con allegato foto ed il vecchio appello delle associazioni
ciao a tutt*
Vi giro la lettera che Gabriele Fedrigo ha scritto per segnalare un'altra opera di cementificazione senza nessun rispetto del paesaggio. Se si guarda la foto attraverso i pali di cemento della costruzione si intravede villa Serego Alighieri, una delle ville storiche della Valpolicella risalente al 14° secolo. Gabriele è stato l'autore del libro Negrarizzazione. Speculazione edilizia, agonia delle colline e fuga della bellezza. Si impegna da sempre per la tutela della bellezza del paesaggio della Valpolicella. Ormai il danno è fatto, come spesso accade con tutte le autorizzazioni necessarie, è questo un fatto non più accettabile. Gabriele chiede aiuto per favorire una maggiore sensibilità in quella "maggioranza silenziosa " che non sta tutelando il proprio territorio, per far emergere questo danno irreversibile subito dal paesaggio, danno che altrimenti rischia di passare inosservato senza nessuna indignazione da parte degli abitanti della Valpolicella. Riusciamo questa volta a dare un chiaro segnale al mondo della politica istituzionale e agli imprenditori? Riusciamo a dire che noi cittadini diciamo basta a questa a questo accanimento contro la bellezza della Valpolicella!? Se lasciamo da solo Gabriele a indignarsi, non riusciremo mai a lasciare a chi verrà dopo di noi un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
ciao antonio
Nuova costruzione cantina gruppo Masi S.p.A. in località Monte Leone (Sant'Ambrogio
di Valpolicella)
Data mercoledì 16 febbraio 2022 - 15:52
Al Sindaco del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella
Roberto Albino Zorzi
Ufficio protocollo (MAIL PEC)
All’Ufficio tecnico del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella
Regione Veneto (MAIL PEC)
Osservatorio del paesaggio
Arch. Salvina Sist
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio
per le province di Verona, Rovigo e Vicenza (MAIL PEC)
e p.c. Associazioni del territorio
Organi di stampa
Oggetto: segnalazione su costruzione cantina gruppo Masi S.p.A. in località
MonteLeone (Sant'Ambrogio di Valpolicella)
Signor Sindaco,
mi chiamo Gabriele Fedrigo. Sono nato a Negrar dove abito. Da molti anni
sono impegnato nello studio e nella difesa di ciò che resta della bellezza della
Valpolicella sempre di più messa in pericolo dagli energumeni del cemento, da
scriteriati interventi di sistemazione dei fondi agricoli e da costruzioni pretenziose
delle cantine del vino che nulla hanno da spartire con la storia di questa nostra terra.
Vi scrivo la presente per esprimere tutto il mio sconcerto e la mia delusione
per quanto sta avvenendo in località Monte Leone con la costruzione della nuova
cantina del gruppo Masi S.p.A. Mi chiedo come sia stata possibile l’approvazione di
un progetto così visivamente impattante e senza alcuna relazione con la storia del
territorio circostante, nella fattispecie con il borgo di Montolon, con la villa Serego-
Alighieri, con le colline di Gargagnago. La costruzione orba uno degli ultimi scorci
panoramici posti su quel cordone cementizio di case che si snoda lungo la Strada
Provinciale 4.
Non è ora di finirla con una concezione del territorio che lo assimila, come
ricordava lo scrittore Vitaliano Trevisan, al disco rigido di un pc dove si fanno girare i
software che si vogliono? Mi potrebbe dire il senso di un progetto che non solo non
dirlo ai cittadini della Valpolicella?
In attesa di Vs. riscontro, ringrazio per l’attenzione.
Distinti saluti
Gabriele Fedrigo
Negrar, 16/02/2022
