Augurissimi


 

Ricordo fotografico di: COME PROFUMA LA BIODIVERSITA'. Settimo appuntamento

COME PROFUMA LA BIODIVERSITA'. Sabato 18 e domenica 19 Dicembre ai mercatini di Cavalo e Bure. Ecco alcuni momenti dei laboratori con i bambini per la preparazione delle lanterne che Terra Viva ha organizzato in occasione dei mercatini Burettini.












REGALA UN ANNO INSIEME A BALDOFESTIVAL... e il territorio da gustare di Marchio del Baldo!

Dopo un’estate insieme a BALDOfestival e Associazione Marchio del BALDO, dopo tanti eventi organizzati per voi nel 2021, vi proponiamo un regalo natalizio per continuare il nostro stare insieme.

Regala la tessera Socio a BALDOfestival per il 2022!   
Diventare socio di BALDOfestival, oltre a permettere una piena partecipazione alla costruzione dell’offerta culturale e alla pianificazione delle attività, costitutuisce anche un modo di dare un aiuto concreto a sostegno delle diverse iniziative.

La tessera di BALDOfestival ha durata annuale (da gennaio a dicembre).

Diventare soci è semplice: trovi tutte le informazioni per il tesseramento a questo link https://www.baldofestival.org/index.php/diventa-socio/
Puoi scegliere tra 3 formule:
- 10€ per un piccolo sostegno all’associazione ed un altro anno insieme;
- 50 € per diventare socio sostenitore;
- 5 € se sei uno studente o vuoi regalare la tessera a un giovane!

… o perché non regalare il territorio del Monte Baldo?  
Ci sono vini, miele, formaggi, ortaggi, marmellate, conserve, salumi pregiati, birra artigianale, olio evo, pasta fresca … tutti prodotti tipici delle aziende associate al Marchio del Baldo
Confezioni a partire da € 15.00, da personalizzare a vostro gusto scegliendo tra i prodotti delle varie aziende, in cassette di legno dalla valenza sociale, realizzate dalla cooperativa Agespha.  
  
Un regalo originale e gustoso che valorizza le aziende che operano in questo ambiente unico al mondo! 
Per richiedere info e prenotare la propria cassettina:  
info@cantinagentili.com
339 1651823 Cantina Gentili
349 6086590 BALDOfestival
 

Stregoneria o metodo pari al bio? L’inchiesta di Greenplanet sul biodinamico/parte 1

 da: https://greenplanet.net/stregoneria-o-metodo-pari-al-bio-linchiesta-di-greenplanet-sul-biodinamico-parte-1/

Truffa, stregoneria, pratica esoterica. È così che viene considerata l’agricoltura biodinamica da parte del mondo della scienza, convinta del fatto che questa metodologia utilizzata in agricoltura esuli dai principi base della chimica, della biologia e della fisica e che per questo motivo non debba essere equiparata all’agricoltura biologica. Questo, infatti, il passaggio contestato nel Disegno di legge 988 sul biologico, il cui voto contrario della senatrice Elena Cattaneo (vedi news) è stato supportato da una schiera di altri scienziati – tra cui l’esperto di biotecnologie del CNR Roberto Defez – e recentemente anche dal premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, che ha definito, appunto, la biodinamica “stregoneria”.

Ma non per tutto il mondo della scienza si tratta di una superstizione. E c’è chi, come Stefano Benedettelli, già professore associato di Genetica agraria all’Università di Firenze, crede che si debba assumere un atteggiamento diverso: “Tralasciando gli aspetti legati all’antropofisica, occorre concentrarsi su ciò che davvero contraddistingue i terreni coltivati in modo biodinamico dagli altri, convenzionali e biologici, oltrepassare il pregiudizio e usare il metodo scientifico per studiare ciò che si vede”. Benedettelli si concentra su un concetto chiave, quello della cosiddetta “vitalità” del terreno: “I biodinamici chiamano così questa caratteristica che io preferisco definire la natura microbiologica del terreno”. Per il professore “così come si parla del microbiota dell’intestino occorre considerare anche il microbiota del terreno”. Questo perché “la struttura della pianta è caratterizzata da ciò che riesce a prendere dal suolo e da come il suolo è organizzato da un punto di vista microbiologico”.

Questa particolarità microbiologica tipica dei terreni biodinamici potrebbe essere legata all’utilizzo di alcuni preparati: il preparato500 cornoletame e il preparato 501 cornosilicio. È evidente che, se ci si sofferma sui processi che caratterizzano la realizzazione di questi preparati, parrebbe di avere a che fare con una sorta di pozioni magiche. Ma – ribadisce ancora il genetista – è importante tralasciare questi aspetti e guardare ai fatti, a ciò che si riscontra. “Io, ad oggi, non so perché accada, ma so che i terreni biodinamici hanno caratteristiche simili agli effetti che produce un probiotico, dal punto di vista microbiologico”. Il motivo per cui questa trasformazione avvenga è ciò di cui Benedettelli e altri studiosi – come il collega bolognese Giovanni Dinelli – stanno cercando di verificare utilizzando “il metodo scientifico”. Insomma, Benedettelli ammette che certi processi non siano di facile comprensione, ma proprio per questo ha senso fare ricerca per trovare delle evidenze scientifiche.

Studiare i terreni biodinamici potrebbe aprire “frontiere nuove, una volta compreso cosa accade scientificamente”, ribadisce il professore, che insiste: “Certe tecniche non possono essere derubricate in toto a stregoneria perché la differenza tra un terreno biodinamico e un altro c’è, resta da capire il perché”.

Normalmente, prosegue il genetista, “non abbiamo sempre a disposizione la spiegazione dei fenomeni che vediamo, ma si arriva a delle conclusioni a posteriori”. Un esempio: “Abbiamo dato farine animali ai bovini per farli crescere di più, credendo che non fossero nocive, fino a quando ci siamo scontrati con il prione, la mucca spongiforme, e abbiamo visto che questi pezzetti di proteine si comportavano diversamente da ciò che conoscevamo fino ad allora, scoprendo qualcosa che ha stravolto in parte le teorie precedenti». Lo stesso potrebbe accadere nel campo della biodinamica?

C’è da chiedersi, tuttavia, che impatto potrebbe avere dal punto di vista politico, inserire il biodinamico in una legge sul biologico. Cattaneo teme conseguenze simili a quelle causate da Stamina. Per il genetista, invece, non è così, e ribadisce: “Ciò che i biodinamici chiamano vitalità del terreno per me ha a che fare con microrganismi del suolo che favoriscono la salute della pianta”. Del resto, fino a qualche tempo fa, prosegue Benedettelli, si ignoravano le caratteristiche dei microrganismi per l’essere umano, ma “oggi pare che la capacità immunitaria di un individuo dipenda per circa l’80% dai microrganismi del nostro intestino”. A suo avviso esiste un parallelismo tra ciò che accade nell’intestino e ciò che accade nel terreno. “L’intestino è la parte esterna del nostro organismo e i villi intestinali assorbono le sostanze. Nel terreno accade un po’ la stessa cosa: il villo radicale è molto simile, le radici stanno nella parte esterna del terreno che è ricchissima di microorganismi la cui funzione è di proteggere la pianta; i terreni ricchi di sostanze organiche sono più sani”.

Questo è un dato di fatto, per Benedettelli, che riflette anche su un altro aspetto: “Le sostanze organiche proteggono la pianta dalle infiltrazioni di azoto che non arrivano in falda, come invece accade nei terreni coltivati con prodotti chimici; inoltre, quando si converte un terreno da convenzionale in biologico sono necessari anni, ma il tempo viene dimezzato se si usa il biodinamico”.

Insomma, il passaggio, adesso, dovrebbe essere quello di “capire come standardizzare questi processi“, uscendo dall’ottica che con il trattore e i prodotti chimici si fa tutto e considerando il terreno solo un supporto della pianta. Non è così, per Benedettelli. Servono gli studi, e in Italia raramente ne vengono finanziati: “Ma è un peccato perché solo confrontando un terreno in conversione con uno che non viene convertito, facendo parcelle di prova, si può evincere se l’esperimento è statisticamente valido”. E progredire nella tutela delle piante e dell’ambiente.



DA: Fronte unico NO OGM!

 Ben 24 organizzazioni contadine, ambientaliste, dell’agricoltura biologica e del mondo sindacale chiedono al Movimento 5 Stelle di ritirare la proposta di legge che accelera la sperimentazione in pieno campo dei #NuoviOGM. Un tentativo di deregolamentare i prodotti derivati da alcune biotecnologie considerate “di ultima generazione”, che presentano però molti dei rischi associati ai “primi” OGM. E’ in atto un tentativo a livello europeo per cambiare le regole per queste biotecnologie, anche se la Corte di Giustizia dell’UE ha già dichiarato che producono organismi geneticamente modificati e perciò sono assoggettate all’obbligo di tracciabilità ed etichettatura.

Per superare la contrarietà dei consumatori, le imprese multinazionali e l’industria sementiera ha bisogno di introdurre il nuovo cibo manipolato in laboratorio senza etichette. L’iniziativa del Movimento 5 Stelle si inserisce in questo solco, con il rischio di compromettere uno dei patrimoni più importanti del nostro paese: l’agricoltura e l’agroalimentare.

Moltissime organizzazioni stanno però dicendo basta al sostegno all’agricoltura industriale, intensiva e biotecnologica, chiedendo che la ricerca si concentri sull’agroecologia e sulla vera transizione ecologica dell’agricoltura. Questa proposta di legge va in direzione opposta e va ritirata immediatamente.

Leggi e scarica il comunicato del Fronte unico NO OGM!



La comunità di San Giorgio di Valpolicella in collaborazione con la Proloco organizza vari eventi per festeggiare il Natale

 


Da: Biodistretto della Valpolicella e Dintorni

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COME PROFUMA LA BIODIVERSITÁ - settimo appuntamento

Sabato 18 e domenica 19 siamo ai mercatini di Cavalo e Bure con i laboratori dei bambini. Prepareremo le lanterne per che accompagneranno i bambini e le famiglie in un percorso tra le corti del paese fino a giungere all'incontro con Babbo Natale dove ci sarà uno scambio di doni e il simbolo della lanterna che porta Luce nel cuore di ognuno di noi.

INFO
Daniela 340 5521643 - ddassunta@libero.it
Marisa 349 0709354 - martemuccimarisa60@gmail.com

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SABATO 18 E DOMENICA 19 DICEMBRE

A CAVALO (VR)

Tornano i Mercatini di Natale nel bellissimo borgo di Cavalo, nel comune di Fumane (VR)

Un weekend da passare in compagnia lungo le vie del paese addobbato a festa, scoprendo i prodotti che i nostri espositori propongono.

Oppure sorseggiando dell’ottimo vin brulè o della cioccolata calda mentre attendiamo le varie attività proposte durante questa due giorni.

ATTENZIONE: OBBLIGO DI GREEN PASS PER ACCEDERE ALL’EVENTO

IL PROGRAMMA

SABATO 18:

ORE 15:

FACCIAMO IL FORMAGGIO – Dimostrazione pratica di come si produce il formaggio in malga

ORE 16:

VEGNI CHE TE CONTO – I nostri compaesani di Cavalo ci raccontano le storie e le poesie di una volta (nel teatro parrocchiale)

 

DOMENICA 19:

ORE 9:

IN MARCIA VERSO CAVALO – Marcia non agonistica da Fumane verso Cavalo

ORE 11.30:

LETTERINA A BABBO NATALE in Corte Polati

ORE  14.00:

PASSEGGIATA GUIDATA  – dal paese di Cavalo alla Chiesa Vecchia insieme al CTG Valpolicella Genius Loci. Prenotazioni: 3687086616

ORE 15.00 E ORE 16.00:

SPETTACOLO DI BURATTINI – il “Teatrino dello sguardo” presenta: “Mingone e la storia preziosa” (nel teatro parrocchiale)

ORE 17.30:

CONCERTO DI NATALE con il coro “Le Armonie” (nella chiesa parrocchiale)

 

DALLE 9 ALLE 21 DI ENTRAMBI I GIORNI:
Giro con i Cavalli di B&B “Le Corone”
Chioschi Gastronomici
Mercatino lungo le vie del paese con prodotti
tipici e artigianato locale
Visita di presepi nelle corti e lungo il paese

 

IL MENU

Minestrone di verdure
Trippe
Panini (wurstel / salsiccia / hamburger)
Torte
Patatine

SOLO LA DOMENICA A PRANZO SU PRENOTAZIONE
Gnocchi di malga
2 TURNI (alle 12.00 e alle 13.00)
(Max. 200 porzioni)

Vin brulè
Cioccolata calda
Tè caldo

GLI ESPOSITORI
Segala – Panificio e Pasticceria
Besi – Alimentari, macelleria e salumi di propria produzione
Le delizie delle mia terra di Giampa e Simo – Marmellata conserve di frutta e liquori ai frutti della natura
Bertoni Marco – Pesce in vasetto
Swisscare – Cosmesi naturale e integratori
L’ago nel pagliaio – Ricami
Azienda La Colombara – Salumi, olio vino marmellate e grappe
Stefania – Lana
Azienda agricola Rossignoli Nicola – Broccoletto di custoza, marmellate e succhi
La sportina – Prodotti alimentari
County house – Marmellate e polveri
Brew Gruff – Birra artigianale
Giovanna Vinco – Cucito creativo
Azienda Agricola Biologica i Piazzi di Gianluigi Benetti – Verdura Biologica
Azienda Cà del vento – Arrosticini
Manu & Jammy – Peluche macramè e quadri
Il capriccio – Biancheria intima
Enricamo – Ricami e uncinetti
Soc. Agricola Lonardi Massimo e Castellani Nicoletta – Confetture, verdure sott’olio e mostarde
Apicoltura Bonfante Mandinelli – Miele e prodotti delle api
Olbett Hand Made – Bigiotteria artigianale
Lonardi Carlo Alberto – Caffè
Anna Maria – Oggettistica in feltro fatta a mano
Naturalmente legno-Nicola Giarola – Laboratorio di oggetti utili e inutili
Paola & Elena – Articoli in macramè e cuscini termici fatti a mano
Da Mc-Gyver – Frittelle e dolciumi
Giacon Giuseppe – Orologi in legno
De Mori Paolo – Creazioni in legno
Eismann – Olio, caffè e prodotti alimentari
Guido Girardi/Mario Quarella – Creazioni d’arte in legno
Alchemilla – Creme, saponi e ungenti
Le vicine – Bigiotteria artigianale

ASSOCIAZIONI

Associazione “Funima International”
Gruppo missionario di Cavalo
Laboratori di patchwork di Cavalo
Cooperativa Onlus Filo Continuo
Suore dell’Opera Famiglia di Nazareth di Solane
Donne Insieme di Villafranca




 


COME PROFUMA LA BIODIVERSITÁ - Ricordi fotografici dell'11 Dicembre

Alcune immagini di sabato 11 Dicembre dei laboratori in Natura organizzati dall’associazione Terra Viva Verona per i bambini e le bambine nella fascia di età dai 3 agli 8 anni all’agriturismo 
DA CATERINA.
Terra Viva Verona ancora una volta ha creato momenti colorati di scambio e condivisione. Arrivederci sabato 18 e domenica 19 ai mercatini di Cavalo e Bure con i laboratori dei bambini. Prepareremo le lanterne per che accompagneranno i bambini e le famiglie in un percorso tra le corti del paese fino a giungere all'incontro con Babbo Natale dove ci sarà uno scambio di doni e il simbolo della lanterna che porta Luce nel cuore di ognuno di noi.





 

IL PALANATALE PER STARE INSIEME A NEGRAR DI VALPOLICELLA

IL PALANATALE PER STARE INSIEME A NEGRAR DI VALPOLICELLA , DALL’11 DICEMBRE AL 6 GENNAIO

Non vi é periodo più bello di quello natalizio.
La nuova ProLoco Negrar di Valpolicella, con il gruppo La Vigna, ha organizzati diversi momenti da condividere insieme.
Momenti per i bambini, nel villaggio di Santa Lucia, e momenti per tutti, spettacolo e musica, come dal calendario qui sotto.
E poi, insieme, attraversare il 2021 per arrivare ad un inizio di allegria per un 2022 di positiva speranza, con le previsioni dell’andamento della « vecia che brusa » nel giorno della Befana.
Tutti al Palatenda, vicino alle scuole medie, per musica, allegria, giochi e, dopo aver pattinato sul ghiaccio della pista di Valpolicella on Ice, per un caldo assaggio gastronomico, ed un brindisi al nuovo anno, che dovrà darci pace e serenità.




CORSO BASE di APICOLTURA

CORSO BASE di APICOLTURA organizzato dal Biodistretto della Valpolicella e Dintorni, in collaborazione con i Comuni Amici delle Api (Negrar di Valpolicella, San Pietro in Cariano, Fumane, Buttapietra, Sommacampagna e San Martino Buon Albergo) e le associazioni di apicoltori (Associazione Apicoltori Regionale del Veneto e Associazione Apicoltori Veronesi).


Il corso si terrà in presenza presso l'Auditorium/Biblioteca in Via Vittorio Veneto 2 - Negrar di Valpolicella (nel rispetto della normativa vigente sulle misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19) , ma sarà anche possibile seguirlo in videoconferenza.

Le date delle lezioni sono: 10 / 17 / 24 / 31 Gennaio 2022 e 7 / 14 Febbraio 2022, alle 20,30.
Il costo di partecipazione è di 40.00€ (inclusa quota associativa al Biodistretto della Valpolicella e Dintorni per l'anno 2022).

COMUNICATO STAMPA: Il M5S vuole liberalizzare i nuovi OGM in Italia


Crocevia e Associazione Rurale Italiana chiedono il ritiro di una proposta di legge 
firmata da cinque parlamentari della Commissione Agricoltura, che accelera le procedure per l'emissione in pieno campo dei nuovi OGM. Sarebbe una svolta devastante per un paese che ha fatto del cibo la sua bandiera, oltre che un tradimento del principio di precauzione. Leggi QUI il comunicato!

La PdL, che Crocevia e Associazione Rurale Italiana hanno potuto leggere, è firmata dal presidente della Commissione Agricoltura Filippo Gallinella e dai deputati Chiara Gagnarli, Giuseppe L’Abbate, Luciano Cadeddu e Luciano Cillis. Con una modifica del decreto legislativo 8 luglio 2003, n.224, si propone di accelerare le procedure per l’emissione in pieno campo di varietà vegetali ottenute in laboratorio con tecniche di genome editing e cisgenesi. Un fatto mai avvenuto finora per la ferma opposizione dei consumatori, degli agricoltori e delle organizzazioni ambientaliste. Nel 2018 la Corte di Giustizia Europea ha sentenziato che anche ai prodotti di queste “nuove” biotecnologie si deve applicare la Direttiva 2001/18 sugli OGM. Una sentenza storica, che costringe i prodotti delle “nuove” biotecnologie alla tracciabilità e all’etichettatura, nonché a una rigorosa valutazione del rischio, ma che rischia di essere scavalcata da atti legislativi come quello proposto. 
Continua qui

BRENTINO VERONESE Tra mansio romana, corti e mercatini domenica 19 dicembre

Con Baldofestival ancora in Vallagarina, nel piccolo borgo di Brentino, per una visita guidata con esperto ai resti della mansio romana nella zona archeologica di Servasa e al centro storico, con antiche case, belle corti e il mercatino natalizio!


Programma: 

Ore 10.00: Ritrovo al parcheggio in via Santuario (nei pressi della Chiesa parrocchiale); a piedi verso Servasa per visita alla zona archeologica e ritorno al centro del paese. 

Ore 12.30: Minestrone e vino presso lo stand Alpini di Brentino. 
Visita libera al mercatino nelle corti.

Costo di partecipazione € 10 (visite e pasto) 

INFO: 349 6086590 - 348 4050052 

Prenotazione obbligatoria su  
http://www.baldofestival.org/index.php/event/mercatini-di-brentino/  o ai numeri indicati.

COME PROFUMA LA BIODIVERSITÁ - n.6


L‘ass.Terra Viva Verona organizza dei laboratori in Natura per
i bambini e le bambine nella fascia di età dai 3 agli 8 anni.
DOVE? al Country House dalla Caterina

QUANDO? Sabato dalle ore 9 alle 13 con merenda

Tutte le attività saranno guidate da due educatrici con gruppi di 15 bambini massimo. I bambini/e avranno la possibilità di vivere esperienze immersi nel contesto naturale del proprio territorio dove la Natura e il Bosco offriranno opportunità di raccogliere materiali, esplorare, osservare, giocare.. ed acquisire i principi dell Ecologia e della Sostenibilità Ambientale.

COSTO: La partecipazione ai laboratori prevede la Tessera Associativa Terra Viva di 10 euro + il costo del laboratorio.

INFO
Daniela 340 5521643
ddassunta@libero.it
Marisa 349 0709354
martemuccimarisa60@gmail.com

Country House dalla Caterina
località Cà Tripoli, 1 - 37022 Cavalo VR



Laboratori in Natura di sabato 6 dicembre

 COME PROFUMA LA BIODIVERSITÁ

Alcune immagini di sabato 6 Dicembre dei Laboratori in Natura organizzati dall’associazione Terra Viva Verona peri bambini e le bambine nella fascia di età dai 3 agli 8 anni all’agriturismo DA CATERINA. Ancora una volta Terra Viva Verona ha creato momenti colorati di scambio e condivisione con i bambini e le famiglie. Arrivederci a sabato 11 dicembre con tante belle novità. Solito posto e solito orario.






CTG Valpolicella. Programma

 


Dal 30 Novembre al 14 Dicembre APIARIO DEL BENESSERE



Concerti Verona e provincia



 

Pesticidi, il monitoraggio francese che svela la distanza minima consigliata tra casa e campo

Qual è la distanza minima giusta per sentirsi al sicuro da contaminazione di pesticidi, se si vive vicino ai campi coltivati? Ha provato a darsi una risposta Générations Futures, associazione francese che si occupa di contaminazione e salute.  “Quest’anno abbiamo lanciato una campagna che studia la presenza di pesticidi nell’aria nelle loro case. Volevamo che fosse partecipativo, cioè che permettesse ai cittadini di partecipare facilmente a questa campagna” scrive l’associazione, che spiega il metodo di indagine.

Il metodo

Con il laboratorio Yootest è stata progettata la metodologia per rendere la campagna quanto più “rilevante, innovativa e partecipativa possibile”. È stato scelto un elenco ridotto di 30 pesticidi autorizzati solo per usi agricoli da analizzare, selezionandoli tra i più utilizzati in Francia. È stato scelto un metodo di campionamento del vetro delle finestre semplice e innovativo. Poi sono state raccolte, tramite un questionario, informazioni sulle culture circostanti e le loro distanze dalle case testate, e infine analizzati i 58 campioni ricevuti mediante cromatografia liquida e gascromatografia accoppiati a uno spettrometro di massa tandem.

I principali risultati

Il 79,3% dei campioni analizzati mostra almeno un residuo di pesticidi. La distanza dalle colture influenza questa percentuale di occorrenza. Quindi tra il 95% (finestra inferiore a 21 m) il 90% (finestra tra 20 e 100 m dalle colture) e il 50,0% (finestra superiore a 101 m dalle colture) dei campioni presenta almeno un residuo di antiparassitario. Le finestre situate a meno di 20 m dalle colture mostrano pesticidi più diversi (3,1 residui di pesticidi in media) rispetto a quelle situate tra 21 m e 100 m (2,6 residui di pesticidi in media) e quelle a più di 101 m m (in media 1,2 residui di pesticidi). La maggior parte (72,7%) dei campioni senza residui di pesticidi è stata prelevata da finestre situate a più di 101 m dalle colture. Tuttavia, il campione più lontano di colture con residui di pesticidi si trovava a una distanza di 1500 m dalla prima coltura.
Anche la natura delle colture influenza questa percentuale. È quindi più comune rilevare pesticidi vicino alle viti (94,4%) rispetto alle colture di campo (73,1%). Dei 30 pesticidi ricercati, 15 sono stati rilevati almeno una volta. Si tratta di 9 fungicidi, 5 erbicidi e 1 insetticida.

4 interferenti endocrini

Tra le sostanze ricercate e riscontrate vi sono 4 sospetti o accertati interferenti endocrini, un possibile cancerogeno (Lenacil), una sospetta spiroxamina reprotossica o addirittura fungicidi Sdhi (boscalid e fluopyram).

La giusta distanza

Questi risultati ottenuti su un numero limitato di campioni dovrebbero essere confermati su un numero maggiore di campioni. Tuttavia, sta emergendo una tendenza che mostra che l’esposizione media ai pesticidi (in termini di presenza di residui, numero di residui trovati e concentrazione mediana) sembra abbastanza comparabile nel nostro campionamento nelle zone da 0 a 20 m di colture e 21 100 m dalle colture. Cifre significativamente inferiori si trovano solo per i campioni prelevati oltre i 100 m di colture.

Regole insufficienti

“Questi primi risultati chiedono quindi la creazione di aree senza un trattamento realmente efficace, molto più grandi dei 5-10 m attualmente previsti. La distanza di 100 m, richiesta da molto tempo da Générations Futures e da molte Ong, sembra avere un effetto molto chiaro sulla riduzione dell’esposizione ai pesticidi” dichiara François Veillerette, portavoce di Générations Futures. In Italia, Il Piano nazionale sui pesticidi (Pan) prevede una distanza minima di soli 30 metri da aree sensibili, quali abitazioni, allevamenti di bestiame, di api, di pesci e di molluschi, terreni agricoli dove si pratica agricoltura biologica o biodinamica, corsi d’acqua e strade aperte al traffico. Troppo poco. 

Mercatino delle Autoproduzioni a Sezano di Verona

Domenica 12 12 2021 – Sezano di Verona (Vr)

Mercatino delle Autoproduzioni e incontro sul tema: «Il paesaggio rurale tra funzione ambientale, funzione economica ed estetica»

Dalle ore 15,00 alle 18,00 il Monastero del bene comune di Sezano (via Mezzomonte, 28 – Verona) ospiterà un incontro di approfondimento organizzato da «Valli Ferite».

Tema: «Il paesaggio rurale tra funzione ambientale, funzione economica ed estetica», con la partecipazione di Claudia Marcolungo (docente di Diritto Ambientale all’Università di Modena) che intervista Antonio Nicolini, co-fondatore del GASpolicella di cui è uno dei due coordinatori, e rappresentante del GASpolicella all’interno dell’Intergas veronese).

L’appuntamento sarà preceduto, dalle ore 10,00 alle 13,00 dal periodico Mercatino delle Autoproduzioni, con prodotti genuini coltivati localmente (ortaggi, formaggi, farine, pane, biscotti, conserve e altro). Per difendere le resistenze contadine e l’autoproduzione. Per costruire relazioni nel rispetto dell’ambiente e dei ritmi della terra. Questa iniziativa è promossa dal GASP, rete sociale di contadini, artigiani e co-produttori.

Per i tuoi regali di Natale scegli mercati a km 0

 


Molti prodotti del territorio da regalare a vostri cari e con idee per le cene e pranzi delle feste.
 
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È nata ANAPROBIO, l’associazione nazionale dei produttori bio di Copagri


Promuovere l’agricoltura biologica e tutelare gli interessi dei produttori, andando al contempo a individuare azioni volte ad assicurarne uno sviluppo sostenibile, in linea con i più recenti orientamenti comunitari, e a mettere in campo iniziative divulgative e promozionali e campagne di comunicazione che abbiano le medesime finalità, sono solo alcuni degli obiettivi che guideranno l’operato della neonata
 ANAPROBIO, l’associazione nazionale dei produttori biologici della Copagri, che al momento riunisce oltre 6.000 aziende biologiche aderenti alla Confederazione Produttori Agricoli.

Ne dà notizia la Confederazione, spiegando che ANAPROBIO è stata costituita nell’ambito dei lavori del Consiglio Generale della Copagri, in corso a Roma, durante il quale si è svolta la prima assemblea dell’associazione biologica, che ha eletto Ignazio Cirronis presidente e Nicola Minichino vicepresidente.

“In una fase in cui l’Europa si pone l’ambizioso obiettivo di destinare il 25% dei terreni agricoli all’agricoltura biologica entro il 2030, come si evince dalle disposizioni della ‘Farm to Fork’ e in particolare dai contenuti del Piano d’azione per l’agricoltura biologica comunitaria varato dall’Esecutivo UE nel marzo 2021, riteniamo fondamentale intervenire per promuovere l’aggregazione dei produttori biologici in forma di OP e rafforzare il concentramento dell’offerta produttiva, così da dare più peso all’immissione sul mercato delle produzioni degli associati, andando a ridurre i costi di produzione e ad accorciare la filiera produttiva biologica sono le priorità che guideranno il mio mandato”, ha spiegato Cirronis dopo l’elezione.

Il neopresidente, che attualmente guida la Copagri Sardegna e che può vantare una lunga esperienza nel campo delle produzioni biologiche, maturata anche grazie al lavoro fatto in passato in veste di vicepresidente di AIAB e Responsabile della Sezione Produttori di FEDERBIO, ha assicurato massimo impegno per lavorare anche sul versante della redditività, obiettivo da perseguire rafforzando le attività di aggregazione, che passano necessariamente dalla creazione e lo sviluppo di filiere produttive e di biodistretti, anche interprofessionali.

“Faccio i migliori auguri di buon lavoro al neopresidente, al suo vice e a tutti i consiglieri che daranno vita alle attività di ANAPROBIO, andando a rappresentare le numerose istanze dei diversi territori del nostro Paese”, ha affermato il presidente della Copagri Franco Verrascina, ricordando che “il biologico è un settore in costante e continua crescita da ormai vent’anni, sia con riferimento alla produzione, che alle superfici coltivate e al mercato, e che incarna perfettamente quelli che sono i più recenti orientamenti comunitari in materia di sostenibilità”.

Fonte: Ufficio stampa Copagri

Corso di apicoltura biodinamica alla BIOLCA

 


A partire da domenica 6 marzo 2022
Relatore: Gianni Stoppa, apicoltore biodinamico

Il corso si propone di porre le basi per una apicoltura innovativa, rispettosa dell’essere ape in sintonia con i fondamenti della biodinamica, è rivolto a tutti, esperti e non; per l’apicoltore esperto, alla ricerca di nuovi stimoli, è una sfida per rimettersi in gioco.

Sono previsti 6 incontri teorici-pratici a partire da Domenica 6 marzo 2022 presso la sede Biolca, dalle 9.30 alle 17.00 con un intervallo per il pranzo dalle 12.30 alle 14.00. Servizio segreteria dalla 9,00 alle 9,30. Possibilità di pranzare presso la sede nell’intervallo di mezzogiorno con menù biologico vegetariano (contributo €10,00).

Primo incontro domenica 6 Marzo
Mattino – L’ape e l’uomo, l’ape e l’universo: impulsi e meditazioni per la comprensione della stretta relazione tra uomo, ape e ciò che ci circonda, in relazione ai dettami della biodinamica. Il rapporto con il mondo astrale e utilizzo degli impulsi. L’apicoltura oggi. L’arnia Top Bar.
Pomeriggio – Morfologia ed etologia dell’ape: entrando nella sua intimità scopriremo particolari curiosi e incredibili che permettono di evitare errori e luoghi comuni; la descrizione particolareggiata della struttura dell’insetto nei minimi particolari e la conoscenza del suo comportamento, suffragato dalle più recenti ricerche, ci aiuteranno ad una maggiore e facile comprensione degli eventi che incontreremo nel percorso di apicoltore.

Secondo incontro domenica 20 Marzo
Mattino – Gestione dell’apiario, prima parte: una approfondita conoscenza nella conduzione degli alveari ci darà la possibilità di ottenere soddisfacenti risultati con un dispendio minimo di energie. In apicoltura non ci sono ricette con verità assoluta, ciò che viene trasmesso da questi incontri è frutto di una esperienza personale non trasferibile, ma può essere una base su cui costruire e personalizzare la propria pratica. Si parlerà di come e dove costituire un apiario, come seguire lo sviluppo delle famiglie d’api dall’uscita dell’inverno e come limitare la sciamatura. L’alimentazione. L’aiuto delle tisane.
Pomeriggio – Visita ad un apiario (tempo permettendo).

Terzo incontro domenica 3 Aprile
Mattino – Gestione dell’apiario, seconda parte: la conoscenza di esperienze fondate su un’attività pratica, ci dà la possibilità di evitare onerosi errori e ci permette quell’autonomia necessaria per poter operare in tutta tranquillità e disinvoltura, senza dipendenza alcuna. I principali temi di questo incontro saranno, la gestione degli sciami, la moltiplicazione degli alveari, il mantenimento in salute degli alveari.
Pomeriggio – Visita ad un apiario (tempo permettendo).

Quarto incontro settembre 2022 (data da definire)
Mattino – Le malattie dell’alveare: conoscere ed identificare il più possibile le malattie ci mette nella condizione di evitare condizioni a volte catastrofiche, una precoce diagnostica, magari in forma precauzionale dà la possibilità di evitare brutte sorprese, che in apicoltura possono compromettere in modo irreversibile la vita delle nostre api. Si parlerà delle principali malattie e avversità dell’alveare che colpiscono le api adulte, la covata, le colonie e di come individuarle e difenderci.
Pomeriggio – Visita ad un apiario (tempo permettendo).

Quinto incontro settembre 2022 (data da definire)
Mattino – Pre-invernamento e invernamento: a questo punto della stagione si tirano le somme del lavoro svolto, è un momento delicato, dove la valutazione dello stato di ogni singola famiglia è determinante per la preparazione al riposo invernale.
Pomeriggio – Visita ad un apiario (tempo permettendo).

Sesto incontro ottobre 2022 (data da definire)
Mattino – Le produzioni: miele, polline, propoli ed altro ancora, come produrre e valorizzare i prodotti dell’alveare, metodi ed attrezzature occorrenti per raggiungere il nostro scopo. In apicoltura esistono delle produzioni non del tutto valorizzate, scopriremo quali.
Pomeriggio – Visita ad un apiario (tempo permettendo).

Relatore: Gianni Stoppa, apicoltore biodinamico ed esperto apistico regionale.
Quota di partecipazione per i soci Biolca per i 6 incontri € 240,00 (i non soci devono aggiungere la quota associativa di € 22,00 che dà diritto, fra l’altro a ricevere il mensile Biolcalenda per un anno). Previsti sconti per disoccupati.
Nota: le date potrebbero essere soggette a variazioni
Per informazioni e adesioni: 049 9101155 (Biolca) o 345 2758337 (Martina) o info@labiolca.it


Verna: Convegno sul diritto alla salute

Venerdì 10 Dicembre 2021, alle ore 16, presso il Museo Africano si terrà un convegno sul diritto alla salute.

L'evento è organizzato in occasione dell'anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Seguirà una fiaccolata in Piazza Isolo.