COMUNICATO STAMPA: Il M5S vuole liberalizzare i nuovi OGM in Italia


Crocevia e Associazione Rurale Italiana chiedono il ritiro di una proposta di legge 
firmata da cinque parlamentari della Commissione Agricoltura, che accelera le procedure per l'emissione in pieno campo dei nuovi OGM. Sarebbe una svolta devastante per un paese che ha fatto del cibo la sua bandiera, oltre che un tradimento del principio di precauzione. Leggi QUI il comunicato!

La PdL, che Crocevia e Associazione Rurale Italiana hanno potuto leggere, è firmata dal presidente della Commissione Agricoltura Filippo Gallinella e dai deputati Chiara Gagnarli, Giuseppe L’Abbate, Luciano Cadeddu e Luciano Cillis. Con una modifica del decreto legislativo 8 luglio 2003, n.224, si propone di accelerare le procedure per l’emissione in pieno campo di varietà vegetali ottenute in laboratorio con tecniche di genome editing e cisgenesi. Un fatto mai avvenuto finora per la ferma opposizione dei consumatori, degli agricoltori e delle organizzazioni ambientaliste. Nel 2018 la Corte di Giustizia Europea ha sentenziato che anche ai prodotti di queste “nuove” biotecnologie si deve applicare la Direttiva 2001/18 sugli OGM. Una sentenza storica, che costringe i prodotti delle “nuove” biotecnologie alla tracciabilità e all’etichettatura, nonché a una rigorosa valutazione del rischio, ma che rischia di essere scavalcata da atti legislativi come quello proposto. 
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