Pedaliamo insieme in Valpolicella e Valdadige

Impariamo a conoscere il vino

info: https://www.valpolicellaweb.it/wp-content/uploads/2022/03/corso-assaggiatori-di-vino-2.pdf

Alla Fattoria didattica La Genovesa

La Genovesa riprende le sua attività. In occasione delle vacanze Pasquali organizziamo il CAMP in fattoria, 3 giorni dedicati ai bambini delle scuole elementari e medie. 



 









CAMP DI PASQUA
Un'immersione nel mondo della fattoria, conoscenza e al rispetto della natura e del pianeta che ci ospita. Ogni giorno si lavora a contatto con animali, nell'orto e nel frutteto. Parte del programma è dedicato a laboratori pratici e creativi con percorsi artistici in ambito musicale e molto altro. Il tutto in una cornice creativa di stimolo alla curiosità, all'esplorazione e alla voglia di essere felici e di vivere in fattoria una bella vacanza.

 

preparazione dell'orto - cura degli animali - passeggiata con l'asino - il magico mondo delle api - laboratori a tema - percorso musicale - cantare insieme - giochi di gruppo

 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

8.30  accoglienza 

9.00  lavori in fattoria

10.00 merenda

10.30 attività motoria

12.00 pranzo

14.00 compiti o lettura

15.00 laboratorio

16.00 merenda

16.30 chiusura

 

FASCIA D'ETA' 6-14 ANNI 

 

Dallo scorso anno la nostra proposta è destinata alla fascia 6-14 anni. Abbiamo incluso anche le scuole medie creando un percorso in fattoria didattica stimolante e ricco di esperienze. I ragazzi delle scuole medie hanno, più che mai, bisogno di distrazione dal mondo digitale. Il Camp in fattoria da loro la possibilità di un'immersione totale in un ambiente naturale in cui condividere con gli altri piccole e grandi scoperte.

 

COSTI E ORARI

 

- GIOV 14 APRILE - VEN 15 APRILE - MART 19 APRILE 

- ORARIO: 8,30-16,30

- 3 GIORNI 75€ 

- GIORNO SINGOLO 30€ 

nei costi sono comprese due merende ed il pranzo

 

 

ISCRIZIONE - info@fattorialagenovesa.it

 

Se interessati mandate una via mail indicando:

 

- nome cognome età - bambino

- nome cognome - dati e telefono - genitore

- i giorni che vi interessano

 

Le giornate in fattoria si svolgeranno in piena ottemperanza delle normative COVID vigenti.

Ricordiamo che la fattoria rimane ancora chiusa alle visite private, abbiamo ripreso da poco ad ospitare le scuole e le feste private.

Vi terremo informati sui nostri canali e attraverso questa newsletter per le prossime giornate aperte.


 

Programma di Sabato 9 Aprile


 

GIRETTO SLOW AL MERCATO DELLA TERRA SLOW FOOD DI SOMMACAMPAGNA



domenica 3 aprile 2022, ore 9:30 - Piazza della Repubblica

 Sommacampagna

 

Destinatari:

soci, amici e simpatizzanti della Condotta Slow Food Verona

 

Programma :

 

1. Ritrovo davanti alla fontana di Piazza della Repubblica per la visita e la spesa tra più di una trentina di bancarelle dei piccoli produttori e artigiani del cibo del Mercato della Terra provenienti dalla provincia di Verona e dalle province limitrofe del mantovano, trentino, vicentino e bresciano. 

 

2. Incontro e presentazione del libro di Paolo Rumiz, scrittore, giornalista, inviato speciale del «Piccolo» di Trieste ed editorialista de «La Repubblica».

 

3. Pranzo con i prodotti del Mercato degustando antipasto, primo, secondo e dolce elaborati con gli ingredienti del Mercato. In abbinamento vini Custoza DOC e Bardolino DOC

Menù:

Tagliere di salumi della Lessinia e giardiniera 

Bigoli al ragù di pesce di lago

Uova poché e verdurine di stagione (asparago di Verona)

Semifreddo di mele cotogne e meringa

Vini, caffè, acqua e pane 

Opzioni vegetariane su richiesta

Costo : 25 €

 

4. A seguire, opzionale, visita guidata al Museo diffuso del Risorgimento - Ossario di Custoza (prezzo agevolato 3,50 €, durata di 30’).

 

…..si assaggeranno le produzioni dei seguenti produttori e artigiani del cibo buono, pulito e giusto del Mercato:

🍖Valentino Marconi - salumi della Lessinia

🍝Azienda agricola Brado e le Strie - bigoli di grani antichi

🥖Benessere con Gusto - pane lievito madre e farina di semola di Altamura

🦈Bertoni Marco - pesce del lago di Garda

🥚Pollo Ruspante - uova

🥦Azienda agricola Emidio Bedendo - asparagi

🍏Azienda agricola Mattia Lago - frutta e verdura

🥖Benessere con Gusto - pane lievito madre e farina di semola di Altamura

PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI     CEL. 346 729 8276  FIDUCIARIO DI VERONA ANTONELLA BAMPA


  


 

Slow Food: non esiste sicurezza alimentare senza agroecologia. L’Ue non ceda alle lobby

Il 23 marzo, la Commissione europea ha diffuso la sua comunicazione sulla “Salvaguardia della sicurezza alimentare e potenziamento della resilienza dei sistemi alimentari“. Un documento che rappresenta la risposta della Commissione all’aumento dei prezzi del cibo  e alle interruzioni lungo la filiera, in parte dovute alla guerra in Ucraina.

Naturalmente, non possiamo che sostenere le misure di emergenza messe in atto a supporto delle popolazioni in difficoltà, ma dobbiamo evidenziare come alcuni passaggi del documento sembrano allontanarsi dalla volontà di applicare il Green Deal, e quelle misure indispensabili a garantire la sicurezza alimentare sul lungo termine.

«È rassicurante leggere che la Commissione ricordi la necessità di un “riorientamento fondamentale dell’agricoltura e dei sistemi alimentari dell’Ue verso la sostenibilità”. Eppure, è una rassicurazione debole perché contraddetta dalla deroga alle misure di greening per portare nuovi terreni in produzione. La Commissione non dovrebbe cedere a interessi di parte e a narrazioni produttiviste, da tempo smantellate dalla scienza. I nostri decisori politici mostrino il coraggio di perseguire l’unica soluzione che garantirà la sicurezza alimentare ora e in futuro: orientare i nostri sistemi alimentari verso l’agroecologia», commenta Marta Messa, direttrice di Slow Food Europa.

Una risposta importante all’insicurezza alimentare oltre i confini Ue

Il documento emanato dalla Commissione ben spiega come non sia l’Europa a correre il rischio maggiore di  insicurezza alimentare, ma l’Ucraina e altri Paesi dell’Africa, del Medio Oriente e dei Balcani occidentali. E per questo propone un piano di aiuti alimentari e assistenza umanitaria all’Ucraina e «sostegno macroeconomico ai Paesi a basso reddito con deficit alimentare», che naturalmente sosteniamo affinché il cibo e la fame non diventino un’arma che amplifica i già terribili danni causati dalla guerra.

Sistemi alimentari sostenibili sono l’unico modo per garantire la sicurezza alimentare

È rassicurante inoltre constatare che la Commissione abbia ben chiaro che se le misure di sostegno di emergenza a breve termine sono importanti, «esse non sostituiscono l’importanza di orientare il settore alimentare nel lungo periodo verso la sostenibilità e la resilienza». In particolare, accogliamo con favore l’invito rivolto agli Stati membri a fornire sostegno all’agroecologia come un tipo di «innovazione […] che porti a progressi a lungo termine nella produttività per realizzare la transizione ecologica».

La Commissione ricorda inoltre la necessità di passare a «diete a prevalenza vegetale», fondamentale per riequilibrare il nostro sistema alimentare e affrontare il cambiamento climatico, puntando sulla drastica riduzione della produzione industriale e del consumo di prodotti animali derivanti da sistemi di produzione intensiva, inquinante e che non rispetta gli animali.

La Commissione fa marcia indietro sulle misure ecologiche, mettendo a rischio la sicurezza alimentare   

Tuttavia, sono diverse le dichiarazioni che ci preoccupano. La Commissione mira chiaramente ad aumentare la produzione agricola sia per il cibo sia per i mangimi, contraddicendo la dichiarazione iniziale sull’assenza di rischio di scarsità di cibo in Europa. Ancor più preoccupanti sono le deroghe agli obblighi ecologici per gli Stati membri e il permesso di mettere a coltura terreni originariamente destinati alle Ecological Focus Areas, per le quali l’uso di pesticidi tossici non è chiaramente escluso nonostante l’obiettivo di riduzione del 50% prevista dalla strategia Farm to Fork. Inoltre, come se la proposta di ridurre la protezione delle Ecological Focus Areas non fosse sufficiente, la Commissione ne concede l’utilizzo per coltivare mangimi, in netto contrasto con la necessità dichiarata dalla Commissione stessa di favorire diete a base vegetale. Ricordiamo che in Europa il 60% dei terreni coltivati è dedicato alla produzione di mangimi.

È davvero assurdo oggi pensare di destinare altri terreni alla produzione industriale di mangimi, invece che di cibo per le persone: qualsiasi conversione dei terreni incolti, cruciali per la rigenerazione del suolo, anche se temporanea, porterà conseguenze che non potranno essere smaltite se non nel lunghissimo periodo.

Stop a Ogm vecchi e nuovi

Ma non è tutto. La Commissione esorta gli Stati membri a «rivedere i loro piani della Pac, se necessario, per garantire la resilienza del sistema alimentare», permettendo la sospensione delle azioni volte a raggiungere la sostenibilità in nome della sicurezza a breve termine. La menzione delle nuove tecniche genomiche e il focus sull’agricoltura di precisione come modi per assicurare sistemi alimentari sostenibili è un altro chiaro segno di come la Commissione continui a cercare scorciatoie invece di puntare a una vera trasformazione del nostro sistema alimentare.  

Inoltre, la Commissione sta pianificando un pacchetto di supporto di 500 milioni di euro per sostenere gli agricoltori più colpiti. Sebbene dichiari che «gli agricoltori impegnati in pratiche sostenibili dovrebbero avere la priorità», il timore che tali fondi saranno distribuiti senza la condizionalità a pratiche agroecologiche, è più che fondato. 

I decisori europei ascoltino i cittadini europei piuttosto che l’industria

L’industria agroalimentare ha sferrato ripetuti attacchi alla strategia Farm to Fork, attacchi diventati ancora più violenti dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, spingendo per ritardare o addirittura abbandonare la transizione verso sistemi alimentari sostenibili basati su pratiche agroecologiche. Questo non farà che indebolire la resilienza del nostro sistema alimentare per affrontare gli shock, compresi quelli legati alla crisi climatica.     

Abbiamo visto che le tattiche delle lobby industriali hanno convinto con successo la Commissione a ritardare la revisione della Direttiva sull’Uso sostenibile dei pesticidi (Sud) piuttosto che rafforzarla, come invece richiesto da oltre settantaorganizzazioni.  E non possiamo dimenticare che 1,2 milioni di cittadini europei hanno sottoscritto la petizione europea “Salviamo le api e gli agricoltori” chiedendo la graduale eliminazione dell’uso di pesticidi sintetici entro il 2035, attivando il supporto necessario agli agricoltori nella fase di transizione. 

Esortiamo i decisori a prendere una posizione forte per difendere la transizione verso sistemi alimentari sostenibili. Chiediamo ai membri del Parlamento europeo che voteranno una risoluzione sulla sicurezza alimentare oggi giovedì 24 marzo di sostenere la tanto necessaria ambizione del Green Deal. Inoltre, chiediamo agli Stati membri di non annacquare ulteriormente i loro piani strategici nazionali della Pac. 

(fonte SLow Food)


Puglia: cosa sta accadendo agli ulivi ? webinar

 IL DISSECCAMENTO DEGLI ULIVI IN PUGLIA E LA QUESTIONE XYLELLA

A otto anni dalla proclamata emergenza:
a che punto siamo?

1 APRILE, ORE 19.00

Evento online: meet.google.com/mux-rmby-skg

La geografia della Puglia, terra di ulivi plurisecolari e millenari, è al centro di uno stravolgimento epocale. Gli ulivi, anche in pieno stato vegetativo e produttivo, continuano a essere abbattuti a ritmo inesorabile. A febbraio 2021 sono state avanzate richieste per l’espianto di quasi 4 milioni di ulivi in Salento e contestuale richiesta di reimpianto delle uniche due varietà consentite (Leccino, non autoctona e autosterile e FS-17, brevettata), adatte ad impianti superintensivi e finanziate da fondi pubblici. Ad aprile, sono stati abbattuti per la prima volta ulivi millenari censiti nella Piana degli ulivi millenari a cavallo fra le province di Brindisi e di Bari. A dicembre, sono iniziati gli abbattimenti su grande scala di ulivi sulla Murgia dei Trulli e in Valle d’Itria che, ancora in corso, cambieranno per sempre il volto di questa terra e la vita dei suoi abitanti. Tutto questo mentre aumentano, si consolidano e si diffondono con successo le cure empiriche, i progetti e i protocolli scientifici che fanno ritornare a produrre piante di ulivo disseccate anche positive al batterio. Cosa sta accadendo in Puglia prima Regione per produzione di olio di oliva e per numerosità di ulivi plurisecolari? La trasformazione del paesaggio e del territorio, la compromissione dell’ambiente, la distruzione dell’economia locale, la perdita dell’identità, è un destino inesorabile?

Obiettivo dell’incontro: mettere la ricerca geografica e il sapere territoriale "al servizio" della cittadinanza. Divulgare dati e analisi scientifiche per stimolare il dibattito pubblico che possa, dopo otto anni, esortare la Regione Puglia e il Governo nazionale ad aprire un confronto fra le diverse posizioni in ambito scientifico, per una valutazione sistemica delle misure adottate e dei loro effetti territoriali. L’urgenza di tale valutazione è data dall’irreversibilità degli impatti soprattutto sul paesaggio e sugli agro-ecosistemi caratteristici della Puglia.

Relatori

Margherita Ciervo, geografa, professore Università di Foggia
Margherita D’Amico, biologa fitopatologa, responsabile scientifico SILECC
Marco Scortichini, batteriologo, dirigente di ricerca del CREA

Dibattito aperto al pubblico

Per MAGGIOR I INFORMAZIONI: https://www.geonight.net/522-2/
Contatti: Margherita Ciervo, margherita.ciervo@unifg.it, 339/6894675


Ci vediamo SABATO AL BECINEMA!

 Ci vediamo SABATO AL BECINEMA!

Proseguono le super proiezioni al cinema di Villa Albertini non con una, ma ben due rassegne, per tutta la famiglia e una dedicata ai giovani!

Dai un’occhiata al calendario!👇👇
📽️ BeCinema si Anima
RASSEGNA PER FAMIGLIE
IL SABATO ALLE 17.00

📍26 marzo – Lizzie e Red- Amici per sempre
di Jan Bubenicek, Denisa Grimmová (Rep. Ceca, Francia – 2021)
📍2 aprile – Ainbo – Spirito dell’Amazzonia
di Richard Claus, Jose Zelada (USA – 2021)
📽️ Sabato vieni al Cinema?
RASSEGNA PER GIOVANI
IL SABATO ALLE 19.00
📍16 aprile – Petite Maman
di Céline Sciamma (Francia – 2021)
📍23 aprile – A Chiara
di Jonas Carpignano (Italia – 2021)
📍30 aprile – Tant qu’on vit
In lingua originale, con sottotitoli
di Dani Kouyaté (Burkina Faso, Svezia – 2016)
🎟️Prenota il biglietto su www.hermete.it/iscrizioni
BeCinema si trova a Villa Albertini, in Via San Francesco n.20 - Arbizzano.
Questa iniziativa è promossa dal Comune di Negrar di Valpolicella e da Hermete Coop. 



A Verona con COLLEGAMENTO SUL CANALE YOUTUBE








 

Sommacampagna: itinerario urbano alla scoperta dell’antica tradizione della bachicoltura

Il 26 e 27 marzo 2022 il Comune di Sommacampagna torna a collaborare con la Delegazione FAI di Verona per organizzare visite speciali nel cuore del paese. Si propone un itinerario urbano alla scoperta dell’antica tradizione della bachicoltura: il «Filo del Baco da seta», con ritrovo in piazza della Repubblica. I luoghi che si andranno a conoscere sono edifici, talvolta anonimi, che fanno parte del quotidiano, ma di cui si ignora il passato.

Si farà tappa presso l’abitazione del poliedrico Maestro Scotton, venditore di «semente», i piccoli ovetti dai quali nascevano i bachi; in Corte Decima, antica abitazione dei Venier e centro economico di Sommacampagna; passeggiando nelle vie, tra le antiche ville che hanno determinato le trasformazioni urbane e paesaggistiche di Sommacampagna, si arriverà a Corte Caprara, azienda agricola che nel XIX e XX secolo è stata il cuore pulsante dell’economia di Sommacampagna, in particolare della bachi e gelsicoltura. Qui, si potrà visitare la residenza ottocentesca, dove sono appena terminati i restauri della struttura e degli apparati decorativi. Quest’ultimo luogo ha mantenuto la propria vocazione agricola, attestandosi oggi una importante cantina vitivinicola.

L’appuntamento è per sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, dalle ore 10 alle 16 in piazza della Repubblica, dove vi aspetteranno gli apprendisti «Ciceroni» dell’istituto «Carlo Anti» di Villafranca e del Carnacina di Bardolino, i volontari del Gruppo Marciatori Agriform e volontari cittadini di Sommacampagna.

Domenica 27 marzo, edizione speciale del Mercato della Terra di Slow Food, con oltre 30 produttori, agricoltori e artigiani del cibo.

Vinitaly Bio 2022










Dove: Padiglione F - Verona

Quando: 10-13 aprile 2022, 9.30-18.00
Organizzato da: Vinitaly 

Vinitaly Bio è il salone dedicato al vino biologico certificato prodotto in Italia e all’estero.

L’interesse dei consumatori nei confronti dei vini biologici è in piena espansione e Vinitaly Bio, giunto alla sua 7^ edizione, rappresenta la vetrina più interessante a livello nazionale per i produttori che vogliono promuovere i propri vini.

Da 69 espositori presenti nel 2020 (edizione poi annullata per pandemia), l’edizione Vinitaly Bio 2022 vede la presenza di ben 115 espositori provenienti da tutte le regioni italiane.

Oltre agli stand – anche con il supporto di progetti europei a sostegno del settore biologico -  è allestita un’Enoteca biocon la presenza di vini biologici degli espositori nonché sale degustazioni dove i produttori potranno presentare direttamente le proprie etichette ai buyers nazionali ed esteri.

Palio del recioto e dell'amarone 2022


Si riparte. Torna, per la sua quinta edizione, l'appuntamento con l’Amarone. Una due giorni di degustazioni, dedicata al più grande vino veronese, nella splendida cornice di Villa Mosconi-Bertani.


PROGRAMMA:

SABATO 26 MARZO
ORE 12.00 – 21.00 
Degustazione di Amarone delle aziende partecipanti accompagnata da prodotti del territorio. 
ORE 12.00
Intronizzazione nuovi cavalieri del Sovrano e Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto, ingresso libero. 
ORE 14.30
Convegno: "Dal turismo lento al turismo sostenibile e responsabile"
con Daniela Ballarini, Fondatrice di Palazzo Camozzini Business Center.
Ingresso libero.
ORE 17.00
Asta benefica, ingresso libero.

DOMENICA 27 MARZO
ORE 11.00 – 20.00 
Degustazione di Amarone delle aziende partecipanti accompagnata da prodotti del territorio. 
LE 3 MASTERCLASS TEMATICHE SUI TERRITORI
con G. Boninsegna, E. Fiorini e M. Scandogliero, conduttori di “Sapere Divino” su Telearena.
Si terranno nei seguenti orari: 15.00-16.30 e 18.00.
Costi di partecipazione: 1 masterclass 45,00 euro - 2 masterclass 85,00 euro 3 masterclass 120,00 euro
L’iscrizione a 3 Masterclass include il costo del biglietto d’ingresso alla manifestazione.

INFO E COSTI:
Prezzo al pubblico: 35 euro, nel prezzo è compreso il bicchiere e la tasca per riporlo. Acquisti in prevendita fino al 20 marzo: 30 euro fino ad esaurimento.
Apertura delle prevendite a partire dal 1 marzo su shop.mediawine.eu.
Durante la manifestazione saranno aperti e disponibili dei punti dedicati alla ristorazione.

Tutte le info su paliodelreciotoedellamarone.wine
Seguici anche su Instagram @vetrinaamarone2022

Agricoltura ed energia rinnovabile: sinergia virtuosa

 L’Agri-fotovoltaico è l’attività che sullo stesso suolo unisce in modo sinergico la produzione agricola a quella elettrica rinnovabile, il suo sviluppo potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel costruire l’indipendenza energetica e la decarbonizzazione del Paese. L’agricoltura italiana nel suo complesso consuma il 10% della energia elettrica nazionale, ne produce in forma rinnovabile circa il 4%. Secondo il rapporto del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) del luglio 2021, alla fine del 2020, le imprese agricole e zootecniche avevano installato 2.5 GW (GigaWatt) di potenza fotovoltaica pari all’11% del totale fotovoltaico italiano. Tuttavia il mondo Agro, dall’Agro-Colturale all’Agro-Pastorale, alla Zootecnia, ivi inclusa l’apicoltura, potrebbe produrre molta più energia rinnovabile, molta più di quanta ne utilizzi. 

Il PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) con l’obiettivo, per la verità poco ambizioso, di raddoppiare l’attuale capacità  fotovoltaica agricola entro il 2026, dedica 1,1 miliardi di euro di investimenti alla promozione dell’Agri-fotovoltaico. ........ DA HERALDO........ il resto dell'articolo lo leggi su: https://www.heraldo.it/2022/03/16/agricoltura-ed-energia-rinnovabile-sinergia-virtuosa/


Bologna: prima edizione di Slow Wine Fair


La prima giornata, domenica 27 marzo dalle 12.00 alle 19.00, la manifestazione sarà aperta al pubblico di consumatori ed appassionati che potranno degustare le migliaia di etichette esposte e dialogare direttamente con i produttori. 

Lunedì 28, (orari di apertura 10.00 - 18.00) e martedì 29 (orari di apertura 10.00 - 16.00) saranno due intensi giorni riservati agli operatori professionali: importatori, distributori, osti, ristoratori, sommelier, enotecari, cuochi, giornalisti e tutti coloro che svolgono il ruolo di trait d'union tra il produttore ed il consumatore, che rivestono un'importanza fondamentale nell'indirizzare le scelte verso un vino che sia frutto di un metodo produttivo virtuoso. 

Oli essenziali: corso base alla Biolca

 Sabato 2 aprile 2022 dalle 15 alle 18 

Relatrice: Francesca Masini riflessologa e operatrice erboristica

Oli essenziali: come si ottengono. Come si giustifica il loro costo relativamente elevato. Come si classificano, cosa contengono e attraverso quali modalità si possono utilizzare. 

Programma
Cenni sugli usi terapeutici, cosmetici e di igiene personale.
Verranno suggerite idee per realizzare prodotti e oggetti utili per la propria casa o da poter regalare.
Il corso è completo di un piccolo manuale.

Relatrice: Francesca Masini riflessologa, operatrice erboristica, laureata in Scienze olistiche, appassionata da trent’anni di Riflessologia e Aromaterapia.
Dove e quando:
 Sabato 2 aprile 2022 dalle 15 alle 18 presso la sede Biolca a Battaglia Terme – Padova
Quota di partecipazione: € 35,00 per i soci Biolca (i non soci devono aggiungere la quota associativa di € 22,00 che dà diritto a ricevere il mensile Biolcalenda per un anno).
Per informazioni e/o iscrizioni: 049 9101155 (Biolca) o 345 2758337 (Martina) o info@labiolca.it



Al via la prima edizione dei “EU Organic Awards” per le eccellenze del biologico.

 Un riconoscimento che vuole esaltare produttori, distributori, ristoratori, ma anche aziende private e istituzioni pubbliche che lavorano alla riduzione dell’impatto dell’agricoltura sull’ambiente, contribuendo così a conseguire la strategia dell’UE sulla biodiversità e la strategia “Dal produttore al consumatore”.       

I premi, istituti da una collaborazione tra la Commissione europea, IFOAM Organics Europe, il Comitato economico e sociale europeo, il Comitato europeo delle regioni e il COPA-COGECA, sono divisi in sette categorie: il miglior agricoltore biologico donna, il miglior agricoltore biologico uomo, la migliore regione biologica, la migliore città bio, il miglior biodistretto biologico, la migliore PMI, il miglior rivenditore di alimenti biologici e il miglior ristorante bio.
La cerimonia di premiazione sarà il  23 settembre 2022 in occasione della Giornata europea della produzione biologica.
Le candidature ai premi si apriranno il 25 marzo e dureranno fino all’8 giugno 2022. Dopo il periodo di applicazione, una giuria composta da un rappresentante di ciascuno dei diversi organizzatori e un rappresentante ciascuno del Parlamento europeo e del Consiglio europeo selezionerà i migliori candidati.           
Tutte le informazioni sono disponibili qui.

Piccoli, audaci, autoctoni: storie d’amore e di resistenza. Vitigni autoctoni italiani. Webinar

Martedì, 29 Marzo, 18:00 CET

“Piccolo è bello” è la parola d’ordine di Micro Mega Wines, la nuova sezione di Vinitaly 2022, dedicata ad alcune delle migliori aziende vitivinicole italiane caratterizzate da vini dai piccoli volumi di produzione nati da varietà d’uva e terroirs unici. Micro Mega Wines è un progetto di promozione e valorizzazione di vini con vitigni in via di estinzione, nati da varietà d’uva e terroirs unici, che contribuiscono alla salvaguardia e alla difesa territoriale, facendo scoprire un ulteriore aspetto e ricchezza del vino italiano.

Durante il webinar, assisterete ad un dialogo libero con due Presidenti di importanti Associazioni italiane: quella della Nas-cëtta del Comune di Novello nella provincia piemontese di Cuneo, e del vitigno Tazzelenghe, vitigno autoctono friulano della provincia di Udine, entrambe nate con il nobile intento di proteggere e di valorizzare gli omonimi vitigni autoctoni. Moderatore dell’appuntamento sarà Ian D’Agata, consulente e supervisore per Vinitaly nell’aggregazione delle cantine tra i massimi esperti e tra i maggiori divulgatori all’estero di vino italiano, che durante Vinitaly curerà la narrazione di questi vini in appuntamenti dedicati con masterclass riservate agli addetti ai lavori, buyer e giornalisti.

RELATORI

Valter Fissore, Winemaker Elvio Cogno, Novello (CU)
Alberto d’Attimis-Maniago Marchiò, Titolare Cantina Conte d’Attimis Maniago

MODERA Ian D’Agata, Wine Writer, Critic & Educator

La partecipazione è gratuita, il webinar si svolge in lingua inglese. Registrati entro lunedì 28 marzo alle 18.

https://www.vinitaly.com/it/verona/

 

A Bovolone il 19 Marzo


 

Congresso ISDE a Verona

Il convegno sarà in diretta sulla pagina Youtube di ISDE Italia 


 

SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA, 25 MARZO




DA: Fridays For Future Verona
 

Allegatisab 12 mar, 15:31 (5 giorni fa)

Cari/e tutti e tutte, siamo felici di annunciarvi che venerdì 25 MARZO si terrà anche a Verona un altro SCIOPERO PER IL CLIMA, come in tutto il resto del mondo. 


Noi ragazzi e ragazze di Fridays For Future Verona, insieme ad altri movimenti giovanili, stiamo organizzando un corteo con ritrovo sul piazzale di Stazione Porta Nuova alle ore 9, con arrivo in piazza Bra. Saremmo molto contenti/e se voi partecipaste come singoli e associazioni, e accettiamo volentieri qualsiasi tipo di consiglio, idea e contributo.

Inoltre, come lo scorso anno, abbiamo pensato di dedicare il pomeriggio del 25 marzo alla promozione della rete di associazioni Cara Verona, cercando di concentrarci sui problemi locali di Verona, in particolare sull’ennesima bocciatura della Mozione di Dichiarazione di Emergenza Climatica. A tal proposito si terrà un presidio alle ore 15 in piazza Bra, in cui distribuiremo volantini ai passanti proprio su queste battaglie locali. Può essere anche una buona occasione per un ritrovo delle associazioni della rete Cara Verona e non, per costruire un confronto sui progetti futuri.

Vi alleghiamo la locandina del corteo della mattina e vi chiediamo gentilmente di condividerla: è molto importante fare sentire la nostra voce in un momento duro e delicato come questo; la crisi ucraina ci dimostra ancora una volta quanto sia importante unire le lotte che vengono dal basso, legate tra loro dalla necessità di un cambiamento del sistema in cui viviamo, in modo che vengano messe al centro delle politiche mondiali le comunità e le persone. Vi aspettiamo, un abbraccio.

Convegno: Riflessioni sulla situazione agricola veronese


 

Due manifestazioni in Valpolicella




 

Presentazione del volume "L’ABECEDARIO in versi co’ e parole perse"