APPUNTAMENTI 2014/15 fondazione le madri


APPUNTAMENTI 2014 - 15 
4, 5 ottobre / SEMINARIO SULLA BIOGRAFIA. 1° incontro – La base: i primi tre settenni, dalla nascita a 21 anni. Con Olivia Oeschger e Daniela Dall’Oro. Sabato 4, dalle ore 9:00 alle 19:00. Domenica 5, dalle ore 9:00 alle 17:00 (2° incontro: 29 e 30 novembre – 3° incontro: 24 e 25 gennaio) 
La Biografia di ogni persona è un’opera d’arte unica e straordinaria. Il lavoro di Biografia è nato circa 40 anni fa, ed è inteso come una via di crescita e di conoscenza di sé attraverso l’autoeducazione, mettendo al centro dell’attenzione l’essere in divenire. Questo lavoro è occasione di ricerca del proprio percorso e di una via di crescita individuale. Il lavoro di Biografia ci fa apparire l'ordine insito in ogni vita umana, ci propone domande chiarificatrici che ci fanno scoprire il progetto della nostra vita per poter trovare “il filo che percorre ogni Biografia”. Questo lavoro crea una prima consapevolezza di un Io che è Autore della propria Biografia unica, complessa e completa (programma completo su www.fondazionelemadri.it). 

GIOVEDI' IN CAMPO 2014 - ultima puntata

PROGETTO INCONTRI COLLETTIVI DI ASSISTENZA TECNICA IN CAMPO
Fattori della Terra Viva: GIOVEDI' IN CAMPO 2014

GIOVEDì 31 luglio ore 16>19
Negrar in località Jago
Campo sperimentale 
Cantina Valpolicella 
(vicino alle cantine Recchia)
Difesa con prodotti classici (ammessi in viticoltura biologica) ed innovativi.
Visita al campo sperimentale della Cantina Valpolicella 
Negrar. Valutazione dei risultati di
difesa della campagna 2014. Valutazione dell’efficacia degli induttori di resistenza e dei microrganismi.


Con la presente vogliamo offrire ai viticoltori interessati la possibilità di partecipare ad alcuni incontri in campo  con il supporto di tecnici specializzati in agricoltura biologica.
L'equipe, denominata Fattori della Terra Viva  è composta da:
- Claudio Oliboni, perito agrario
- Enrico Casarotti, viticoltore ed enologo
- Elisa Decarli, dottore agronomo
Attraverso questi incontri collettivi in campo vogliamo offrire assistenza tecnica e professionale altamente specializzata ad un costo molto ridotto, per un primo approccio alle più sensibili tematiche dell'agricoltura biologica. 
Per maggiori informazioni gruppoterraviva@gmail.com tel 3471506965 (Chiara).

I terreni del demanio ceduti a 50 mila giovani agricoltori

ROMA - Lo Stato venderà o affitterà per la prima volta i suoi campi ai giovani che vogliono diventare imprenditori agricoli. Si tratta di terreni pubblici adatti alla coltivazione, spesso frazionati in piccole parti, ancor più spesso incolti. L'idea di riportarli a nuova vita trasformandoli in una occasione di lavoro per le nuove generazioni era venuta al governo Monti un paio di anni fa, ma per concretizzare quella legge del 2012 ci è voluto un decreto applicativo firmato qualche giorno fa da Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, che dopo un lavoro durato alcuni mesi ha ottenuto l'elenco dei terreni dagli enti proprietari. Sul piatto ci sono 5.550 ettari di terreni agricoli pubblici - il corrispondente più o meno di 7 mila campi da calcio - che da settembre saranno concessi in affitto o ceduti: possibilmente a giovani che già hanno un'impresa agricola (50 mila, secondo una stima della Coldiretti) o che intendono metterla in piedi e che s'impegnano - per i prossimi 20 anni - a destinare quelle terre alla coltivazione.

IN RICORDO DI CARLO ALBERTO RECCHIA, Presidente della Cantina Valpolicella Negrar

Non è stato molto il tempo che noi di Terra Viva abbiamo potuto condividere con il nostro sostenitore Carlo Alberto ma è stato  sufficiente per provare ora, alla notizia della sua mancanza, un sentimento di grande dolore, di nostalgia, di rimpianto per aver lasciato qualcosa di incompiuto.
E’ stato sufficiente per  aver conosciuto una persona dolce, lontana dalla prevaricazione, attenta a tutti, aperta soprattutto ai giovani, attenta ai concetti ed all’essenza delle persone, assolutamente non alla loro posizione sociale. Una persona capace di dirigere e contemporaneamente capace di non imporsi. Non sarà facile per i soci della cantina, e per tutti i nostri viticultori trovare un sostituto all’altezza. Ricordiamo con commozione come si era speso in un incontro pubblico unicamente  per difendere la bellezza del nostro territorio, per fermare la cementificazione con tutta la sua sincerità, con un discorso che veniva direttamente dal cuore, in cui con estrema educazione e senza offendere nessuno, dimostrava quanto naturale e nello stesso tempo importante fosse schierarsi da una precisa parte.
E lo ricordiamo con commozione e con orgoglio in una delle serate inaugurali del corso di viticultura biologica in cui, dopo aver rinnovato l’invito ai giovani ad amare il loro lavoro e la loro terra è stato così generoso da ringraziarci pubblicamente, tanto da far sentire importante il nostro lavoro, l’impegno e la sensibilità del rispetto alla terra. Sensibilità che anche lui coltivava e che, da persona sempre giovane quale era,  lo faceva pensare di essere disposto a mettersi in gioco e cambiare in prima persona verso la sostenibilità dell’agricoltura.
Riflettendoci, non ha lasciato qualcosa di incompiuto ma ha contribuito a seminare dei meravigliosi semi dentro di noi, che sarà nostra cura ed orgoglio far crescere
Ci mancherà molto e vogliamo in questo momento esprimere ai familiari la nostra vicinanza. Siamo convinti che ci abbia lasciato solo il suo corpo e lo pensiamo felice a coltivare con cura e rispetto i vigneti del cielo.

IN FRIULI SRADICATE LE COLTURE OGM. DRAMMATICA INTERVISTA AGLI AGRICOLTORI

Tra gli agricoltori OGM, pochi oggi, a differenza dello scorso 9 luglio,  allo sbuffare della trinciatrice che avanzava rasando il campo a strisce, alcuni si sono trincerati in una rabbia muta, altri hanno sbottato contro Franco, che tentava una sorta di “riconciliazione”, e altri infine, pur provati dall'evento, che ha visto sbriciolarsi le loro “speranze”, si sono avvicinati a noi chiedendoci "e adesso cosa faremo?". Ho provato un senso di compassione e malinconia verso questa gente ridotta allo stremo da anni di non-politiche  agricole, che hanno smembrato la cultura contadina  anteponendo troppo spesso accordi a tutto  vantaggio di pochi, a quello delle ns. comunità e delle generazioni future.

NUTRIRE IL PIANETA: L'EXPO DELLE VERITA' CONTRO L'EXPO DELLE MENZOGNE

MANIFESTO DEL CIBO SANO, ECOLOGICO, BIODIVERSO, GIUSTO
Prima che la danza delle menzogne su come nutrire il pianeta diventi frenetica, affermando anche che è bene nutrire il pianeta con gli OGM, vogliamo ribadire la verità su come nutrire il pianeta in modo sano ed equo. 
1. Sconfiggere la finanza speculativa, parassitaria e affamatrice
del mondo.
2. Vietare i brevetti sulle forme di vita, piante, animali, microrganismi.
La vita non l'ha inventata nessun uomo.
3. Liberalizzare e facilitare la produzione, la vendita, la donazione e
lo scambio dei semi. Essi sono bene comune dell'umanità, di cui
nessuno può appropriarsi.
4. Proteggere e favorire la biodiversità generale e alimentare e
tutte le tradizioni agricole e culinarie legate agli ambienti naturali e
agricoli di tutto il mondo, contro ogni appiattimento e riduzionismo
nelle specie e varietà coltivate e commercializzate.
5. Proteggere la qualità del cibo, dell'ambiente e della vita, vietando
l'uso di tutti i pesticidi chimici.
6. Proibire gli OGM.
7. Promuovere un'agricoltura che incrementi la sostanza organica e
l'humus nei terreni.
8. Favorire l'agricoltura contadina che ha nutrito le popolazioni
nei millenni.
9. Fermare il consumo di suolo agricolo.
10. Proibire gli allevamenti intensivi, con nutrizione a cereali e legumi
concorrenti con il cibo umano.
11. Promuovere la valorizzazione ecologica di tutte le acque.
12. Vivificare le zone aride con tecniche e piante naturali che si
adattino alla siccità e ne favoriscano il superamento.
13. Produrre e acquistare cibo il più possibile locale, fresco e sano
stando alla larga dal cibo morto e artificializzato con additivi chimici
nocivi.
14. Produrre in primis contro la fame e solo secondariamente per i
mercati dei ricchi.
15. Favorire il decongestionamento delle città e una maggiore
distribuzione della popolazione sui territori agricoli.
16. Fermare il furto delle terre. Per diritto naturale esse sono
delle popolazioni che le abitano e possono solo essere concesse in
uso ma non in proprietà.
17. Promuovere la collaborazione fra i popoli e la donazione di
tutte le conoscenze.
18. Nelle scuole, formare i bambini sull'agricoltura locale, sui cicli
della natura, sulla produzione e preparazione del cibo e sulla nutrizione

sana.

manifesto de "la terra e il cielo"

Attacco all'agricoltura biologica: il caso dei finti fertilizzanti a base di "matrina"

di MONICA RUBINO, da La Repubblica del 22 luglio 2014
ROMA - "Naturale" non è sempre sinonimo di "sano" o di "sicuro". Anzi: dietro le parole "naturale" e "organico" possono nascondersi veri e propri veleni. Come nel caso della "matrina", sostanza sì di origine vegetale, ma altamente tossica per l'uomo, per l'ambiente e per gli animali, venduta come fertilizzante naturale agli agricoltori. Ed è bastata la semplice dicitura "organico" sull'etichetta a permettere a questa sostanza pericolosa di saltare una complessa rete di controlli. Una frode in piena regola che vede tra le sue vittime soprattutto l'agricoltura biologica, un settore strategico per l’agroalimentare italiano. 
Ad accendere i riflettori sulla truffa l'operazione "Mela Stregata" condotta, a seguito di una segnalazione di FederBio, da Icqrf (Ispettorato centro della tutela della qualità e repressione frodi agro-alimentari) e Guardia di Finanza, che ha portato di recente al sequestro di 65 tonnellate di prodotti spacciati per "fertilizzanti", destinati principalmente all'agricoltura biologica con la definizione di "naturale", ma in realtà contenenti matrina, sostanza non commercializzabile in Europa perché neurotossica quanto i più pericolosi e dannosi fitofarmaci quali i carbammati, i fosforganici e i cloro derivati come il Ddt. Le 65 tonnellate sequestrate fra Puglia e Sardegna, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato 3,5 milioni di euro ai disonesti commercianti. 

ORTO BELLO 2014
ortoscambio e orto emozioni
orto sinegico e orto classico, orto colettivo e orto biodinamico

GITA FINALE - a pagamento
domenica 27 luglio
sempre su appuntamento

(appuntamento alle ore 10 in Piazza della chiesa di Badia Calavena)

programma:
PIANO C vi accompagna alla scoperta del PEPER PARK e agli orti nei territori della Lessinia orientale: visita al Brolo delle diversità di Badia Calavena e passeggiata fino ai piedi della pala eolica,
visita all’orto sinergico in permacultura e alle case di paglia di Casa di Tano (SS.Trinità)
... un’occasione per confrontarci sulle energie rinnovabili e il vivere sostenibile!

costi:
giornata di visita accompagnata: 7 euro a persona (numero minimo 13 persone)
Casa di Tano sarà lieta di accogliervi per un pic nic autogestito o in alternativa offrirvi un pranzo rurale.(pasta con le verdure dell’orto, torta della Nicoletta, acqua con succo di sambuco casalingo - costo 8 euro a persona)

PROMOSSA DA:
Comune di San Pietro in Cariano
CON IL CONTRIBUTO DI:
Pietro Paolo Simoncelli, grafico
Azienda Agricola e Vivaio Santa Sofia
Lessinianet
CFP Casa di Nazzareth
Thirta
Pagina 12, libreria
Terra Viva
BIO, il Biologico a Verona e dintorni
L’albero, alimenti biologici

IL PROGRAMMA PUÒ SUBIRE VARIAZIONI CAUSA FORZA MAGGIORE • SI DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PRIMA, DURANTE E DOPO OGNI MANIFESTAZIONE





Documentario su RAI5 STUPENDO!

Questo documentario che trasmettono su RAI5 è STUPENDO!
Spargete la voce, specialmente questa parte che parla di agricoltura divisa in quattro parti:
La Terra Vista dal Cielo - La Fame (prima e seconda parte):

da Simone Bernabè

TERRACHIAMA a Bassano, domenica 20 Luglio

Ciao sono Cinzia di  Bassano OGM Free,
Partecipare all'evento TERRACHIAMA domenica 20 a Bassano del Grappa. C'è tantissimo da fare e da scoprire: attività di tipo artistico, musica, ci saranno gli asini, yoga, meditazione, attività con il telaio, orticoltura e molto altro, tutto in stretta connessione con la terra. Siete tutti invitati!! Pranzo al sacco (ricordate un sacchetto per i rifiuti), tanta condivisione, tanta festa in nome della sovranità alimentare, vero cuore tematico della giornata, venite in tanti che parleremo di OGM...
Se vi fa piacere passate parola ad amici e parenti: partecipate su facebook e invitate i vostri amici https://www.facebook.com/events/1494615414107652/ ….vi aspettiamo!

Il ritorno dei cavalli nelle vigne

Via i trattori. Tra le vigne tornano i cavalli (nella foto il nostro socio TERRA VIVA Zeno/ Monte dei Ragni). Non inquinano, sono più agili di una macchina. Li usa, ad esempio, una delle cantine più famose del mondo, Domaine de la Romanée Conti, in Francia. Ora compaiono anche in piccole aziende italiane. Come quella pugliese di Gianfranco Fino: il suo Es è dal 2012 il miglior vino d’Italia secondo la superclassifica di «Gentleman», che incrocia i punteggi delle guide nostrane.

 Per uno che dedica a Freud il vino, la scelta di sostituire il trattore con un cavallo va interpretata oltre i significati agricoli. Se lo psicanalista austriaco fosse vivo, direbbe che Gianfranco Fino, cinquantenne tarantino, ha voluto portare tra le vigne il padre. In uno dei suoi casi clinici più famosi, quello del piccolo Hans, Freud vide nel cavallo che agitava i sogni del bambino, proprio la figura paterna.
Leggi tutto l'articolo su http://divini.corriere.it/2014/07/11/il-ritorno-dei-cavalli-nelle-vigne/
11 LUGLIO 2014 | di  dal Corriere della Sera

Zeno, NOSTRO SOCIO terra viva si presenta. Una bella occasione per conoscerlo


La plastica e il lago di Garda. La catena alimentare rispedisce i rifiuti al mittente

I nostri rifiuti rispediti al mittente attraverso la catena alimentare. La foto mostra un vermicello parente del lombrico che vive fra i sedimenti, nome scientifico Lumbricus variegates, e le frecce indicano particelle di plastica nel suo tubo digerente. Le ha inghiottite in laboratorio, ok, ma dopo che i ricercatori hanno trovato grande abbondanza di analoghi microframmenti in uno degli ambienti in cui esso vive: i sedimenti delle spiagge lungo il lago di Garda. Lì le particelle di plastica hanno un’ abbondanza analoga a quella che si riscontra negli oceani. Il vermicello è molto piccolo (il trattino bianco in basso a destra equivale a mezzo millimetro e mostra la scala della foto), e piccoli o piccolissimi sono anche gli altri esseri viventi che abitano il Garda e che, hanno dimostrato i ricercatori, in laboratorio inghiottono i pezzettini di plastica così abbondanti nei sedimenti: pulci d’acqua, lumachine d’acqua eccetera. Portano la plastica all’interno dell’animale che li catturerà e li mangerà.

Chi inquina paga

E’una svolta storica per l’agricoltura: nel piccolo comune trentino di Vallarsa (nella foto) arriva l’inversione dell’onere della prova per chi coltiva con sostanze nocive per la salute e l’ambiente. Per garantire la qualità dell’ecosistema e la salute della collettività dai potenziali effetti nocivi delle sostanze chimiche usate in agricoltura, il Consiglio comunale ha infatti deciso di regolamentare le coltivazioni agricole e gli allevamenti locali sulla base del principio “chi inquina paga”. In Italia il settore agricoltura e allevamento è al primo posto per costi esterni assoluti associati all’ambiente e alla sanità con 10,7 miliardi di euro (2012); le emissioni non da combustione (reflui zootecnici e fertilizzanti azotati) sono gli inquinanti più nocivi, con circa 4,1 miliardi di euro imputabili agli effetti sanitari.

Immagini del corso tenuto da Jairo Restrepo Rivera

Jairo Restrepo Rivera è un agronomo e ricercatore colombiano che da tre decenni realizza incontri formativi e consulenze in agricoltura organica in America Latina, Australia e Europa. In Italia ha svolto dal 2010 ad oggi corsi di formazione in Lombardia, Puglia, Veneto, Campania, Basilicata, Toscana e Trentino Alto Adige. Il  4, 5 e 6 Luglio 2014 presso le tenute Ugolini a Fumane (che ringraziamo), si è svolto il seminario è aperto a tutti gli operatori dell’agricoltura biologica e convenzionale. Presentiamo una piccola carrellata di questa felice e ricca esperienza. Foto di Chiara Casolai

IL BIOLOGICO e non a VERONA e dintorni

Finalmente è uscita la prima guida del biologico veronese. In distribuzione, reperibile nei vari punti vendita BIO. Alleghiamo le due introduzioni; di Tiziano Quaini (che non ha bisogno di presentazioni) e del nostro Presidente Giovanni Beghini. info: 349 8073064


Una Guida che faccia conoscere le varie realtà presenti nel territorio la si aspettava da tempo, infatti la richiesta dei consumatori di acquistare alimenti biologici aumenta ogni anno. 
Molto lo si deve alle strutture storiche che sul nostro territorio hanno promosso l’agricoltura biologica e biodinamica già dagli anni ottanta. Interessante la Rete composta da produttori, cooperative, associazioni, negozi, Gas, medici, tecnici, mercati, che si sta formando e rafforzando creando un insieme di Custodi attenti all’ambiente, alla biodiversità e alla salute.
Tiziano Quaini, 
Coordinatore regionale e consigliere A.Ve.Pro.Bi

Benvenuta questa guida, ci voleva proprio. Ci voleva per comunicare che il biologico ESISTE, che è presente in molte realtà e sotto molti aspetti, non si tratta nè di “futuro” nè di “altri luoghi”. è qui ed ora. è una guida per la piccola nicchia di “iniziati”, quelli che sanno già tutto, ma soprattutto per i molti che si avvicinano a poco a poco, per qualsiasi motivo, per moda, per salute, per rispetto della natura. Aumentare la domanda di biologico significa iniziare a cambiare nel profondo il proprio stile di vita, in primo luogo significa migliorare la propria salute ma significa anche ridistribuire l’economia ed il potere, rafforzando l’economia di piccola scala e diminuendo il potere delle multinazionali e della grande distribuzione. Se ragionevolmente vogliamo salvarci, e soprattutto salvare le future generazioni DOBBIAMO alimentarci con cibi biologici, privi cioè di sostanze chimiche sintetiche, estremamente dannose a qualsiasi dosaggio. 
In questo modo piano piano, grazie alla forza guaritrice della natura il nostro organismo riuscirà a reagire meglio, a innescare meccanismi di detossificazione, ad attivare gli organi emuntori. Non potendo eliminare gli altri inquinanti possiamo almeno stare attenti a cosa mangiamo. Così facendo contribuiremo inoltre a non appesantire l’inquinamento ambientale dovuto all’agricoltura, forse il più grave in quanto ubiquitario, costante, multiplo. Contribuiremo a ripristinare la fertilità naturale della nostra terra, sparita con anni di agricoltura industriale, a migliorare la qualità dei cibi. Contribuiremo anche a ringraziare ed incoraggiare tutte quelle persone e quelle aziende che negli anni hanno portato la loro testimonianza e con il loro lavoro ci permettono oggi di pianificare una alimentazione “sana, buona e giusta”.  Scopriremo anche un mondo di gusti semplici ed autentici, sensibili alle variazioni limatiche, alle stagioni, al luogo. Un mondo di gusti così come la natura crea i cibi, non artefatti, mistificati, ibridati. Il sogno è che il nostro paese diventi il testimone, il paese-guida del biologico. Grazie alle nostre scelte, ed anche grazie a questa guida, possiamo determinare, nel nostro piccolo, la direzione giusta della svolta che la nostra agricoltura dovrà prendere. Sono impressionanti i dati che riguardano gli effetti dei pesticidi sulla salute, degli operatori, dei consumatori, della fauna e dell’ambiente, la necessità di cambiare è evidente.
Giovanni Beghini 

ISDE (Int. Society of Doctors for the Environment) e TERRA VIVA 

Cresce il Biologico in Italia

da Bernardo Pasquali. 02/07/2014  http://www.acinoparlante.it
Continua ad aumentare il valore del biologico in Italia ed avanza con grande forza a livello europeo ed internazionale. Se gli USA hanno fatto la storia di questo forte consolidamento sul loro mercato con declinazioni forti anche verso l’estremo vegan, sta arrivando anche in Italia la necessità sempre più fondata di alimentazione sana e controllata. Sta cambiando la cultura alimentare nel senso che sta aumentando la conoscenza umana rispetto a quelle che sono le materie prime e i sistemi di lavorazione. La scuola in questo si sta attivando con le sessioni di educazione alimentare già dall’infanzia. Inoltre i media stanno sviluppando sempre più un sistema concettuale di approccio al cibo diverso rispetto al boom degli anni ‘80 e alla “incoscienza” degli anni ‘90 – 2000.

Smentito definitivamente il mito secondo cui gli OGM agiscono sul corpo umano allo stesso modo degli alimenti naturali

Studio, sul DNA degli OGM, conferma che può trasferirsi direttamente negli esseri umani... cade il mito che gli alimenti transgenici agiscono sul corpo umano allo stesso modo degli alimenti naturali. L'idea che il DNA di organismi geneticamente modificati (OGMsia ripartito e digerito nel tratto digestivo per essere reso innocuo, è una pretesa industriale comune, ma è palesemente falsaUn recente studio pubblicato sulla rivista scientifica  PLoS ONE  ha rilevato che la farina derivata da frammenti di DNA di OGM sono pienamente in grado di trasferire i lorogeni direttamente nel flusso sanguignocade il mito che gli alimenti transgenici agiscono sul corpo nello stesso modo come alimenti naturaliUn'analisi combinata di altri quattro studi indipendenti che coinvolgono più di 1.000 campioni umani e un team di ricercatori provenienti da università in Ungheria, Danimarca e Stati Uniti ha esaminato il processo di assimilazione degli OGM attualmente consumati in tutto il mondo. Questo include i derivati di colture GM con alto contenuto di fruttosio nello sciroppo di mais (HFCS) e da mais GM, ad esempio, le proteine di soia e da soia GM, così anche le carni ottenute da animali nutriti con una dieta a base di GM. Ciò che normalmente sarebbe degradata in componenti sempre più piccoli fino a divenire aminoacidi e acidi nucleici è stata scoperto che restano incomposti. Non solo, ma questi frammenti di DNA più grandi sono stati trovati e passano direttamente nel sistema circolatorio, talvolta ad un livello attuale superiore rispetto al DNA umano.
Il resto dell'articolo su: http://www.ecplanet.com/node/4287

ORTO BELLO, seconda puntata


La natura è sempre altrove. Mostra in valle del Tasso

Artisti: David Aaron Angeli, Marzia Boldi, Andrea Cantagallo, Tommaso Carozzi, Matteo Cavaioni, Matia Chincarini, Graziano Concari, Stefano Dalle Vedove, Antonella Gandini, Erika Garbin, Laure Keyrouz, Lucia Maggio, Nelida Mendoza, Igor Novelli, Anna Grazia Perlini, Lorella Salvagni, Marzia Sandri, Dario Scala, Federico Seppi, Luciana Soriato, Alex Yair von Pentz.
Inaugurazione: sabato 12 Luglio alle ore 16.30, Piazza di Pazzon (Caprino V.se)
Curatori: Nadia Melotti e Dario Trento
Periodo: dal 12 Luglio al 14 Settembre 2014
Orario apertura : visitabile dall’alba al tramonto
Sede Espositiva: Valle del Tasso da Pazzon a Porcino, Comune di Caprino Veronese

Ufficio Stampa: Segreteria Baldofestival, baldofestival@baldofestival.org Tel 339 1306669