GIORNATA TECNICA Drosophila suzukii SU VITE, 9 gennaio 2015
Il Centro Trasferimento Tecnologico invita tutti gli interessati alla
GIORNATA TECNICA Drosophila suzukii SU VITE
venerdì 9 gennaio 2015
AULA MAGNA - FONDAZIONE EDMUND MACH
VIA MACH 1, 38010 SAN MICHELE ALL’ADIGE (TN)
- PORTA CON TE LA TESSERA SANITARIA. Sarà più facile e veloce la registrazione agli eventi!
- Segui l’evento in diretta streaming all’indirizzo (anche per dispositivi mobile) //live.fmach.it
PROGRAMMA
8.50 Apertura lavori
Claudio Ioriatti - Fondazione E. Mach
9.10 Il marciume acido della vite
Franca Ghidoni- Fondazione E. Mach
9.30 Il 2014 e Drosophila suzukii: come benzina sul fuoco
Alberto Grassi - Fondazione E. Mach
9.50 La Drosophila suzukii su vite in Svizzera
Christian Linder - Agroscope (CH)
10.30 Pausa caffè
10.50 La Drosophila suzukii su vite in Veneto
Nicola Mori - Università degli Studi di Padova
11.10 La Drosophila suzukii su vite in Alto Adige
Florian Sinn - Beratungsring (BZ)
11.30 La Drosophila suzukii su vite in Trentino
Luisa Mattedi - Fondazione E. Mach
11.50 L'interazione tra Drosophila suzukii e microorganismi su vite
Raffaele Guzzon - Fondazione E. Mach
12.10 Dibattito
12.30 Chiusura
Moderatore: Claudio Ioriatti
Per informazioni:
info.ctt@fmach.it
Tel. 0461 615453
Fax 0461 615490
Vitis vinifera e peronospora: vie alternative di difesa
La convivenza tra vite europea e peronospora ormai è più che centenaria, anche se sembra che negli ultimi anni stia diventando sempre più faticosa e impegnativa (per noi e la vite). Quindici trattamenti fungicidi (spesso in sovrapposizione con quelli contro l’oidio) in una campagna viticola sono ormai abbastanza normali, ma non dovrebbero. Anche lavorando con principi attivi più leggeri dal punto di vista (eco)tossicologico, si deve comunque transitare spesso con carichi pesanti nel vigneto, e il rame, unica vera arma per chi lavora in biologico, ha il suo rovescio della medaglia (poca persistenza, che porta a trattamenti frequenti, accumulo nel terreno, con possibili riflessi negativi su microrganismi o lombrichi). Cosa fare, quindi? La ricerca e le ditte operanti nell’ambito dei prodotti fitosanitari stanno lavorando da anni per trovare alternative (o complementarietà) alla chimica di sintesi, in particolare per tornare a coinvolgere il metabolismo della vite stessa, cercando di svilupparne e rafforzarne i meccanismi di difesa. Estratti vegetali, microrganismi, polimeri naturali, sostanze minerali possono aiutare, pur in una certa confusione legislativa (e tecnologica), a diminuire l’uso di molecole di sintesi e finanche dimezzare il rame utilizzabile in biologico. All’interno della giornata organizzata da SIVE a San Floriano (VR) lo scorso 11 dicembre, dedicata alle varietà resistenti appunto a peronospora e oidio e alle malattie del legno della vite, i lavori di apertura sono stati quelli di due dottori di ricerca, che con le proprie pubblicazioni si sono meritati il premio SIVE – Dottorato di ricerca.
IL RITORNO ALLA TERRA
Siamo
una famiglia veneta stiamo cercando un azienda agricola in affitto o
conduzione anche in disuso con possibilmente una casa all'interno in
veneto o zona mantova e provincia per avviare un progetto agricolo
biologico con sfondo soaciale visibile al seguente link del nostro sito
http:// cooperativasociale.altervis ta.org/
non cerchiamo aziende in vendita valutiamo anche possibili offerte di custodia delle aziende.
Surjo Seminara Barbera
non cerchiamo aziende in vendita valutiamo anche possibili offerte di custodia delle aziende.
Surjo Seminara Barbera
Resistenza naturale. Un film di Jonathan Nossiter
A dieci anni dal successo di Mondovino (2004), all’epoca selezionato nel concorso di Cannes, il regista americano Jonathan Nossiter, che fin da ragazzo ha vissuto a lungo in Italia e Francia, è tornato a occuparsi di agricoltura, di vigne e di bottiglie nel documentario Resistenza naturale, presentato all’ultimo Festival di Berlino nella sezione “Panorama” e poi in giro per la penisola in una serie di anteprime con degustazione gratuita dei vini naturali cui l’opera è dedicata. Proposto al pubblico come “il documentario che dà voce alla nuova resistenza italiana”, il film nasce dall’incontro di Nossiter con alcuni viticoltori di quattro regioni del Centro-Nord Italia, dal Piemonte alla Toscana all’Emilia alle Marche, che praticano un’agricoltura naturale, etica e sostenibile nonostante i numerosi ostacoli legislativi (e non solo) che tendono a favorire l’industrializzazione della coltivazione e l’uso di additivi nella produzione vinicola. Se un vino naturale viene creato senza l’utilizzo di sostanze chimiche nei campi e senza interventi enologici in cantina, risultando di frequente “troppo naturale” per ottenere i marchi DOC e DOCG e per imporsi nel mercato, Nossiter ha voluto far partecipare al suo film anche Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca Nazionale di Bologna, paragonando il lavoro dei vignaioli per la salvaguardia della tradizione e della qualità delle loro pratiche agricolturali esercitate come “custodi” della terra all’operato di chi promuove il cinema d’autore e la conservazione della pellicola ormai a rischio di estinzione. Pertanto il film, che si apre con l’immagine di un quadro di Pieter Bruegel e con una poesia di W. H. Auden dedicati al mondo contadino, propone anche alcuni estratti delle inchieste realizzate in giro per l’Italia da Pier Paolo Pasolini (Comizi d’amore del 1966) e da Mario Soldati (Chi legge del 1960, ideato da Zavattini): in uno di questi ultimi lo scrittore e regista piemontese conclude la sua indagine sull’alfabetizzazione degli italiani affermando che, una volta acculturato, il contadino sarebbe potuto essere l’uomo più felice del mondo. I moderni vignaioli del film di Nossiter, intellettuali resistenti più che semplici imprenditori, sembrano indicare una direzione per questo traguardo.
Piano Regionale Rifiuti Veneto 01/12/2014 - IL VIDEO
Il nuovo video di Simone Bernabè sulla
serata organizzata a Sommacampagna su Piano Regionale Rifiuti Veneto e sulla famosa convenzione molto discussa che stanno approvando nei nostri comuni in merito alla gestione rifiuti (Villafranca lo ha già fatto all'unanimità).
serata organizzata a Sommacampagna su Piano Regionale Rifiuti Veneto e sulla famosa convenzione molto discussa che stanno approvando nei nostri comuni in merito alla gestione rifiuti (Villafranca lo ha già fatto all'unanimità).
Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza e Coordinatore Scientifico di Zero Waste Europe e Marco Ricci, esperto in materia rifiuti e tariffa puntuale.
A CAVALO DI FUMANE
Slow Food e Terra Madre
La Condotta Slow Food di Verona sceglie Cavalo per celebrare
la giornata mondiale dedicata alla terra, alla cultura gastronomica locale
e ai piccoli agricoltori. Verranno proposti un laboratorio per bambini
con semplici esperienze sensoriali ed un cruciverba del cibo,
un gioco a squadre con premio finale.
Sabato 13 dalle 15 e domenica 14 dicembre dalle 10 - Ex Scuole Elementari
Si vota on line per sostenere l’etichetta d’origine
Una
consultazione pubblica on line per sostenere a livello europeo la necessità di
rendere le le etichette più trasparenti con l'indicazione dell'origine del
prodotto agricolo. Per votare basta collegarsi al Ministero delle
Politiche agricole che ha aperto sul proprio sito internet un questionario
rivolto a tutti gli italiani. Un’iniziativa sostenuta dalla Coldiretti
con l’invito a tutti a partecipare, per sostenere l’importanza della
tracciabilità dei prodotti agroalimentari e, con esse, l’attuazione della legge
sull’etichettatura con l’indicazione obbligatoria dell’origine
italiana.
I consumatori, i produttori e gli operatori potranno esprimere
il proprio punto di vista, rispondendo alle 11
domande del questionario. I risultati saranno utilizzati come supporto e rafforzamento
delle scelte nazionali che l'Italia farà sul tema dell'etichettatura, che
verranno presentate a Bruxelles, in attuazione del nuovo Regolamento
sull'etichettatura che entrerà in vigore il 13 dicembre.
L'iniziativa fa parte delle misure di Campolibero della Legge Competitività
e ha l'obiettivo di coinvolgere la collettività su una questione decisiva come
la trasparenza delle informazioni sugli alimenti. Non si tratta dunque di un
questionario puro e semplice, ma di uno strumento di condivisione con i
consumatori degli indirizzi politici su una materia che incide sulla vita di
ogni giorno. L'etichettatura è uno strumento importante per il patrimonio
agroalimentare italiano, così come la valorizzazione dell'origine, che per il
Made in Italy è fondamentale.
NUOVI STILI DI VITA 4, ULTIMA PUNTATA. PARTECIPATE!!!!!
San
Pietro in Cariano, Venerdì 5 Dicembre 2014 - ore 20,30
in Via Beethoven, 16 • Sala Lonardi presso il Centro Sociale
in Via Beethoven, 16 • Sala Lonardi presso il Centro Sociale
INCONTRO:
La Valle che Vorrei
Cosa ha in serbo il futuro immediato
su alcuni dei più grossi
problemi della nostra valle
Cittadini e le Associazioni incontrano gli Amministratori
Sul palco ci saranno i 4 sindaci che hanno firmato il nostro appello di Maggio (Dolcè, Pescantina, San Pietro in Cariano, Negrar)
ed in platea i sindaci degli altri 3 comuni (Fumane, Marano e S.Ambrogio).
Temi della serata saranno: TAV, discarica, area ex Lonardi, urbanizzazioni, presentazione delle nostre proposte per l’uso sostenibile dei pesticidi.
TERRA VIVA insieme a:
A.Ve.Pro.Bi, Ambiente e Vita, Ambiente Lessinia Archeologia, Arte Entropia Zero,
Borghi di Pietra, Fumane Futura, Gaspolicella, Il Carpino, Italia Nostra, MDF, Musa Antiqua, Nour, Red Zone, Salvaarbizzano, Salvapolicella, Salviamo il Paesaggio, Slow Food, SommaGas, Tirtha, Valpolicella 2000, WWF.
Borghi di Pietra, Fumane Futura, Gaspolicella, Il Carpino, Italia Nostra, MDF, Musa Antiqua, Nour, Red Zone, Salvaarbizzano, Salvapolicella, Salviamo il Paesaggio, Slow Food, SommaGas, Tirtha, Valpolicella 2000, WWF.
Ingresso a offerta libera e
possibilità di tessera Terra Viva 2015 INFO 347 1506965 Chiara
Ringraziamo il Comune di San Pietro
in Cariano per gli spazi gentilmente concessi.
Eco Ruralis, RACCOLTA FONDI
Eco Ruralis è un’associazione di contadini, agricoltori e consumatori che supportano l’agro-ecologia e il sistema agricolo contadino in Romania. Vogliamo raccogliere fondi per creare un ORTO COMUNITARIO nel 2015. Daremo in usufrutto a dei cittadini di Cluj-Napoca una parte del nostro appezzamento di terra e lavoreremo insieme per coltivare cibo, moltiplicare semi tradizionali e distribuirli in tutta la Romania.
Abbiamo una RACCOLTA FONDI sul sito Indiegogo!!
Clicca sul link per sapere di più del nostro progetto: https://www.indiegogo.com/projects/eco-ruralis-community-garden/x/9050967
Il nostro ultimo progetto, Eco Ruralis’ Traditional Heirloom SEED GARDEN, è stato un successo! Abbiamo rimesso in attività della terra che non era stata usata per 7 anni e abbiamo coltivato piante per moltiplicare, conservare e distribuire semi ad oltre 500 agricoltori e produttori di cibo in tutte le regioni della Romania.
Puoi DONARE oggi! Inoltre, martedì 2 Dicembre è la Giornata Mondiale della Donazione ed Indiegogo ci dona 1 euro per ogni 20 euro che riusciamo ad ottenere domani dopo le ore 10. Puoi richiedere uno dei REGALI che offriamo e spediamo. Puoi donare attraverso la tua carta di credito o di debito, senza alcun problema riguardo la valuta impostata sulla carta perché ogni donazione sarà convertita in Euro. Inoltre, se non hai un account Paypal puoi usare il Guest Checkout Option. La nostra campagna dura fino al 16 Gennaio, dona prima possibile per favore! :)
Per creare una campagna di successo, ABBIAMO BISOGNO DI TE. Ti chiediamo di fare “MI PIACE” a questa campagna e di condividerla su Facebook e Twitter.
Website: www.ecoruralis.ro
“NO OGM. La terra è nostra!”, la canzone di Luca Bassanese contro l’agricoltura biotech
Dalle battaglie per la gestione pubblica dell’acqua a quelle contro l’uso degli OGM in agricoltura, fino al sostegno per la tutela delle specie marine. Luca Bassanese, cantautore e scrittore, unisce da sempre, nel suo lavoro, arte e impegno in modo indissolubile. Il suo ultimo progetto è il brano ”NO O.G.M. La terra è nostra!“, con relativo video, realizzati insieme a Jacopo Fo e al Coro delle Mondine di Bentivoglio, prodotto da Stefano Florio per Buenaonda Etichetta discografica. ”Pazzi sono gli uomini/che giocano a modificare/millenni di vita/sul pianeta/biotecnologia industriale…Togliete le mani dalla terra/la terra non è vostra/giù le mani dalla terra/giù le vostre mani!”, recita la canzone. Vincitore nel 2004 del Premio Recanati Musicultura, l’anno scorso Bassanese è stato insignito di un Attestato di Merito per l’Impegno Civile (Premio Nazionale “Marcello Torre”). La sua, dice, è una canzone di proposta più che di protesta e spiega: “Credo che il concetto di impegno nell’arte sia soltanto la necessità umana di osservare e cercare costantemente una verità, una via, un luogo ideale nel quale sarebbe bello vivere ed esistere”.
D) Luca, hai appena lanciato insieme a Jacopo Fo e il Coro delle Mondine un “grido” contro gli OGM. Com’è nato?
R) E’ nato dall’esigenza di alimentare il dibattito anche fuori dagli ambienti accademici, dal momento che questo tema riguarda tutta la popolazione. Assieme al compositore, musicista Stefano Florio abbiamo scritto il brano “NO O.G.M. la terra è nostra!” e proposto di condividerlo a Jacopo Fo, da sempre attivista per la difesa della terra e al Coro delle Mondine di Bentivoglio, perché storiche sostenitrici di battaglie per i diritti civili e del lavoro, entrambi hanno accettato con entusiasmo ed impegno portando un vento di energia e bellezza!
Pesticidi e biologico: tolleranza zero, la prima sentenza storica in Italia
La sentenza ha stabilito che chi usa pesticidi e prodotti agrochimici per coltivare non può contaminare i terreni degli agricoltori biologici vicini, né le case e i giardini dei privati. Tolleranza zero per la presenza di pesticidi nelle proprietà e nei terreni confinanti. Il viticoltore responsabile dell'accaduto dovrà pagare una multa congrua.
Inoltre sono stati imposti dei trattamenti sui terreni di confine, per annullare la deriva di prodotti chimici verso i terreni e i luoghi limitrofi. Vicino a Todi, nella verde Umbria, le colline sono state devastate dai disseccanti utilizzati da un agricoltore in viticoltura. Agernova, che comunica la notizia della sentenza, parla di Umbria non più verde, ma "arancione", come nella guerra del Vietnam.
NUOVI STILI DI VITA 4, I CONVEGNI DI TERRA VIVA. venerdì 28 novembre TERZA PUNTATA
San Pietro in Cariano, ore 20,30
in via Beethoven, 16 • Sala Lonardi
presso il Centro Sociale
venerdì 28 novembre 2014
Alimentazione e salute
Celiachia, il frumento, il glutine le intolleranze ...e molto altro
Dottor Paolo Pigozzi, Nutrizionista, omeopata, fitoterapeuta
Ecologia della nascita. E se i bambini nascessero in casa?
Lisa Forasacco, Ostetrica libera professionista, Pres. Ass. Mamaninfea
Ingresso a offerta libera e possibilità di tessera Terra Viva 2015
INFO 347 1506965 Chiara
SPONSOR TECNICI:
MAG, MAMANINFEA, L’ALBERO, BIO e non a Verona e dintorni,
ECONOMIA del Bene Comune, A.VE.PRO.BI.,
Ringraziamo il Comune di San Pietro in Cariano per gli spazi
gentilmente concessi
INFO TAV Brescia-Verona
da La buona Terra: TAV Brescia-Verona: petizione on line per modifica tracciato
Lunedi 17/11 il Consorzio delle Colline Moreniche del Garda, del quale la Buona Terra è tra i soci fondatori, ha tenuto un'importante assemblea per fare il punto sul progetto TAV Brescia-Verona che, così come è ora, ha un notevole impatto sulle colline moreniche a sud del lago (distruggendo tra l'altro una notevole porzione di vigneti della Doc Lugana), per valutare cosa fare per opporsi all'attuale progetto e proporre alternative.
All'incontro hanno partecipato i sindaci della zona, i rappresentanti del Consorzio Tutela del Lugana, i rappresentanti di numerose associazioni ed esperti di mobilità.
Dall'incontro è uscito il testo di una petizione al Presidente del Consiglio Renzi, che potete leggere al link sotto riportato nella email di Luca Formentini del Consorzio Tutela del Lugana, in cui si propone in alternativa all'attuale progetto il passaggio della Tav sulla linea storica, adeguatamente potenziata.
Vi invitiamo a leggere e firmare la petizione al link sottostante.
La Buona Terra, Assoc. Lombarda Agricoltori Biologici e Biodinamici
Dall'incontro è uscito il testo di una petizione al Presidente del Consiglio Renzi, che potete leggere al link sotto riportato nella email di Luca Formentini del Consorzio Tutela del Lugana, in cui si propone in alternativa all'attuale progetto il passaggio della Tav sulla linea storica, adeguatamente potenziata.
Vi invitiamo a leggere e firmare la petizione al link sottostante.
La Buona Terra, Assoc. Lombarda Agricoltori Biologici e Biodinamici
ecco qui il link alla petizione lanciata su change.org, piattaforma neutra, sicura e senza costi.
https://www.change.org/p/matteo-renzi-aiutaci-a-collocare-la-tav-sul-tracciato-gi%C3%A0-esistente-della-ferrovia-desenzano-peschiera-aiutaci-a-salvare-il-lugana-doc?javascript=false
https://www.change.org/p/matteo-renzi-aiutaci-a-collocare-la-tav-sul-tracciato-gi%C3%A0-esistente-della-ferrovia-desenzano-peschiera-aiutaci-a-salvare-il-lugana-doc?javascript=false
ERBUSCO, sabato 29. AGRICOLTURA AL BIVIO? convegno
L’incontro, organizzato congiuntamente da tutte le sezioni di ISDE Italia della Lombardia nell’anniversario della sua costituzione formale, nasce dall’esigenza di dare continuità all’incontro svoltosi due anni fa dal titolo “Uso dei pesticidi e salute Impatto delle pratiche agroindustriali su ambiente e salute - La viticoltura: come arontare il problema” (Provaglio d’Iseo 2012). Anche quest’anno l’evento è promosso con la partecipazione di Associazioni della Franciacorta e aronta il tema dell’agricoltura nella prospettiva che la colloca nel contesto delle emergenti criticità ambientali ed economiche. Il tema è di particolare interesse poiché l’approccio ecologico all’agricoltura può rappresentare il punto di partenza per ridisegnare un rapporto più sobrio e responsabile tra uomo, economia e territorio. Attualmente l’agricoltura industriale ha un impatto molto pesante sull'ambiente e sulla salute. In termini energetici essa richiede input di combustibili fossili e additivi chimici talmente alti che il bilancio complessivo, in termini di recupero di energia alimentare, è il più delle volte negativo. In questo contesto i pesticidi occupano una posizione molto particolare fra le numerose sostanze chimiche a cui l’uomo è esposto, poiché essi sono deliberatamente rilasciati con l’intento di eliminare alcune forme di vita. I rischi per la salute dovuti ai pesticidi interessano innanzitutto gli agricoltori, che sono i più “a rischio”, ma coinvolgono l’intera popolazione dal momento le molecole contaminano l’aria dei residenti in prossimità ai luoghi dove vengono impiegati, l’acqua e la catena alimentare umana. Una "politica del territorio" come principio-guida per tutelare suoli, falde, corpi idrici, biodiversità, qualità dei prodotti agricoli e salute umana appare ormai una scelta irrinunciabile. Se questo è il quadro di riferimento, allora la difesa della salute, della qualità dell’ambiente, del paesaggio e la riqualicazione del territorio richiedono un ripensamento radicale del rapporto tra l'uomo e l’ambiente.
SETTIMA GIORNATA TECNICA DELLA VITE E DEL VINO, 11 Dicembre
Il Centro Trasferimento Tecnologico invita tutti gli interessati alla
7a GIORNATA TECNICA DELLA VITE E DEL VINO
11 dicembre 2014
AULA MAGNA - FONDAZIONE EDMUND MACH
VIA MACH 1, 38010 SAN MICHELE ALL’ADIGE (TN)
- PORTA CON TE LA TESSERA SANITARIA. Sarà più facile e veloce la registrazione agli eventi!
- Segui l’evento in diretta streaming all’indirizzo (anche per dispositivi mobile) //live.fmach.it
PROGRAMMA
8.30 Registrazione dei partecipanti
8.50 Apertura dei lavori
Michele Pontalti - Dirigente Centro Trasferimento Tecnologico
9.00 Il Piano di Azione Nazionale e la viticoltura trentina
Renato Martinelli - Servizio Agricoltura PAT
9.30 Distribuzione dei prodotti fitosanitari nel vigneto e riduzione della deriva
Daniel Bondesan
10.00 Uno studio sulla biodiversità nel vigneto
Paolo Fontana
10.30 Coffee break
10.50 Report climatico e fitosanitario 2014
Maurizio Bottura
11.20 La vendemmia 2014: valutazioni e prospettive
Mario Malacarne, Luciano Groff
11.50 Dibattito
12.30 Chiusura
Moderatore: Michele Pontalti
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