.
Il Brasile è oggi il secondo più grande produttore di colture geneticamente modificate, con più di 48 milioni di ettari coltivati con semi geneticamente modificati: il 65% del cotone, il 93% dei semi di soia, l'82% del grano prodotti sono geneticamente modificati.
Recentemente in Brasile, l'Istituto Nazionale del Cancro (INCA) ha stabilito che esiste una relazione tra la malattia ed i veleni agricoli. Il governo ed il parlamento fanno orecchie da mercante ed insistono nel mantenere una politica che incoraggia, attraverso l'esenzione fiscale, l'uso massiccio di agrotossici.
La scorsa settimana la Camera dei Deputati brasiliana ha approvato in seduta plenaria il progetto di legge che prevede la non obbligatorietà dell'etichettatura dei prodotti alimentari contenenti ingredienti geneticamente modificati.
leggi tutto:
http://carlinhoutopia.wix.com/carlinhonews…
Guarda il video "Il veleno è in tavola" (sottotitolato in italiano) in versione integrale:
https://youtu.be/BP9zvaPGJ2A
http://carlinhoutopia.wix.com/carlinhonews…
Guarda il video "Il veleno è in tavola" (sottotitolato in italiano) in versione integrale:
https://youtu.be/BP9zvaPGJ2A
Piazza Isolo, diserbante il giorno del mercato bio
Associazioni ambientaliste e opposizione comunale in allarme per la campagna di diserbo che, con la bella stagione, il Comune sta mettendo in atto in diverse zone del centro e della città.
Giovedì 7 maggio, in piazza Isolo, sono spuntati avvisi dell'Amia con questo messaggio: «Attenzione: area trattata con diserbante in data 07-05-2015. Nome commerciale: Mastiff Ultra; principio attivo: Glifosate. È vietato l'accesso alle aree trattate per 24 ore».
I volantini erano affissi vicino alla fermata dell'autobus, su lampioni e panchine, all'ingresso del parcheggio, perfino sugli ulivi sotto la statua di San Comboni. Sarebbe stato forse più semplice transennare la piazza per impedire di avvicinarsi. Invece, proprio quella mattina, in piazza Isolo si teneva il mercatino biologico, e di persone ne giravano molte.
Giovedì 7 maggio, in piazza Isolo, sono spuntati avvisi dell'Amia con questo messaggio: «Attenzione: area trattata con diserbante in data 07-05-2015. Nome commerciale: Mastiff Ultra; principio attivo: Glifosate. È vietato l'accesso alle aree trattate per 24 ore».
I volantini erano affissi vicino alla fermata dell'autobus, su lampioni e panchine, all'ingresso del parcheggio, perfino sugli ulivi sotto la statua di San Comboni. Sarebbe stato forse più semplice transennare la piazza per impedire di avvicinarsi. Invece, proprio quella mattina, in piazza Isolo si teneva il mercatino biologico, e di persone ne giravano molte.
The Organic Effect: cosa succede al nostro corpo quando scegliamo di mangiare biologico?

Studi recenti hanno messo in luce che i prodotti biologici contengono più antiossidanti e meno metalli pesanti e che mangiare biologico riduce i livelli di pesticidi nell'organismo. L'esperimento svedese è una riprova concreta di come la scelta bio riduca il rischio di accumulare pesticidi ed altre sostanze utilizzate nell'agricoltura convenzionale nel nostro corpo.
La speranza di Coop Svezia è che i risultati di questo studio possano incoraggiare sia un dibattito sull'importanza della scelta del cibo bio per la salute e per l'ambiente, sia la diffusione dell' in tutto il mondo e scelte più consapevoli tra i cittadini, a tavola e nel momento di fare la spesa.
Guarda il video di The Organic Effect. su: http://www.greenme.it/mangiare/prodotti-biologici/16531-organic-effect-corpo-bio
18 Maggio convegno a San Floriano

di viticoltura all'Università di Verona; Lauro Bernardinello, preside dell'istituto agrario “Stefani Bentegodi" e Giambattista Polo, candidato al Consiglio regionale.
Con esperti e docenti si farà il punto sulla ricerca e sulla sperimentazione nel settore agroalimentare e forestale, delineando gli scenari di riferimento, tracciando le linee strategiche e indicando gli strumenti attuativi.
Expo 2015, la domanda è: a che serve?

Nella grande abbuffata milanese non potevano mancare i volti celebri, le star della moda ed i politici di turno loro amici. Il tutto sotto la benedizione delle grandi multinazionali dell’alimentazione e del fast-food, dalla Coca Cola a McDonald. Persino Slow Food, un tempo simbolo della semplicità mondo contadino, rischia di finire in questo tritacarne.
Ciononostante ci si meraviglia della contestazione -il No Expo -, e degli scontri di piazza. Questa è una manifestazione contestatissima perché costosissima, uno spreco in un momento in cui i soldi servirebbero a ben altro. Lo stesso ragionamento ha alimentato la contestazione poche settimane fa nei confronti dell’apertura della nuova sede della Banca centrale europea. La celebrazione della grande abbuffata del cibo globale e la costruzione della nuova cattedrale della finanza europea sono completamente fuori luogo in un contesto di austerità dove ai pensionati europei sono state ridotte le pensioni, già da fame, ed i giovani sono destinati ad una vita magra da precari. .....
il resto dell'articolo lo leggi su:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/03/expo-la-domanda-e-a-che-serve/1646791/
A Malles stravince il sindaco antipesticidi
“Adesso la palla e la responsabilità del risultato del referendum, che sarà nostra cura preparare razionalmente e con molta passione, passerà ai cittadini di Malles, che avranno la possibilità, in scienza e coscienza, di rendere il loro ambiente, un po’ anche mio perchè sono insieme a loro da 23 anni nel periodo estivo, privo degli effetti dei veleni prodotti dai pesticidi, che il vento trasporta dalle campagne ai centri abitati ed alle nostre case dove noi ed i nostri figli viviamo e respiriamo”.
Al Referendum aveva partecipato il 69% dei cittadini di Malles. Il 75% dei votanti si era espresso contro l’uso dei pesticidi nel territorio comunale. http://www.veramente.org/wp/?p=14288
Ma immediatamente era partita la reazione e una congiura di palazzo aveva rovesciato in Consiglio comunale la decisione presa con il referendum. .....
12 maggio 2015
l resto dell'articolo lo trovi su:
http://www.veramente.org/wp/? p=16199
Eventi organizzati dalla Ong Cospe ai quali partecipa anche A.ve.pro.bi
Vi inoltriamo i programmi di alcuni eventi organizzati dalla Ong Cospe ai quali partecipa anche A.ve.pro.bi
info sui luoghi e particolari: tel. e fax 045/8731679
- Giovedì 14 maggio 18.00 - 19.30QUALITÀ DEL CIBO E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ: ESPERIENZE A CONFRONTO DAL BRASILE AL VENETO.
Partecipano Eleonora Migno (COSPE) e Giandomenico Cortiana (AVe.Pro.Bi)Giovedì 21 maggio 18.00- 19.30DIFENDERE LA BIO-DIVERSITÀ COME BENE COMUNE PER GARANTIRE LA SOVRANITÀ ALIMENTARE: IL CASO DELL’ANGOLA E VENETO
- SABATO 23 MAGGIO: Gestire l'acqua in un clima che muta: come deve cambiare l'agricoltura
-
Invito Seminario di analisi e di approfondimentoGestire l'acqua in un clima che muta: come deve cambiare l'agricolturabuone pratiche, indicazioni e proposte dal VenetoRubano (PD), Sabato 23 maggio 2015Parco Etnografico di Rubano - Sala Vetri -- via Valli,2
Mantenimento di siepi-fasce tampone-boschetti
In previsione della prossima scadenza del 15 giugno della domanda di aiuto relativa al mantenimento di siepi-fasce tampone-boschetti già esistenti, siete tutti invitati alla presentazione della Misura 10.1 impegni agroclimatico ambientali - gestione attiva infrastrutture verdi che saràspiegata dal nostro collaboratore Forestale.
Sarà, inoltre presentata, la Mis. 4 relativa all'impianto di nuove siepi- boschetti naturalistici- fasce tampone, in previsione del bando che sarà aperto nei prossimi mesi.
L'incontro si svolgerà giovedì 21 maggio alle ore 20.30 presso la sala riunioni della Cooperativa La Primavera a Campagnola di Zevio (Vr), ingresso da Via Pascoli.
Per meglio organizzare la serata vi preghiamo di farci pervenire via e-mail la conferma della vostra partecipazione. E' un' occasione unica per capire bene le opportunità che vengono date alle aziende agricole in termini di mantenimento e impianti di siepi.
info: --
Sarà, inoltre presentata, la Mis. 4 relativa all'impianto di nuove siepi- boschetti naturalistici- fasce tampone, in previsione del bando che sarà aperto nei prossimi mesi.
L'incontro si svolgerà giovedì 21 maggio alle ore 20.30 presso la sala riunioni della Cooperativa La Primavera a Campagnola di Zevio (Vr), ingresso da Via Pascoli.
Per meglio organizzare la serata vi preghiamo di farci pervenire via e-mail la conferma della vostra partecipazione. E' un' occasione unica per capire bene le opportunità che vengono date alle aziende agricole in termini di mantenimento e impianti di siepi.
info: --
A.Ve.Pro.Bi.
Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici
info@aveprobi.org
AL GOVERNO PIACE IL GLIFOSATE

Il glifosate è l’erbicida più utilizzato al mondo. Dal 1992 al 2012 il
suo uso è aumentato di 140 volte solo negli Stati Uniti. Oggi, inoltre, è il
fitofarmaco più collegato alle coltivazioni Ogm. Per questo Monsanto, la
multinazionale che lo produce sotto il marchio commerciale di RoundUp, ha
definito il rapporto dello IARC (che fa parte dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità) “scienza spazzatura” e pochi giorni fa ha chiesto
all’Organizzazione mondiale per la sanità il ritiro del rapporto. “Una reazione
di panico giustificata dagli enormi guadagni portati dall’erbicida alla
multinazionale. Il nostro Paese e l’Unione europea devono rispondere ad altri
interessi – dichiara la portavoce del tavolo Maria Grazia Mammuccini – cioè
agli interessi di milioni di agricoltori esposti direttamente all’uso del
glifosate e alle centinaia di milioni di cittadini che nel continente consumano
prodotti trattati con questo pesticida”. Il governo italiano per ora non ha raccolto nessuna richiesta che
proviene dal mondo delle associazioni ambientaliste e dell’agricoltura
biologica. Nel Piano di azione nazionale non sono previste azioni concrete
per ridurre l’uso dei pesticidi e invece di favorire la diffusione di
pratiche che non ne fanno uso come l’agricoltura biologica e biodinamica
sostenendo gli agricoltori verso la conversione, si lavora solo per garantire
l’obbligo di rispettare le prescrizioni in etichetta con un approccio che alla
fine porterà come sempre un nuovo peso economico e burocratico sulle spalle
degli agricoltori senza eliminare nessun pesticida.
Il 14 aprile, i ministeri delle Politiche agricole , della Salute e
dell’Ambiente hanno organizzato assieme al CNR un convegno dal titolo “Piano di
azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari:
coordinamento, ricerca e innovazione”: nessuna associazione agricola ha fatto
parte del panel dei relatori. “Vogliamo veramente programmare un uso
sostenibile di probabili cancerogeni?”, chiede la portavoce del tavolo Pan.
“Oppure, come sta accadendo in questi giorni in Olanda e come Francia e
Brasile, vogliamo mettere al bando perlomeno quelli probabilmente cancerogeni
come il glifosate e applicare davvero il principio di precauzione per
salvaguardare le condizioni di vita e di lavoro e per evitare l’insorgere di
altri tumori?”.
Il nostro Paese è - secondo un rapporto dell’Ispra del febbraio 2015 – è
il maggiore consumatore tra quelli dell’Europa occidentale di pesticidi per
unità di superficie coltivata, con valori doppi rispetto a quelli della Francia
e della Germania. Molto alto anche il numero delle sostanze di cui si trovano
importanti tracce nelle acque: 175 tipologie di pesticidi nel 2012 a fronte dei
166 del 2010 e di 118 del biennio 2007-2008. E le sostanze che più spesso hanno
determinato il superamento sono il glifosate e i suoi metaboliti, il
metolaclor, il triciclazolo, l’oxadiazon, la terbutilazina.
Del tavolo fanno parte: Aiab, Associazione per l'Agricoltura
Biodinamica, FAI, Federbio, Firab, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Slowfood,
Touring Club Italiano, Associazione Pro Natura, SIEP, UpBio WWF.
I FATTORI DELLA TERRA VIVA, nuova puntata
Per Informazioni e iscrizioni: Marcello Vaona telefono: 3206008742 email: info@novaia.it
Corso accreditato ai fini della formazione continua per gli iscritti al Collegio dei PERITI AGRARI e PERITI AGRARI LAUREATI della Provincia di VERONA che vi parteciperanno
Collegio dei PERITI AGRARI
e PERITI AGRARI LAUREATI
della Provincia di VERONA
Terra Viva lancia per la campagna 2015 un nuovo progetto di assistenza tecnica in campo per le aziende viticole che vogliono avvicinarsi alle pratiche sostenibili dell'agricoltura biologica.
Il progetto prevede una serie di incontri in campo su argomenti specifici, svolti a rotazione nelle aziende partecipanti, durante i quali si affronteranno le principali tematiche di gestione agronomica e fitoiatrica, in linea con la fase di sviluppo vegetativo del vigneto.
E' prevista la possibilità di partecipare anche ai singoli incontri.
Domani 6 Maggio, terzo incontro in campo in cui tratteremo le seguenti tematiche:
Linee guida di difesa fitosanitaria biologica in funzione dell’andamento stagionale. Scacchiatura e gestione del sottofila con i tecnici Claudio Oliboni ed Enrico Casarotti
Il progetto prevede una serie di incontri in campo su argomenti specifici, svolti a rotazione nelle aziende partecipanti, durante i quali si affronteranno le principali tematiche di gestione agronomica e fitoiatrica, in linea con la fase di sviluppo vegetativo del vigneto.
E' prevista la possibilità di partecipare anche ai singoli incontri.
Domani 6 Maggio, terzo incontro in campo in cui tratteremo le seguenti tematiche:
Linee guida di difesa fitosanitaria biologica in funzione dell’andamento stagionale. Scacchiatura e gestione del sottofila con i tecnici Claudio Oliboni ed Enrico Casarotti
Ecco i temi che verranno trattati durante i successivi incontri:
-3 Giugno: Difesa della vite: domande e dubbi per la stagione in corso. Introduzione al corretto uso dell’irrigazione
-1 Luglio: Sfogliatura e gestione del verde in funzione della vigoria del vigneto
-5 Agosto: Drosophila Suzukii, antibotritici, andamento della maturazione.
-5 Agosto: Drosophila Suzukii, antibotritici, andamento della maturazione.
Le foto del 1° maggio "we woman for expo"
Le foto di Chiara e le parole di Maria Grazia che hanno partecipato per Terra Viva alla giornata del 1° maggio "we woman for expo" allestendo la mostra fotografica "orti a scuola".
Oltre al bellissimo lavoro, tutta la giornata è stata interessante, piena di contenuti ed emozioni.
Convinti che era importante esserci, c’è stato modo di incontrare persone e parlare di suolo, di agricoltura di alimentazione di geo politica ed economia nel modo in cui dovrebbe farlo EXPO; mettere nei padiglioni non solo scenografie ma dei contenuti e la testimonianza di azioni concrete che rispondano alla domanda che era il sottotitolo del tema di EXPO “ è possibile assicurare a tutta l’umanità un’ alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile?”
Altre giornate come queste sono auspicabili, per approfondire e riuscire a trasmettere ai cittadini abbagliati dall’Esposizione, che si può fare qualcosa di concreto, tanto per incominciare essere consapevoli e scegliere.
Turismo Cibo Paesaggio
Programma della serata Turismo Cibo Paesaggio, che segna la ripresa delle attività di Salviamo il Paesaggio Verona che questo inverno si era fermata anche per problemi di Salute miei.
Salviamo il paesaggio Verona si sta allargando anche al lago di Garda, dove prevediamo di fare al piu' presto alcune serate proprio dedicate a questo tema turismo e paesaggio, come anche in altre zone della provincia dove le possibilità e potenzialità turistiche ci sono ma sono del tutto sottovalutate.
Come vi dicevo eccovi i primi programmi alcuni completi altri in lavorazione:
TURISMO CIBO PAESAGGIO predisposto con condotta slow food Verona, Italia Nostra, pro Loco San Pietro Incariano: mercoledì 6 Maggio Ore 21 Casa Comune MAG via Cristofoli 31 zona stadio)
Troverete allegata la locandina che spero vorrete diffondere;
In lavorazione verso metà maggio: Beni storici innovazione lavoro città. Idee e progetti sostenibili in collaborazione con le associazioni ambientaliste e confronto con alcuni candidati alle regionali;
Sabato 16 Maggio passeggiata in Valpolicella: la Vallata di Negrar dall'alto
Accompagnatore Mario Spezia, Ferrari Daria e Manuel Brusco commenteranno con i partecipanti il paesaggio. Partenza alle ore 10 dal cimitero di Negrar e passeggiata fino alla Preperchiusa, ritorno con sosta da Agostino agriturismo.
Sabato 23 Maggio passeggiata a Montorio le risorgive di Montorio e Fondo Prognoi di Laura Tinazzi che ci accompagnerà. Ritrovo alle ore 10 presso l'azienda agricola Fondo Prognoi; visita al frutteto antico, alle coltivazioni di lavanda, al vigneto al laghetto ed ai fossi di risorgiva. Ritorno a Fondo Prognoi per una merenda condivisa e momenti educativi sulla biodiversità, sul lavoro sociale, ecc.
Sabato 30 Maggio Mattinata nella bassa veronese: Il pane la pietra il paesaggio. passeggiata da Bovolone fino al parco a seguito incontro con una comunità solidale che compra i semi fa il pane la pasta madre, ed ha molte altre idee. Accompagna Manuel Brusco responsabile Salviamo il paesaggio Media pianura Veronese.
Con la fine delle scuole Daria Ferrari e Mario Spezia organizzeranno in Giugno corsi di disegno e pittura all'aperto a
Verona Daria in Valpolicella Mario.
Erbe officinali e commestibili, corso teorico pratico
L’Associazione “Amici di Villa-Bosco Buri” in collaborazione Con A.VE.PRO.BI e Vin
& Organic organizza un corso teorico-pratico suddiviso in 2 serate:
_15___
maggio, ore 20.30
Erbe officinali e
commestibili
Riconoscimento ed uso di erbe
officinali e commestibili; riscoperta di antichi rimedi naturali, produzione di
oleoliti per la cura esterna del corpo, produzione di rimedi idro-alcolici,
nonchè di amari digestivi. Data la primavera avanzata non si potrà fare
un’uscita in collina, ma senz’altro si farà in montagna la terza domenica di
luglio per la raccolta di erbe officinali.
__28___ maggio ore 20.30
Autoproduzione di
creme, pomate, profumi a base naturale
Laboratorio pratico per la
produzione di creme per viso e corpo, pomate. Con gli stessi ingredienti si
possono inoltre produrre rimedi contro i dolori, creme solari e profumi
naturali.
Relatore del corso: Luigi
Signorato
Costo:
Il costo del corso è di 20
€, che verranno versati al primo incontro.
Dove: Bioenoteca Lanza Via Roma 4 – 37026 Pescantina
Note:
Al primo
incontro si porta una chiavetta USB per scaricare tutto il programma erbe-creme
con relative foto. Al secondo, bisogna portare dei vasetti di vetro.
Per Iscriversi telefonare Sandro Lanza 045 7156669_3351274240
Informazioni:
Luigi
Signorato: luigi.signorato@libero.it
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