NUOVI STILI DI VITA 4, I CONVEGNI DI TERRA VIVA. venerdì 28 novembre TERZA PUNTATA


San Pietro in Cariano, ore 20,30
in via Beethoven, 16 • Sala Lonardi

presso il Centro Sociale
venerdì 28 novembre 2014

Alimentazione e salute
Celiachia, il frumento, il glutine le intolleranze ...e molto altro
Dottor Paolo Pigozzi, Nutrizionista, omeopata, fitoterapeuta
Ecologia della nascita. E se i bambini nascessero in casa?
Lisa Forasacco, Ostetrica libera professionista, Pres. Ass. Mamaninfea

Ingresso a offerta libera e possibilità di tessera Terra Viva 2015
INFO 347 1506965 Chiara
SPONSOR TECNICI:
MAG, MAMANINFEA, L’ALBERO, BIO e non a Verona e dintorni, 
ECONOMIA del Bene Comune, A.VE.PRO.BI., 
Ringraziamo il Comune di San Pietro in Cariano per gli spazi gentilmente concessi

INFO TAV Brescia-Verona

da La buona Terra: TAV Brescia-Verona: petizione on line per modifica tracciato

Lunedi 17/11 il Consorzio delle Colline Moreniche del Garda, del quale la Buona Terra è tra i soci fondatori, ha tenuto un'importante assemblea per fare il punto sul progetto TAV Brescia-Verona che, così come è ora, ha un notevole impatto sulle colline moreniche a sud del lago (distruggendo tra l'altro una notevole porzione di vigneti della Doc Lugana), per valutare cosa fare per opporsi all'attuale progetto e proporre alternative.
All'incontro hanno partecipato i sindaci della zona, i rappresentanti del Consorzio Tutela del Lugana, i rappresentanti di numerose associazioni ed esperti di mobilità.
Dall'incontro è uscito il testo di una petizione al Presidente del Consiglio Renzi, che potete leggere al link sotto riportato nella email di  Luca Formentini del Consorzio Tutela del Lugana, in cui si propone in alternativa all'attuale progetto il passaggio della Tav sulla linea storica, adeguatamente potenziata.
Vi invitiamo a leggere e firmare la petizione al link sottostante.

La Buona Terra, 
Assoc. Lombarda Agricoltori Biologici e Biodinamici

ERBUSCO, sabato 29. AGRICOLTURA AL BIVIO? convegno

L’incontro, organizzato congiuntamente da tutte le sezioni di ISDE Italia della Lombardia nell’anniversario della sua costituzione formale, nasce dall’esigenza di dare continuità all’incontro svoltosi due anni fa dal titolo “Uso dei pesticidi e salute Impatto delle pratiche agroindustriali su ambiente e salute - La viticoltura: come arontare il problema” (Provaglio d’Iseo 2012). Anche quest’anno l’evento è promosso con la partecipazione di Associazioni della Franciacorta e aronta il tema dell’agricoltura nella prospettiva che la colloca nel contesto delle emergenti criticità ambientali ed economiche. Il tema è di particolare interesse poiché l’approccio ecologico all’agricoltura può rappresentare il punto di partenza per ridisegnare un rapporto più sobrio e responsabile tra uomo, economia e territorio. Attualmente l’agricoltura industriale ha un impatto molto pesante sull'ambiente e sulla salute. In termini energetici essa richiede input di combustibili fossili e additivi chimici talmente alti che il bilancio complessivo, in termini di recupero di energia alimentare, è il più delle volte negativo. In questo contesto i pesticidi occupano una posizione molto particolare fra le numerose sostanze chimiche a cui l’uomo è esposto, poiché essi sono deliberatamente rilasciati con l’intento di eliminare alcune forme di vita. I rischi per la salute dovuti ai pesticidi interessano innanzitutto gli agricoltori, che sono i più “a rischio”, ma coinvolgono l’intera popolazione dal momento le molecole contaminano l’aria dei residenti in prossimità ai luoghi dove vengono impiegati, l’acqua e la catena alimentare umana. Una "politica del territorio" come principio-guida per tutelare suoli, falde, corpi idrici, biodiversità, qualità dei prodotti agricoli e salute umana appare ormai una scelta irrinunciabile. Se questo è il quadro di riferimento, allora la difesa della salute, della qualità dell’ambiente, del paesaggio e la riqualicazione del territorio richiedono un ripensamento radicale del rapporto tra l'uomo e l’ambiente.

SETTIMA GIORNATA TECNICA DELLA VITE E DEL VINO, 11 Dicembre


Il Centro Trasferimento Tecnologico invita tutti gli interessati alla 

7GIORNATA TECNICA DELLA VITE E DEL VINO
11 dicembre 2014
AULA MAGNA - FONDAZIONE EDMUND MACH
VIA MACH 1, 38010 SAN MICHELE ALL’ADIGE (TN)

  • PORTA CON TE LA TESSERA SANITARIA.  Sarà più facile e veloce la registrazione agli eventi!
  • Segui l’evento in diretta streaming all’indirizzo (anche per dispositivi mobile) //live.fmach.it
PROGRAMMA

8.30     Registrazione dei partecipanti

8.50     Apertura dei lavori

           Michele Pontalti - Dirigente Centro Trasferimento Tecnologico


9.00     Il Piano di Azione Nazionale e la viticoltura trentina

           Renato Martinelli - Servizio Agricoltura PAT


9.30     Distribuzione dei prodotti fitosanitari nel vigneto e riduzione della deriva

           Daniel Bondesan


10.00   Uno studio sulla biodiversità nel vigneto

           Paolo Fontana

10.30   Coffee break

10.50   Report climatico e fitosanitario 2014

           Maurizio Bottura


11.20   La vendemmia 2014: valutazioni e prospettive

           Mario Malacarne, Luciano Groff 

11.50   Dibattito
12.30   Chiusura

Moderatore: Michele Pontalti

Per informazioni: info.ctt@fmach.it - Tel. 0461 615453 - Fax 0461 615490


Esperienze di viticoltura sostenibile in Valpolicella, convegno alle ore 17 del 28 Novembre

Trasmettiamo la locandina del convegno che si terrà Venerdì 28 novembre 2014 alle ore 17,00 presso il salone dell’Istituto Agrario “Stefani Bentegodi” (Via Speri, 6  San Floriano Vr), relativo alle esperienze di viticoltura sostenibile in Valpolicella promosse dal Consorzio nel 2014.
Particolare attenzione verrà posta all’esperienza di utilizzo del metodo della confusione sessuale contro la Tignoletta della vite in Valpolicella.

NUOVI STILI DI VITA 4, I CONVEGNI DI TERRA VIVA. venerdì 21 novembre SECONDA PUNTATA


San Pietro in Cariano, ore 20,30
in via Beethoven, 16 • Sala Lonardi

presso il Centro Sociale
venerdì 21novembre 2014

I diritti degli animali-non-umani
Racconti delle problematiche del rapporto tra uomini ed animali. 
L’esperienza dell’isola-carcere della Gorgona.

Marco Verdone,  Medico veterinario, omeopata, scrittore
Marco Verdone è un medico veterinario omeopata di frontiera e da 25 anni lavora nel carcere dell'isola di Gorgona (LI).
Già autore di due libri sulla sua esperienza di lavoro con animali e persone detenute: "Il respiro di Gorgona" (Libreria Editrice Fiorentina, 2008) e "Ogni specie di libertà" (Altreconomia, edizioni, 2012) che contiene la prima Carta dei diritti degli animali di Gorgona. 
Ha collaborato con il capitolo "Non solo animali. Esperienze dall’isola carcere di Gorgona" nel volume "I giorni scontati – Appunti sul carcere" a cura di Silvia Buzzelli (Sandro Teti Editore, 2012). Un suo breve racconto è stato pubblicato nel libro illustrato "Cappuccetto Rosso animalista" a cura di Alessandra Catalioti (2013).
All'interno del carcere di Gorgona ha promosso il riconoscimento della soggettività animale che ha portato da parte della Direzione penitenziaria all'emissione di "Decreti di grazia" che hanno tutelato alcuni animali riconoscendo loro lo status di animali rifugiati e cooperatori del trattamento. Un esempio paradigmatico è diventato progetto educativo in una scuola per l'infanzia di Livorno e recentemente libro per bambini: Bruna - Una maialina per amica (MdS editore, 2014).
Ha insegnato medicina omeopatica classica per oltre 10 anni e ha animato un progetto di cooperazione con il Popolo Saharawi per l'introduzione della medicina omeopatica nei loro campi profughi nel deserto del Sahara Algerino. 
Partecipa a un gruppo di lavoro sulla pet therapy presso la Regione Toscana, svolge attività di volontariato e di testimonianza attiva promuovendo la discussione sulla "questione animale" all'interno di vari ambiti come quello del Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno (Desat) di Pisa. Le sue attività e i temi che promuove sono disponibili sul sito: www.ondamica.it



Una cena tutta bio per beneficenza in Valpolicella


Under a Starry Night... alla Scuola Santa Teresa (Golosine - Verona)

La Scuola Media S. Teresa (via Carlo Alberto 26 - Golosine - Verona), in collaborazione con l'Associazione Scientifico Culturale EmpiricaMente, vi invita ad un astronomico! Dal 21 al 23 Novembre 2014 verrà allestita presso la scuola la cupola Infinity del Planetario di Verona, ovvero il planetario itinerante più grande d'Italia. Nelle sere di Venerdì 21 e Sabato 22 e nei pomeriggi di Sabato e Domenica 23 si terranno una serie di presentazioni all'interno del planetario che vi porteranno, sotto la guida di esperti astrofili divulgatori,alla scoperta del cielo autunnale e di inizio inverno tra stelle, costellazioni, pianeti e molto altro ancora, per poter apprezzare al meglio il cielo stellato che ci sovrasta in questo periodo dell'anno e comprendere maggiormente l'Universo che ci circonda. "UNDER A STARRY NIGHT" è il nome dell'evento che, condizioni meteo permettendo, ci porterà anche nel cortile della scuola nelle sere di Venerdì e Sabato (alle ore 22) per osservare il cielo stellato vero, con i telescopi degli astrofili di EmpiricaMente e gli strumenti messi a disposizione dal negozio FOTO OTTICA MORENO (via Caccia 15/e - Golosine).

Le sfide e le opportunità per una agricoltura sostenibile nei territori dell’alta collina e della montagna

Primo Forum e Premiazione del Concorso per tesi di Laurea “Progetti di sviluppo rurale e agricolo dell’alta collina, assimilabile al territorio dell’alta collina della Valpolicella,
incentrati su coltivazioni tradizionali o sostenibili”
promosso dallʼassociazione culturale “Borghi di Pietra”
con il sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni
prima edizione anno accademico 2013-2014
Lunedi. 24 novembre
Fumane (Verona) - Sala consiliare
dalle ore 9,30
Proemio del mito dell’Arca
lettura a cura di Laura Ferrin commento di Mario Campli
sociologo e membro del Comitato Economico e Sociale Europeo

“Quando l’arca di Noè si posò sulla montagna era dipinta di verde”
Il programma del mattino:
ore 9,30
Proemio del mito dell’Arca
lettura a cura di Laura Ferrin del Collettivo culturale “Tambi.n”
commento di Mario Campli - sociologo e membro del Comitato Economico e Sociale Europeo
ore 10
saluto del sindaco di Fumane, Mirco Frapporti
Ore 10,15 - 12,30
il convegno
“Le sfide e le opportunità per una agricoltura
sostenibile nei territori dell'alta collina e della montagna”
con gli interventi di:
Andrea Povellato, ricercatore INEA, che tratter. il tema “Come . cambiata,
dal dopoguerra ad oggi, lʼagricoltura (produzioni, aziende, occupati) nei territori
dellʼalta collina e della montagna Veneta: ripercussioni sulla vita delle comunit. locali”
Francesco Pecci, professore dell'Universit. di Verona, che tratter. il tema
“Le politiche di sviluppo rurale per i territori
dell'alta collina e della montagna”.
Interverranno il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia
e il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Bonfante
Seguir. la premiazione della tesi di laurea vincitrice del primo Premio
“Progetti di sviluppo rurale e agricolo dell'alta collina,
assimilabile al territorio dell’alta collina della Valpolicella”
del valore di 2000 euro, promosso dall'associazione culturale “Borghi di Pietra”
con il sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni. Consegneranno il premio
il presidente ed il direttore di Fondazione Cattolica Assicurazioni,

Paolo Bedoni e Adriano Tomba


Il programma del pomeriggio:
ore 14,30 alle 17
il forum
“Quale sviluppo rurale e agricolo dell'alta collina e montagna”
che oltre consentire la presentazione (5 minuti ognuna) di tutte le tesi
che hanno concorso al Premio da parte degli estensori, vedr. lʼillustrazione
da parte di agricoltori di progetti concreti gi. realizzati
Il forum nasce dalla constatazione che la montagna . un insieme
di bacini di risorse spesso inutilizzate che se sollecitate possono diventare
opportunit. di sviluppo sostenibile
Gi. adesso vi sono delle distintivit. produttive/imprenditoriali
che rappresentano punti di eccellenza dello sviluppo rurale, spesso confinate
nelle aree di appartenenza dellʼesteso territorio montano italiano ed europeo
che, se conosciute, possono essere riprodotte in altri luoghi del territorio montano
Il forum si propone di far conoscere le esperienze maggiormente innovative
per recupero delle tradizioni, valorizzazione delle risorse naturali
e del capitale sociale nonch. delle attivit. di processo e di prodotto
E vedr. anche la presentazione da parte di aziende agricole ed agroalimentari
del territorio di testimonianze concrete di progetti di possibile sviluppo rurale
legato ed in simbiosi con la storia, il paesaggio, la cultura dellʼalta collina
e della montagna, in questo caso, veronese
Le comunicazioni che verranno presentate saranno supportate
da una documentazione reperibile nel forum on-line
Il forum sar. moderato dal direttore del Gal Baldo-Lessinia, Fabio Zuliani
e dal giornalista Massimo Rossignati presidente dellʼassociazione culturale
“Borghi di Pietra”

Conclusioni di Giambattista Polo, coordinatore di Agrinsieme

NUOVI STILI DI VITA 4, I CONVEGNI DI TERRA VIVA. venerdì 14 novembre PRIMA PUNTATA



 NUOVI STILI DI VITA 4, I CONVEGNI DI TERRA VIVA


NUOVI STILI DI VITA 4
Economie • Alimentazione e salute
Diritti • La valle che vorrei

San Pietro in Cariano, ore 20,30
in via Beethoven, 16 • Sala Lonardi
presso il Centro Sociale

venerdì 14 novembre 2014
Economie
Scenari di macroeconomia sociale/civile per l’oggi
Maria Teresa Giacomazzi e Loredana Aldegheri, MAG Verona
Come far nascere nuclei di economie sostenibili e solidali
Paolo Agnelli, Responsabile Economia del Bene Comune

Le Porte della Città” al Nassar di Parona a pochi metri dall’Adige: un disastro annunciato

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
“Le Porte della Città” al Nassar di Parona a pochi metri dall’Adige: un disastro annunciato.
Si tratta di un residuo delle  vecchie aree edificabili del precedente P.R.G. del 1975 che prevedeva una città di oltre 400.000 abitanti. Si vuole realizzare su un’ area d’intervento di 72.399 mq  una colata di cemento composta di 11 fabbricati alti 11 metri con una superficie coperta di 6.780 mq per la residenza e di  2 fabbricati di 11 metri  con una cubatura di 24.930 mc per una superficie coperta di 3.110 mq. di direzionale e commerciale.  Tutto ciò potrebbe causare un grave danno paesaggistico ed  un pericoloso dissesto idrogeologico. Nel 1993,  la zona oggetto della lottizzazione fu completamente allagata. Almeno due volte all’anno il nostro paese è oggetto di alluvioni, frane e disastri naturali, e ogni anno, purtroppo, siamo costretti a contare le vittime.  Nonostante tutto questo, nessuna amministrazione del passato, tranne una  prima stesura del Progetto Preliminare di Piano del 1993 approvato solo dalla Giunta,  ha potuto o ha voluto cancellare quella vecchia ed errata scelta di edificare in una zona ambientalmente pregiata,  a pochi metri dall’Adige, confinante con la campagna, dove esiste ancora uno dei rari casi di rapporto senza soluzione di continuità tra il terreno coltivato e le rive del fiume. In questo ultimo decennio  gli eventi climatici hanno determinato un violento impatto sul territorio, ma questo impatto sarebbe stato molto più leggero se nel nostro paese non ci fosse stata una forte e molto spesso incontrollata urbanizzazione. Una colata di cemento che non ha risposto e non risponde alle necessità della popolazione, ma a quelle della speculazione. I luoghi devastati sono spesso in territori gestiti male, con costruzioni in aree golenali, dove sono stati costruiti argini inutili che hanno stretto i fiumi in pochi metri e reso più veloci e pericolose le loro acque; dove spesso l’agricoltura industrializzata e intensiva, con gli sbancamenti ed i terrazzamenti delle colline hanno ridotto la consistenza fisica del terreno e la capacità di assorbimento delle precipitazioni; e dove i boschi e le foreste sono stati tagliati o bruciati. La risposta al conseguente squilibrio idrogeologico è stata quella di cercare di condizionare il regime delle acque intervenendo soprattutto con opere di ingegneria idraulica, mentre sarebbero servite e servirebbero operazioni di carattere forestale e naturalistico, che tenessero conto delle esigenze della natura. Di fronte alle nostre obiezione riguardo alla lottizzazione di Parona, le risposte degli amministratori locali sono sempre le stesse: che l’ingegneria idraulica risolve tutto e che esistono i diritti acquisiti. Ma i fatti stanno dimostrando che le opere dell’uomo spesso hanno peggiorato le situazioni e che i diritti dei singoli dovrebbero essere meno importanti di quelli della collettività.   La difesa del suolo non si fa con l’emergenza, ma legiferando e pianificando l’uso del territorio non sulla base di logiche di mercato, ma per ritrovare l’equilibrio  territoriale e idrogeologico. Sarebbe necessario bloccare la cementificazione e il raddrizzamento dei corsi d’acqua; rinaturalizzare, dove possibile, i fiumi ed i torrenti e realizzare le opportune aree di esondazione, perché i fiumi possano sfogarsi senza creare danni. Invece, nei piani urbanistici del Comune di Verona, c’è ancora una grossa lottizzazione a pochi metri dall’Adige.


Giorgio Massignan (pres. prov. Italia Nostra)
Verona 06.11.2014

FELTRE - Terreni comunali in concessione alle aziende agricole

Sabato 1 Novembre 2014

FELTRE - (e.s.) Terreni comunali in concessione alle aziende agricole, meglio se feltrine. Ormai da qualche tempo il comune di Feltre ha avviato il progetto «orti comuni» che vede l'assegnazione ai cittadini che ne fanno richiesta, di pezzi di terreno di proprietà comunale che possono essere coltivati ed il cui ricavato viene utilizzato nell'ambito famigliare. L'amministrazione comunale ha però deciso di ampliare il progetto, e di concedere alcuni ettari alla coltivazione da parte di imprenditori agricoli che svolgano questa attività a tempo pieno o part time con partita iva ed iscrizione alla camera di commercio. Per l'assegnazione di questi terreni l'amministrazione concederà un punteggio su vari aspetti. 5 punti a chi intende gestire il terreno con metodo biologico, 2 punti a chi intende lasciare l'area a prato, maggior punteggio se le aziende hanno sede nel comune di Feltre (4 punti) o nel territorio compreso nella comunità montana feltrina (2 punti) 1 solo punto se hanno sede in un altro comune della provincia di Belluno. Altri 3 punti saranno dati a chi presenterà una domanda come cooperativa o associazione riconosciuta di produttori agricoli associati. Anche l'età dell'agricoltore avrà un suo peso, infatti se minore di 40 anni avrà 3 punti. Verranno poi valutate anche se le aziende applicano l'agricoltura sociale, se aderiscono a consorzi di tutela locali, o se si impegnano a fornire con i propri prodotti l'agrimercato cittadino (2 punti). Infine si valuterà anche l'isee. Chi verrà ammesso avrà la possibilità di lavorare un singolo lotto fino al 10 novembre del 2020. 

Viticoltura BioDinamica e Vinificazione Naturale nel Territorio Trevigiano

A.Ve.Pro.Bi. ci comunica:
Vi informiamo che stiamo raccogliendo le iscrizioni al corso:
Viticoltura BioDinamica e Vinificazione Naturale nel Territorio Trevigiano 
che inizierà il 27 febbraio 2015 a Conegliano (TV) presso il Campus Universitario, via Dalmasso 1.
Essendo finanziato con i fondi del Psr Veneto è gratuito e rivolto ad agricoltori, loro familairi e dipendenti. Poichè è un corso avanzato se ne consiglia l'iscrizione a coloro che hanno gia partecipato ai nostri precedenti corsi o hanno già notizioni di viticoltura biodinamica;
per informazioni e iscrizioni andate al nostro blog: http://venetoorganico.blogspot.it/
cordiali saluti- elena rollo
A.Ve.Pro.Bi.
Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici
Via Manzoni, 99 - 37059 Campagnola di Zevio (VR)
tel. e fax 045/8731679 
www.aveprobi.org

Nuovi video del corso agricoltura organica

Segnaliamo i video del corso agricoltura organica disponibili su Terra Viva channel.
Riprese: Chiara Casolai - Roman testoni
Montaggio: Nadir Quinto - Roman Testoni
Videografiche Enrico Quinto
Grazie a Deafal - LaMierdaDeVaca - Tenute Ugolini

https://www.youtube.com/user/terravivaverona


CORSO DI CUCINA BIO a Pescantina


365 giorni NO alla violenza contro le DONNE, CONVEGNO a San Pietro in Cariano


Sala Lonardi, via Beethoven 16
San Pietro in Cariano

Venerdì 7 Novembre ore 20.45


I colpevoli di femmicidio nelle rappresentazioni della stampa dott.ssa Cristina Martini ProsMedia
Figura del maltrattante: chi è e come nasce un maltrattante/stalker
Strategie e comportamenti che istigano e placano un maltrattante/stalker
dott. Mattia Bordignon Centro ARES, Bassano del Grappa
Scappatoie e giustificazioni del maltrattante/stalker
Come aiutare il maltrattante a gestire le relazioni, a guarire o gestire
i comportamenti che sviluppano violenza fisica o psicologica
dott.ssa Michela Bonora
Esperienze e dati sulla violenza dott.ssa Capozzo Anna
A chi rivolgersi: le associazioni sul nostro territorio si presentano Isolina e.., Telefono rosa, Asav
Dibattito
Antonella Rinco, moderatrice.
info: pescantinavirtuosa@gmail.com

FESTA DELLE FAE, programma molto interessante a SAN GIORGIO DI VALPOLICELLA

PROGRAMMA

sabato 8 novembre 2014
• ore 10,00
Festa dei Santi Coronati, patroni degli Scalpellini
S. Messa a suffragio degli Scalpellini, a seguire rinfresco.
• dalle 15,00 alle 18,00
Il territorio attraverso i suoi prodotti
(Stand con olio, vino, formaggio, fave, castagne).
• ore 18,00
Nella sala della Collegiata presentazione del libro:
Le fave dei morti, tra storia e antichi riti di Alessandra Pelagalli.
• ore 20,30
Nella sala della Collegiata
Premio Ursus Magister con intervento musicale.
• ore 21,30
Fuochi sacri e fuochi profani. Attimi di storia tra la Pieve
e l’area archeologica.
Visita guidata particolare su prenotazione
(n. 347.2486787 - info@sangiorgiodivalpolicella.it).

domenica 9 novembre 2014
Festa delle Fae
• ore 10,00
Nella Pieve sarà celebrata la S. Messa con benedizione
e distribuzione del pane, con la partecipazione del coro

locale con costumi tradizionali.
Festa delle Fae
• ore 10,00
Nella Pieve sarà celebrata la S. Messa con benedizione
e distribuzione del pane, con la partecipazione del coro
locale con costumi tradizionali.
• ore 12,00
Dalla “Piera de le Fae”, distribuzione della minestra
biologica di fave, presidio Slow Food di Carpino (Fg).
• ore 12,00-18,00
Degustazione e vendita per gli ospiti presenti di Fae,
castagne e sponghè (Vini: valpolicella, recioto, amarone).
• Durante il pomeriggio musica e balli popolari.
• ore 16,30
Nella Pieve longobardo-romanica
Presentazione della guida San Giorgio di Valpolicella,
di Andrea e Pierpaolo Brugnoli.

La presenza del pesticida “Glifosate” nelle falde acquifere veronesi

L'agricoltura veneta sta attraversando un periodo difficile. La filosofia del massimo profitto, ottenuto sfruttando le risorse naturali fino a farle esaurire, ha portato alla formazione di un mercato alimentare all'interno del quale la qualità dei prodotti, e quindi la salute dei cittadini, non viene tutelata. Allo stato attuale delle cose, ogni alimento che acquistiamo e consumiamo è potenzialmente cancerogeno. La presenza di pesticidi e altri prodotti chimici nelle falde acquifere (anche a Verona) è stata dimostrata da innumerevoli studi scientifici e non c'è dubbio sul fatto che l'inquinamento causato da questi prodotti rappresenti un grave pericolo per la salute. (Per maggiorni informazioni sui pericoli dei pesticidi). Ma nonostante questo manca la volontà politica di contrastare seriamente la diffusione di questi prodotti tossici. La difficoltà delle pubbliche amministrazioni nell'applicare la legge che limita l'utilizzo dei pesticidi (il fatto quindi che la politica non agisca sulla base dei risultati delle ricerche scientifiche) è evidentemente il risultato di un compromesso politico tra li diritti dei cittadini e le richieste delle multinazionali del settore agroalimentare, che ancora conservano un enorme potere contrattuale. Dopo il referendum del 2011 il dibattito sull'acqua come bene comune si è affievolito, ma il tema è ancora assolutamente di attualità e strettamente legato a quello della salvaguardia della salute. Nel nostro paese il dominio pubblico dell'acqua è ancora a rischio e le multinazionali del settore continuano a esercitare pressioni sulle istituzioni -sia centrali che locali- al fine di ottenere nuovi spazi di profitto. Analizziamo la situazione nello specifico sul nostro territorio con Tiziano Quaini di AVEPROBI (Associazione Veneta Produttori Biologici). 

Metodologia armonizzata! Enorme passo in avanti!

BRUXELLES. Gli scienziati dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) hanno messo a punto delle nuove linee guida che, per la prima volta e grazie ad una metodologia armonizzata, permettono di valutare i rischi dall'esposizione ai pesticidi. Lo annuncia l'Autorità europea sottolineando «che si tratta di un enorme passo in avanti, grazie ad un software di facile utilizzo per l'utente, che consente di effettuare le valutazioni dell'esposizione con un semplice clic del mouse. Una volta inseriti i dati fondamentali, il calcolatore indica se il livello di esposizione ai pesticidi per un gruppo particolare della popolazione e in circostanze specifiche, sia al di sopra o al di sotto di una soglia di riferimento per un'esposizione accettabile».
L'Efsa individua quattro gruppi della popolazione più a rischio: gli agricoltori, che svolgono attività legate all'applicazione di pesticidi; i lavoratori che utilizzano o che maneggiano colture trattate con sostanze chimiche; i residenti che vivono, lavorano o vanno a scuola nelle vicinanze di una zona in cui vengono utilizzati pesticidi; e gli astanti, che possono trovarsi in una zona trattata con pesticidi privi di misure di protezione.
Il documento valuta l'esposizione ai pesticidi per via non alimentare, soprattutto per inalazione o assorbimento cutaneo, ma anche per potenziale ingestione mediante trasmissione mano-bocca.
Pubblicato da EFSA

Metodologia armonizzata! Enorme passo in avanti!
Così vengono salutate le nuove linee guida che l’EFSA mette in campo (scusate il gioco di parole) Nell’attesa di conoscere nei dettagli il metodo ed i risultati alcune osservazioni balzano prepotenti alla mente. Sembra di capire che un software farà da solo il calcolo differenziato per varie categorie di esposizione. Vediamo quali sono e quali sono dimenticate. Si parla naturalmente di operatori agricoli e degli operai che lavorano nelle fabbriche dei pesticidi ma, ed è la prima volta che succede, viene riconosciuta popolazione a rischio i residenti, che vivono, lavorano o vanno a scuola nelle vicinanze di una zona  in cui vengono utilizzati pesticidi e anche gli astanti, cioè chi casualmente passa in quella zona.

Omaggio a Ivano Gasparini

Terra Viva con Zeno Zignoli, 
che conosceva bene Ivano, lo salutano così.

"Scusa Ivo, ho pensato a lungo ma non sono riuscito 

a mettere insiame le parole per trasmettere i sentimenti, 
le emozioni, le idee, semplicità e sogni che ci uniscono".
 
Calmo nella penombra
che scende dagli alti rami
il nostro amor sia pervaso
da questo silenzio profondo.
 
Uniamo le anime, i cuori
e i sensi estasiati
fra i vaghi languori
degli arbusti e dei pini.
 
Socchiudi gli occhi,
incrocia le braccia sul seno
e dal cuore sopito
scaccia per sempre ogni volere.
 
Lasciamoci persuadere
al soffio cullante e dolce
che viene a increspare ai tuoi piedi
le onde dell'erba fulva.
 
E quando, solenne, la sera
dalle querce nere cadrà,
voce del nostro affanno
l'usignolo canterà.
 
       paul verlaine