Domenica 4 Ottobre in Valpolicella: PASSEGGIATA TRA ARTE E SCIENZA



LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO TRA ARMONIA E DEGRADO
PASSEGGIATA TRA ARTE E SCIENZA


domenica 4 Ottobre 2020 
località Novare di Negrar (Arbizzano) in Valpolicella 

PROGRAMMA
8:30 
ritrovo presso il parcheggio di via Novare e registrazione dei partecipanti. La passeggiata si effettuerà in sicurezza nel rispetto delle norme anti Covid19

9:00>13:00 
partenza in piccoli gruppi verso le colline per la passeggiata tra vigneti e boschi, animata da Insilva con 5 relazioni scientifiche alternate a musiche, rappresentazioni e letture legate al tema della trasformazione del paesaggio

Pranzo al sacco a carico dei partecipanti

14:15 
presentazione del progetto FAB (Fondo Alto Borago)
di difesa della Biodiversità Boschiva

14:30>16:00 
performance artistica con i musicisti, gli attori e i danzatori di INSILVA
Partecipazione libera con offerta responsabile per gli artisti presenti
è consigliata la prenotazione per la registrazione dei partecipanti 
e la formazione di piccoli gruppi 

Cammineranno con noi

GLI STUDIOSI
Paola Favero Forestale e scrittrice
Luigi Casanova Forestale e presidente Onorario di Mountain Wilderness
Tommaso Anfodillo professore in ecologia Università di Padova
Luis Carlos Barbato eco agronomo
Gianni Frigo comitato scientifico CAI
GLI ARTISTI
Damiano Fina danzatore 
Nelso Salton musicista e attore
Sandro Buzzatti attore 
Sandro del Duca flautista e cantante 
Cristian Rebecchi musicista 
Massimiliano Varusio musicista

Con la collaborazione del Reparto Carabinieri Forestali di Bosco Fontana

INFO gruppoterravivaverona@gmail.com / www.terravivaverona.org / www.insilva.it
è gradita la prenotazione al 347 9970958 

IN CASO DI PIOGGIA LA MANIFESTAZIONE VERRÀ ANNULLATA
Organizzato da Terraviva Verona e Insilva
Ringraziamo per la collaborazione: 
Comune di Negrar di Valpolicella
Comune di San Pietro In Cariano
FAB Fondo Alto Borago
Valpolicella Benaco Banca
Mountain Wilderness

Il biologico alla Camera

 “La strategia Farm to Fork rappresenta un passaggio strategico per la nostra agricoltura, che vede un cambio di paradigma verso l’agroecologia: una transizione necessaria e prioritaria rispetto alla crisi climatica ma anche una chance economica, cioè reddito per gli agricoltori. La sostenibilità come un’opportunità. Sempre più cittadini scelgono cibo che rispetta ambiente e salute: questo può essere l’elemento che contraddistingue le produzioni europee. L’Europa può essere pioniera nella scelta della sostenibilità”.

Lo ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio, nel suo intervento nella mattinata di mercoledì scorso, 2 settembre, nel corso di un’audizione informale alla Commissione Agricoltura della Camera. L’incontro si è svolto nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione – al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni – della strategia “Dal produttore al consumatore”, Farm to Fork in inglese, per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente. Gli esponenti politici della Commissione hanno ascoltato, in videoconferenza, alcuni rappresentanti della coalizione Cambiamo agricoltura, alla quale aderiscono tutte le associazioni del biologico.

Superfici bio e stop ai pesticidi

Tra gli obiettivi della strategia Farm to Fork che la coalizione valuta positivamente, vi sono in particolare il “ruolo positivo attribuito all’agricoltura biologica con l’impegno al raggiungimento del 25% della superficie agricola europea (SAU) in biologico”, ha spiegato Mammuccini.
In questo quadro, l’Italia si pone obiettivi ambiziosi per salire sul podio del bio a livello comunitario.

“La superficie italiana bio è già al 15,5%, rispetto all’8% che è l’attuale media europea: siamo al doppio. Il nostro obiettivo – ha aggiunto la presidente FederBio – è andare oltre il 25% sancito dalla strategia Ue: puntiamo al 40%. Quanto all’Europa, appunto, darsi come target il 25% di superficie coltivata a biologico significa triplicare la quota attuale: è evidente che tutta l’agricoltura dovrà alzare l’asticella per offrire soluzioni sostenibili. Il nostro Paese dovrebbe quindi sposare questa strategia, in linea col green deal europeo, tenendo conto che la nostra agricoltura è tra l’altro particolarmente coerente con questo modello”. E che, per una volta, partiamo avvantaggiati.
Per raggiungere questi ambiziosi traguardi, in ogni caso, secondo Mammuccini, “è importante che la politica agricola comune (PAC) si armonizzi con la strategia europea Farm to Fork”.
Le associazioni del bio hanno poi ribadito la necessità di ridurre i pesticidi della metà. Per fare tutto ciò, le associazioni chiedono di essere coinvolte dal governo nella fase in cui si deciderà come adeguarsi al piano europeo – coinvolgimento che, secondo la presidente FederBio, fino ad ora non c’è stato.

Recovery fund, mense e legge sull’agricoltura: i “nodi” italiani

Rispetto al recovery fund, poi, per Mammuccini, bisogna “mettere al centro l’agroalimentare e il biologico, che possono essere un volano per la ripresa economica, assieme ai biodistretti che possono dare opportunità a molti territori. Per il bio la strategia Farm to Fork indica un piano d’azione europeo. Pensiamo che non solo ci voglia un supporto attraverso la PAC ma servano anche ricerca, innovazione e sostegno tecnico per gli agricoltori. Così come più comunicazione e informazione per i cittadini”.

A proposito di luoghi in cui sensibilizzare i consumatori, “la strategia Farm to Fork indica le mense pubbliche come uno strumento strategico di educazione non solo per i bambini ma anche per le famiglie. In Italia notiamo purtroppo quanto questo sia in contrasto con le linee guida del Ministero della Sanità…”.

Sempre pensando al quadro nazionale, Mammuccini ha puntato l’attenzione sull’”approvazione definitiva della legge sull’agricoltura biologica: la Commissione Agricoltura della Camera ha lavorato benissimo, in tempi veloci, tenendo conto e uscendo con un testo molto equilibrato ma ora la norma è ferma al Senato”.

Franco Ferroni, responsabile agricoltura del Wwf Italia, ha ricordato come, mentre la Farm to Fork richiede il 10% delle superfici coltivati a zone di biodiversità, la ministra all’Agricoltura Teresa Bellanova avrebbe indicato un obiettivo del 5%. “Auspichiamo per tanto che dal Parlamento arrivi un messaggio forte al governo, in particolare alla ministra Bellanova – ha dichiarato Ferroni -, proprio sul tema delle percentuali delle superfici coltivate. Siamo inoltre preoccupati sugli esiti della riforma sul piano nazionale di azione sui pesticidi: stiamo aspettando la versione aggiornata di questo importante strumento con cui l’Italia dovrebbe dare un contributo sostanziale alla strategia europea”.

Per Damiano Di Simine, Legambiente Lombardia, “rispetto all’inquinamento altri settori produttivi hanno fatto i compiti a casa, ora li deve fare anche l’agrozootecnia”. Federica Luoni, dell’area conservazione della Lipu, ha infine ricordato che sono oltre 70 le associazioni che sostengono la campagna “Cambiamo agricoltura”. La biodiversità è proprio il nodo centrale, la chiave di volta sia a livello nazionale che comunitario, per le associazioni ambientaliste coinvolte. “Le popolazioni di uccelli agricoli – ha spiegato Luoni – sono calate in alcune zone dell’80%, un dato per fortuna non uniforme, in altre zone abbiamo dati che ci fanno ben sperare. Da questi territori e da questi buoni modelli dobbiamo ripartire”.

tratto da https://www.cambialaterra.it/2020/09/il-biologico-alla-camera/?utm_source=Newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterCLT

A Milano una nuova Food Forest, riserva di cibo e biodiversità

 Dieci mila metri quadrati con oltre duemila alberi da frutta o bacche commestibili per l’uomo o per gli animali. Una vera e propria Food forest, nata dalla collaborazione tra Etifor, spin-off dell’Università di Padova che si occupa dello sviluppo di servizi e prodotti per la valorizzazione della natura, e l’ente pubblico Parco Nord Milano, che ha messo a disposizione spazio e risorse per realizzare la foresta edibile.

L’idea è quella di approfondire la conoscenza della natura riconoscendo le piante che producono frutti commestibili che quotidianamente portiamo sulla nostra tavola. “Lo scopo del progetto è soprattutto educativo”, ha spiegato Riccardo Gini, Direttore del Parco, “Le persone possono riconoscere alberi e arbusti che producono frutti e bacche che normalmente mangiamo, così da poterli apprezzare quando li ritroviamo nei boschi spontanei in pianura e in campagna”.

Etifor, impegnata in progetti di valorizzazione del patrimonio forestale, supporta la piantagione della Food Forest ampliando il progetto al coinvolgimento dei cittadini nella sua creazione e fruizione, i quali potranno supportare la messa a dimora delle nuove piante attraverso una donazione sul portale per le riforestazioni in crowdfunding wownature.eu. Ma non solo i cittadini, Etifor ha coinvolto anche le aziende nel progetto, grazie alla collaborazione con la catena di ristoranti milanese specializzata in cucina naturale “That’s Vapore” che devolverà al nuovo bosco il 50% del ricavato dei piatti vegetariani consumati durante i “Green Saturdays”.

Il nostro regolamento non consente la raccolta con asporto di frutti all’interno del Parco, ma proprio a scopo educativo e didattico, non mancheranno le iniziative volte a scoprire la nuova Food Forest come i momenti di piantagione aperti al pubblico e le visite guidate organizzate per identificare le specie vegetali e impararne le proprietà culinarie e medicamentose.



I Giorni Del Miele, Fiera Nazionale Di Apicoltura Per L'agricoltura a Lazise

Dal  02 al 04 Ottobre 2020 a Lazise (Verona):
40a Fiera Nazionale di Apicoltura per l’Agricoltura “I Giorni del Miele”.

La più grande vetrina dei mieli italiani a valenza europea. Un'ampia esposizione di mieli, derivati dal miele, attrezzature e materiale apistico, editoria, associazioni apistiche.

Da oltre 30 anni a Lazise del Garda, nel primo weed end di ottobre l’apicoltura italiana ed europea si svolge la Fiera "i giorni del miele": la più rilevante Mostra Mercato dei mieli italiani a valenza europea.
Nata dall’interesse e dalla passione per l’apicoltura di alcuni apicoltori della zona, la Fiera “I giorni del miele”, ha raggiunto un’importanza nazionale ed è ritenuta l’evento annuale più importante per il Comune di Lazise.
E' un tecnico scientifico, dove si incontrano enti, istituzioni, centri ricerca, associazioni di categoria, studiosi e ricercatori, per fare il punto sugli sviluppi del settore apistico.
Il più grande mercato italiano dei mieli. Su un'area espositiva di ben 2.400 mq., apicoltori e aziende di apicoltura presentano la migliore produzione di mieli italiani nelle loro diverse specificità.
Per il grande pubblico e per i consumatori più esigenti la migliore offerta dei prodotti dell’alveare: dai mieli alla pappa reale e alla propoli nella loro diversificata utilizzazione alimentare, cosmetica e di cura naturale.
Una valida rassegna tecnica per gli apicoltori.

A fianco dei prodotti dell’alveare e dei suoi derivati, le macchine e le attrezzature tecniche più innovative per l’allevamento delle api, per la lavorazione e trasformazione dei prodotti per l’apicoltura.

Ai mieli di qualità delle regioni italiane, si accompagnano le attrezzature per le attività di apicoltura e i diversi prodotti dell’alveare nella loro applicazione cosmetica e di alimentazione naturale:
Mieli monofora, poliflora e tipici pregiati
Prodotti dell’alveare: propoli, polline, cera vergine, fogli cerei e gelatina speciale
Prodotti alimentari a base di miele: dolciumi, specialità dolciarie, bevande e liquori, salumi e specialità gastronomiche
Prodotti derivati: per erboristeria, cosmetica e cura naturale
Prodotti naturali e erbe aromatiche
Arnie, smielatori, telaini, disopercolatori, attrezzature e impianti per l’apicoltura professionale e hobbistica
Prodotti sanitari per la profilassi, alimentazione e cura delle api
Api regine e sciami di api
Stampa tecnica specializzata
Editoria di settore
Centri ricerca, Associazioni e Servizi


    Lazise propone i giorni del miele dal 2 al 4 ottobre

     


    CONSEMI La casa delle sementi

     da AVEPROBI, Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici

    Nell'ambito del nostro progetto CONSEMI La casa delle sementi ( Mis. 16.2 - Psr Veneto 2014-2020) nei giorni 3 e 4 ottobre sono stati organizzati i seguenti eventi:

    • Sabato 3 ottobre 2020
      Ore 10.00 – Isola vicentina
      VISITA GUIDATA PRESSO CAMPO SEME DEL MAIS
      MARANO
      Ritrovo presso la Casa delle Sementi, via Scovizze n. 20 – Isola Vicentina
      La visita in campo prosegue anche nel primo pomeriggio.
      Possibilità di pranzo all’aperto con contributo di 10€.
      Evento a numero chiuso. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione chiamando il
      n. 338 7847975 o scrivendo a casasementiveneto@consemi.it
      Ore 16.30 – Marano vicentino (presso il parco della Solidarietà)
      CONVEGNO “PRATICHE E CONOSCENZE CHE
      METTONO A VALORE L’AGRICOLTURA TERRITORIALE
      E DI QUALITA’”
      Relatori: Giustino Mezzalira (direttore del settore Ricerca e Sperimentazione di Veneto
      Agricoltura); Valentina Carta e Simona Cristiano (Centro di Politiche e bioeconomia CREA
      PB Sardegna)

    • Domenica 4 ottobre 2020
      Ore 9.00 – Zugliano
      INCONTRO “I MOLTEPLICI USI DI FARINE E CHICCHI DI
      MAIS IN CUCINA”
      L’incontro si svolge presso l’agriturismo Ca’ Dell’Agata (via Monte Rosa, 26).
      Con la guida di esperti i partecipanti potranno conoscere anche attraverso degustazioni
      l’uso delle diverse farine e chicchi di mais. Possibilità di fermarsi per il pranzo.
      Evento a numero chiuso. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione chiamando
      il n. 338 7847975 o scrivendo a casasementiveneto@consemi.it.
      Tutti gli eventi verranno realizzati seguendo le disposizioni nazionali anti-covid 19.
      Si ricorda che è obbligatorio l’uso della mascherina



    L’iniziativa si inserisce nelle attività previste dal progetto
    “CONSEMI - CONsolidamento di filiere cerealicole innovative basate su SEMI adattati ai sistemi agroecologici”
    PARTNER DEL PROGETTO: AVE.PRO.BI., FIRAB, Rete Semi Rurali, El Tamiso Società Cooperativa Agricola, Antico Molino Rosso srl, Società
    Cooperativa Agricola Mais Marano, Istituto Istruzione Superiore Stefani-Bentegodi, CIPAT Veneto
    Iniziativa finanziata dal programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020.
    Organismo responsabile dell’informazione: A.Ve.Pro.Bi.
    Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste





    La Via delle erbe dal 9 all'11 Ottobre al Sana di Bologna

     La Via delle erbe, iniziativa condotta da SISTE, SOCIETA' ITALIANA DI SCIENZE APPLICATE ALLE PIANTE OFFICINALI E AI PRODOTTI PER LA SALUTE, in collaborazione con l’associazione ALTEA dei tecnici erboristi dell’Università di Torino e con il SANA, Salone Internazionale del biologico e del naturale, che si svolgerà a Bologna dal 9 all’11 Ottobre 2020, ha come suo scopo quello di far conoscere l’incredibile mondo delle piante, attraverso un percorso illustrato di immagini e di documenti relativi alla loro storia, le loro origini, gli usi tradizionali ed il legame con il territorio e per parlare di ricerca scientifica e delle proprietà di alcune delle specie vegetali tra le più significative tra quelle utilizzate nei prodotti per la salute ed il benessere. Il filo conduttore di questa prima serie è l’”oro”, non solo perché colore che caratterizza e distingue fiori, foglie o parti delle piante oggetto dell’approfondimento, ma anche perché si tratta di piante “preziose” per la loro storia, per le loro svariate applicazioni e come risorse economiche ed occupazionali. Il percorso di suggestive immagini e testi introdurrà il visitatore nel magico mondo del Ginkgo biloba, vero fossile vivente, pianta sacra per i cinesi e dai loro medici usata già 2800 anni a.c. come pianta della longevità, di Helichrysum italicum, simbolo dell’amore eterno ed immortale, specie selvatica, ampiamente coltivata in Italia, già usata dai Greci e dai Romani, di Crocus sativus citato nella mitologia greca, e dello Zafferano, spezia tra le più preziose al mondo che oltre all’uso in cucina, è un ottimo “antidepressivo” ed “antietà”; e di Curcuma, ricavata dalla radice della Curcuma longa, pianta originaria dell’India, uno degli ingredienti più utilizzati nel mondo, in alimenti, prodotti salutistici e nei cosmetici.



    Festival del mais di Marano, nel vicentino


     

    A Bressanvido il Festival dell'Agricoltura

     


    Corso gratuito di formazione per operari agricoli, rivolto ad over 30 e disoccupati residenti/domiciliati in Veneto

     


    Vinitaly e W2W Exhibition, rassegna in programma dal 22 al 24 novembre a Veronafiere, accendono i riflettori sul più importante mercato extra-Ue per il vino italiano, con un webinar dedicato alla “Vendita e distribuzione del vino negli Usa”, in programma il 24 settembre alle ore 16 (le ore 9 in Connecticut).

    Dopo gli interventi di Silvia Raffa, managing director dell’Italian American Chamber of Commerce di Chicago, la Camera di Commercio italo-americana, e Lars Leicht, scrittore e direttore per lo Sviluppo commerciale di Banfi Vintners e fondatore di Sommcon, prenderanno la parola Gianmaria Rizzo, direttore marketing di More than Grapes - Wine Imports (“Trend emergenti post covid e analisi dei canali di vendita“), gli avvocati Martin Guizzardi e Mario Polito dello studio legale internazionale Bryan Cave Leighton Paisner sul tema degli “Aspetti legali e pianificazione strategica”. 

    L’evento in programma il prossimo 24 settembre è organizzato da W2W Exhibition, Bryan Cave Leighton Paisner, More than Grapes - Wine Imports, Promos Italia, Camera di Commercio di Verona ed è patrocinato dal Ministero degli Affari esteri e Cooperazione internazionale, Assocamere estero, Camera di commercio italo-americana (sede di Chicago).

    L’iniziativa si inserisce nel contesto del “Piano per la promozione straordinaria del made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia”, declinata sotto il segno distintivo unico “The Extraordinary Italian Taste”. 

    La partecipazione al webinar è gratuita. 



    Programma del TIRTHA


     
    TIRTHA

    Si riprende e ci si adegua al cambiamento…

    ma le proposte e l’attenzione per un nuovo stile di vita consapevole 

    rimangono la priorità delle attività che si svolgono al Centro TIRTHA 

    con l’intenzione che possano essere sostegno e risorsa, soprattutto in 

    questo periodo diffcile. Ti aspettiamo con queste ed altre nuove proposte.



    ATTIVITA' 2020-2021

    Gli ORTI Bio rimangono tra le attività continuative del Centro presso il quale è possibile avere in affdamento quando si libera, un appezzamento di circa 50 mq.


    Dal 14 settembre

    Ogni (LUNEDI), MARTEDI', MERCOLEDI', GIOVEDI’ 

    dalle ore 20,00 alle 21,45 

    Corsi di YOGA Ratna con Daniela Alberi

    ...attraverso il corpo si centra la mente e si abbassa ansia e stres, vedi: www.yogadelleemozioni.com

    MARTEDI' 15 settembre dalle ore 18,45 alle19,45

    Presentazione Incontri di MEDITAZIONE con Jhonny Mariotto 

    ...se non sai cos’è e vuoi sperimentarla ti aspettiamo vedi: www.jhonnymariotto.it

    SABATO 26 settembre dalle 8,15 alle 9,45 e dalle 10,00 alle 11,30

    Corso di YOGA Ratna con Cristina Ferraresi 

    ...attraverso il corpo si centra la mente e si abbassa ansia e stres, vedi: www.yogadelleemozioni.com

    LUNEDI' 28 settembre dalle ore 18,00 alle 19,00 - ogni lunedì e giovedì-

    Fit PILATES con Federica Alberton …per un corpo cosciente, tonico e dinamico

    Riguardo le attività motorie è sempre prevista una LEZIONE DI PROVA gratuita

    VENERDI' 25 settembre – 30 ottobre – 27 novembre alle ore 20,45

    Bagno di GONG BAGNO DI SUONI E VIBRAZIONI a 4 Mani con Filippo Pigaiani e Pepito Ros

    GIOVEDI' e VENERDI' 3 e 4 dicembre

    Corso di HANG PAN primo livello dalle ore 20,30 alle 23,30

    GIOVEDI' e VENERDI' 10 e 11 dicembre

    Corso di HANG PAN secondo livello dalle ore 20,30 alle 23,30 

    https://www.flippopigaiani.com/corso-handpan

    Venerdì, Sabato e Domenica 20, 21, 22 novembre dalle ore 16,00 del 20 alle 18,00 del 22 Novembre 

    Seminario di REBERTHING sul tema “Dipendenze Addio!” …un lavoro in profondità con Patrice Elloquain

    TIENITI AGGIORNATO sulle nostre attività ed iniziative SEGUENDOCI su

    https://centroculturaletirtha.wordpress.com/e www.facebook.com/CentroCulturaleTirtha

    te.347-9264505

    Ecomercato mensile a Valeggio sul Mincio


    Aveprobi e l’Associazione La quarta luna di Valeggio sul Mincio (Vr) hanno organizzato l’ecomercato mensile che si svolgerà ogni quarta domenica del mese a partire da settembre 2020. Ci saranno produttori biologici locali, libri, degustazioni e punto ristoro con alimenti biologici.

    Inaugurazione domenica 27 settembre.

    Durante le giornate di mercato saranno organizzate delle visite guidate alla Villa Zamboni (sala degli affreschi).

    Bio Wine Festival a Bologna - Salone internazionale del biologico e del naturale

    BioWineFestival, il meglio della produzione italiana di vini biologici, biodinamici, naturali e vegani, in programma il 10 e 11 ottobre nel nuovissimo Padiglione Restart all'interno di 

    Salone internazionale del biologico e del naturale.

    BioWineFestival ricerca cantine che praticano un’agricoltura sana e pulita senza chimica in tutte le fasi di lavorazione. Il pubblico di appassionati sarà coinvolto in un percorso di degustazioni e potrà conoscere le eccellenze dei vini biologici, biodinamici, naturali e vegani.
    Per saperne di più consulta il nostro sito www.biowinefestival.it





    FONDO ALTO BORAGO: programma del 26 Settembre


    Nel secondo seminario, il 26 settembre, dopo i saluti della Prorettrice, si potrà apprezzare il racconto delle visite fatte da John Ruskin a Verona tra il 1852 e il 1869, grazie all’intervento del prof. Giuseppe Sandrini, docente di Letteratura italiana contemporanea dell'Università di Verona, che ha curato la pubblicazione delle lettere che Ruskin spedì alla madre e alla cugina Joan durante le sue visite a Verona. Gli architetti Silvia Dandria e Marco Cofani, parleranno della strenua difesa delle colline veronesi portata avanti dal sovrintendente Piero Gazzola proprio grazie alla descrizione che ne aveva fatto John Ruskin. Gianluca Salogni, responsabile dell’ufficio VINCA della Regione Veneto, spiegherà quali sono gli strumenti normativi da applicare all’interno delle aree protette di Rete Natura 2000. Infine Filippo Prosser, responsabile della conservazione botanica del Museo Civico di Rovereto, che ha pubblicato una serie di volumi fondamentali sulla flora della nostra provincia e del Veneto, parlerà dei cambiamenti floristici, indotti soprattutto dal cambiamento dell’uso del suolo, sulla flora delle colline veronesi.

     

    ….In capo a mezz’ora vi troverete sulla cima di una collina, spezzata in balze scoscese a oriente, e grigio – o grigio-violaceo – con l’azzurro pallido, ma leggiadro dell’eringio campestre. Da questa sommità potete vedere l’intera Verona, e la pianura fra le alpi e l’Appennino; e così, se vi piace, trovare un posto dove le rocce sono muschiose, e sedervi, e considerare un po’ che cosa questo paesaggio fra tutti i paesaggi del mondo ha di particolare da dirci….

       Ebbene, non credo che ci sia in tutto il mondo un’altra rupe da cui possano essere visibili i luoghi, e i monumenti, di un frammento così complesso e profondo della storia e delle sue epoche, come da questa balza scoscesa, con le sue erbacce azzurre e pungenti. Perché avete così sotto di voi ad un tempo i luoghi natali di Virgilio e di Livio, le dimore di Dante e Petrarca, e la fonte della più dolce e patetica ispirazione del vostro stesso Shakespeare….

    John Ruskin - VERONA E I SUOI FIUMI 1888 – Ed. Cartiere Fedrigoni e C. S.P.A – Trad. Amerigo Guadagnin


     

    Per una miglior conoscenza delle erbe spontanee mangerecce e non

     




    Sabato 12 settembre il terzo e ultimo appuntamento a Villa Betteloni



    - sabato 12 settembre
    Fuori dall'angoscia - Paure da superare, un percorso possibile!  
    Relatori: 
    Dott. Raffaele Ceravolo,  psicoterapeuta e psichiatra, già direttore del Dipartimento Dipendenze ULSS di Verona
    Dott.sa Tina Benaglio, psicologa e scrittrice.

    A margine delle serate verrà illustrato il Progetto FAB (Fondo Alto Borago) di difesa della biodiversità boschiva.

    Ingresso con tessera di € 10, valida per l’intero ciclo. Ingresso Gratuito per i minorenni
    CON IL CONTRIBUTO DEL TESSERAMENTO TERRA VIVA SOSTIENE IMPORTANTI PROGETTI FORMATIVI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE 
    SUL NOSTRO TERRITORIO QUALI GLI ORTI DIDATTICI DELLE SCUOLE DELLA VALPOLICELLA E L’ORTO TERAPIA

    INFORMAZIONI:  gruppoterravivaverona@gmail.com / 340 552 1643 /  www.terravivaverona.org - è gradita la prenotazione al 340 552 1643

    Gli incontri si svolgeranno nel pieno rispetto della normativa e delle indicazioni regionali e nazionali per il contrasto alla diffusione del covid-19. Ingresso con obbligo di mascherina.



    - VILLA BETTELONI
    - MFE movimento Federale Europeo
    - Valpolicella. Benaco Banca
    - FAB
    - Biodistretto Valpolicella
    - Ca' del Gallo
    - Terre di Gnirega
    - Novaia
    - Comune di San Pietro
    - Plant for the Planet
    - Azalea Home

    CON IL PATROCINIO 
    DEL COMUNE DI

    San Pietro in Cariano 

    Tutti assieme.... immersi nella natura alla conoscenza delle erbe spontanee e degli alberi


     

    Delta del Po: Orto Botanico di Rosalina


    organizzato da: Doc Servizi Soc. Coop.- via L.Pirandello 31 B - Verona

    Ritrovo dei partecipanti ore 6:45 davanti al cinema teatro di San massimo Verona.

    Sosta a Legnago durante il percorso per far salire altri partecipanti.

    Arrivo del gruppo a Ca’ Tiepolo alle ore 9.30 breve sosta in piazza per un caffè e bisogni idraulici incontro e trasferimento a Santa Giulia dove alle ore 10.30 è previsto l’imbarco su due o tre barche di pescatori per andare alle foci del Po di Gnocca.
    Navigheremo in uno degli angoli più autentici del Parco del Delta, tra la Sacca degli Scardovari ed il Bonello Bacucco, in mezzo ad un dedalo di canneti fino a raggiungere l’Isola dei Gabbiani, in riva al mare. Dopo una breve pausa sulla spiaggia, con una piacevole sorpresa, si torna a Santa Giulia e da lì si raggiunge il rifugio Po di Maistra per il pranzo a base di pesce. (Possibilità di pranzo vegetariano su richiesta). 
    Dopo il pranzo, trasferimento a Rosolina Mare dove chi vuole andare in spiaggia trova il suo lettino sotto l’ombrellone e chi invece vuole fare un’escursione ha la possibilità di visitare, accompagnato da una guida, il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri, la più bella oasi del Parco nel quale, passeggiando lungo i sentieri che profumano di elicriso, avrà modo di conoscere l’evoluzione del Delta attraverso le piante.

    Alle ore 18.30 partenza per tutti per tornare ai luoghi di partenza.

     

    Totale gita tutto incluso
    99,00 €

     

    La quota comprende
    · Bus Da Verona con Pit stop a Legnago
    · Escursione in barca con i pescatori che faranno anche da guida
    · Aperitivo a sorpresa sull’isola dei gabbiani
    · Pranzo al Rifugio Po di Maistra col seguente menu: antipasto misto caldo e freddo con sarde in saor, ostriche gratinate, cozze della Sacca degli Scardovari e telline del mare Adriatico, risotto di pesce o in alternativa fritto misto del nostro mare, sorbetto e caffè, 1/2 di acqua e 1/4 di vino
    · Visita guidata al Giardino Botanico Litoraneo del Veneto o in alternativa lettino e ombrellone in spiaggia a Rosolina Mare.
    · Accompagnatore agenzia
    · Assicurazione medico bagaglio

     

    Per prenotazioni 
    Telefonare al numero 393 90 10 264
    o inviare una mail a twt@docservizi.it

    Premio Lombrico d'oro 2020 - programma dettagliato

    Quest’anno il “Lombrico d’oro” raddoppia!

    Nonostante il covid19, nel rispetto di tutte le regole previste per le riunioni pubbliche, anche quest’anno verrà assegnato il premio “Lombrico d’oro”

    Siamo alla quinta edizione del premio, riservato ai sindaci che si sono impegnati in iniziative per la difesa dell'ambiente nelle differenti forme ed in particolare per limitare l'uso dei pesticidi. In questa ottica il ruolo degli amministratori locali è cruciale e ogni anno ne presentiamo tre.

    E’ cambiata la sede, è cambiata la data, sono aumentati i partner, non è cambiato il contenuto.

    Sarà il 5 settembre dalle ore 9.00 nell’aula T1 del polo didattico “G. Zanotto” dell’Università di Verona con l’organizzazione a cura del “Gruppo Radici dei Diritti” e del “Coordinamento Lombrico d’oro”.

    I patrocinatori sono il Comune di Cavaion Veronese, l’Università di Verona e il Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Laureati

    La partecipazione è aperta al pubblico, con distanziamento e mascherina, nei limiti della metà della capienza dell’aula, inoltre sarà possibile seguire l’evento in streaming al Link: https://univr.zoom.us/s/95262110137

    L’evento resterà online anche successivamente.

    Dopo i saluti delle autorità ci sono interventi su Agricoltura, manodopera, diritti, ambiente e salute con Marco Peruzzi e Giorgio Gosetti, Università Verona, sull’approccio agroecologico per la sostenibilità dei territori a cura di Paolo Barberi, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e una relazione sulle buone pratiche dei Comuni premiati nelle precedenti edizioni da parte di Sabrina Tramonte, sindaca di Cavaion Veronese.

     

    Dopo una discussione con il pubblico verranno premiati Fabio Roncella, sindaco di Montegabbione (Terni)Andrea Carrari, sindaco di Piazza al Serchio, dell’Unione Comuni Garfagnana (Lucca), Massimo Faccioli, vicesindaco di Pastrengo (Verona) che illustreranno le loro iniziative meritorie.

    I premi saranno consegnatirispettivamente da Lelia Melotti, coordinamento Lombrico d’Oro, Massimo Valsecchi segretario dell’Accademia Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona e Donata Gottardi, Prorettrice dell’Università di Verona.

    I premi sono realizzati da “Un’interpretazione del Lombrico” dello scultore Gabriele Gottoli.

     

    Arrivederci a sabato 5 Settembre 2020!


    06.09.2020 – Sommacampagna (Vr) – Mercato della Terra di Slow Food

    Domenica 6 settembre 2020 dalle ore 9,00 alle 13,00 torna il «Mercato della Terra», in Piazza della Repubblica a Sommacampagna (Verona).

    Al Mercato della Terra di Slow Food, che si svolge a Sommacampagna ogni prima domenica del mese, gli espositori propongono i prodotti del territorio secondo i principi del buono, pulito, giusto. Questo appuntamento periodico si propone di creare un filo conduttore dalle antiche tradizioni del territorio a oggi, sottolineando la costante attenzione delle amministrazioni verso i prodotti locali e una coltivazione locale, fresca e genuina, sostenendo le piccole imprese agricole locali.

    Il Mercato della Terra a Sommacampagna, infatti, è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dall’associazione Slow Food Garda Veronese, in collaborazione con l’associazione dei produttori del Broccoletto di Custoza. Si tratta del primo mercato della terra (progetto Slow Food) in Veneto.

    Pesticidi senza regole: la Forestale multa 22 aziende nelle Marche


    Pesticidi sulla vegetazione spontanea in fioritura oppure usati senza rispettare le prescrizioni. Sono 22 le aziende sanzionate nelle Marche per il non corretto utilizzo di pesticidi in agricoltura dai carabinieri forestali nell’ambito della prima campagna di prevenzione e controllo sulla vendita e sul corretto impiego dei pesticidi. Gli accertamenti hanno interessato circa 80 distributori e utilizzatori di prodotti per l’agricoltura e si sono concentrati sulla verifica del rispetto degli obblighi previsti dalla normativa sulla vendita, la detenzione e l’uso dei fitofarmaci.Le aziende sono state multate per un importo complessivo di circa 13 mila euro perché – è stato accertato – hanno violato il divieto di spandimento di fitofarmaci in giornate ventose, per l’assenza della prevista tabellazione perimetrale di segnalazione, per spandimento all’interno del centro abitato, oltre che per vendita di fitofarmaci a persone non in possesso del certificato di abilitazione all’utilizzo o a titolari di azienda agricola non in possesso del registro dei trattamenti.I controlli hanno riguardato tutte le province marchigiane, con cinque sanzioni in provincia di Ancona, due in provincia di Fermo, cinque in provincia di Macerata e dieci in provincia di Pesaro Urbino. Le irregolarità sono state riscontrate principalmente nell’utilizzo di prodotti anticrittogamici e disseccanti. Particolarmente dannosa per l’ambiente e la salute umana risulta la distribuzione di insetticidi ed erbicidi nei pressi di aree abitate o su vegetazione spontanea in fioritura: sono pratiche in grado di uccidere migliaia di api e di altri insetti utili per l’equilibrio degli ecosistemi naturali.

    Ipotizzati anche illeciti penali

    Sono stati ipotizzati anche alcuni illeciti penali quale conseguenza della diffusione nell’ambiente di prodotti chimici a discapito dei residenti delle zone limitrofe. I fitofarmaci sono sostanze chimiche ammesse dalla legislazione vigente. Tuttavia, se utilizzati in modo difforme da quanto disposto dalla normativa, possono cagionare gravi danni all’ambiente e alla salute umana. La legge prevede che i fitofarmaci impiegati in agricoltura per uso professionale debbono essere venduti solo da esercizi abilitati, e utilizzati solo da operatori in possesso del cosiddetto patentino, compilando il registro dei trattamenti.

    tratto da: https://www.cambialaterra.it/2020/09/pesticidi-senza-regole-la-forestale-multa-22-aziende-nelle-marche/