
A Verona chi fa i controlli sull'acqua? E che cosa cercano?
I controlli li fanno ARPAV e Acque Veronesi, e i comuni dovrebbero fare da controllori. Il problema è che il diserbante più impiegato al mondo -e anche qui da noi-, il glifosate, non viene assolutamente cercato. Non viene cercato da nessuno. l'ISPRA (Istituto Superiore della Protezione dell'Ambiente, Ministero dell'Ambiente) ha fatto un indagine molto importante, molto precisa e puntuale, che ha individuato che il glifosate è presente in tutte le acque superficiali e di falda, e che si comincia a trovare anche nel latte materno. Vuol dire che è entrato nella catena alimentare, come il DDT quarant'anni fa. Questo diserbante non viene cercato probabilmente perché hanno paura che si trovi, e di dover poi correrei ai ripari. L'ISPRA ha presentato anche un altro bel documento su questo diserbante. La Monsanto, al momento della registrazione -avvenuta più di dieci anni fa- aveva detto che era un diserbante che si degradava in acqua, che non rimanevano residui, che non era tossico per l'ambiente e per la salute umana... Il lavoro dell'ISPRA, che è durato diversi anni, ha ribaltato completamente quanto detto dalla Monsanto al momento della registrazione. Il documento dice esattamente il contrario: che questo diserbante è residuale, che non si degrada, che si trova nelle acque, che fa male all'ambiente e che si accumula nel grasso delle persone.
Le pubbliche amministrazioni non riescono a contenere la diffusione di un prodotto cosi pericoloso?
Il problema è che nonostante il lavoro del Ministero, il glifosate oggi si trova dappertutto. Io recentemente sono andato in un grande magazzino, nel reparto giardinaggio, e c'era questo diserbante, già diluito, in una pompetta pronta all'uso. Chiunque poteva acquistarlo e darlo nel proprio giardino, magari dove dopo vanno a giocare i bambini. Non c'è un nesso tra la ricerca, la consapevolezza, e le scelte politiche, questo è il problema. Io ho sollecitato le amministrazioni in un convengo pubblico e spero che, ora che sono consapevoli del problema, obblighino Acque Veronesi a cercare anche questo diserbante nelle loro analisi.
Qual'è la percentuale di terreni inquinati sul nostro territorio?
L'Italia consuma il 35% dei pesticidi impiegati a livello europeo. Le due regioni che ne usano di più sono il Veneto e l'Emilia Romagna. L'ULSS 22 di Verona è una di quelle in cui se ne usa di più. Direi che questi dati dovrebbero preoccupare notevolmente sia gli operatori, che i comuni , che l'ARPAV, che i cittadini stessi.