FESTA DELLE FAE, programma molto interessante a SAN GIORGIO DI VALPOLICELLA

PROGRAMMA

sabato 8 novembre 2014
• ore 10,00
Festa dei Santi Coronati, patroni degli Scalpellini
S. Messa a suffragio degli Scalpellini, a seguire rinfresco.
• dalle 15,00 alle 18,00
Il territorio attraverso i suoi prodotti
(Stand con olio, vino, formaggio, fave, castagne).
• ore 18,00
Nella sala della Collegiata presentazione del libro:
Le fave dei morti, tra storia e antichi riti di Alessandra Pelagalli.
• ore 20,30
Nella sala della Collegiata
Premio Ursus Magister con intervento musicale.
• ore 21,30
Fuochi sacri e fuochi profani. Attimi di storia tra la Pieve
e l’area archeologica.
Visita guidata particolare su prenotazione
(n. 347.2486787 - info@sangiorgiodivalpolicella.it).

domenica 9 novembre 2014
Festa delle Fae
• ore 10,00
Nella Pieve sarà celebrata la S. Messa con benedizione
e distribuzione del pane, con la partecipazione del coro

locale con costumi tradizionali.
Festa delle Fae
• ore 10,00
Nella Pieve sarà celebrata la S. Messa con benedizione
e distribuzione del pane, con la partecipazione del coro
locale con costumi tradizionali.
• ore 12,00
Dalla “Piera de le Fae”, distribuzione della minestra
biologica di fave, presidio Slow Food di Carpino (Fg).
• ore 12,00-18,00
Degustazione e vendita per gli ospiti presenti di Fae,
castagne e sponghè (Vini: valpolicella, recioto, amarone).
• Durante il pomeriggio musica e balli popolari.
• ore 16,30
Nella Pieve longobardo-romanica
Presentazione della guida San Giorgio di Valpolicella,
di Andrea e Pierpaolo Brugnoli.

La “Festa delle Fae” a San Giorgio di Valpolicella,
tra antichi riti, convivio e cultura.
A San Giorgio di Valpolicella si è sempre svolta nella seconda domenica del mese di novembre la tradizionale “Festa delle Fae”, un’antica ricorrenza celebrata tutti gli anni fino al 1924, ripresa poi nel 1973 e che continua fino ad oggi con costanza e vitalità per merito dell’Associazione Pro Loco di San Giorgio di Valpolicella. Con il rinnovo del direttivo, che ha visto l’inserimento di una nutrita squadra di giovani, si è deciso di dare nuovo slancio e ricchezza di contenuti a questa celebrazione tradizionale che quest’anno si svolgerà in due giornate, tra sabato 8 e domenica 9 novembre.
Oltre alla consueta distribuzione della minestra di fave, dopo la messa della domenica, distribuita gratuitamente ai capi famiglia di San Giorgio, saranno organizzati altri momenti e attività a partire dal pomeriggio di sabato 8 novembre.
Sabato, dalle 15 alle 18 saranno allestiti in piazza dei banchetti gastronomici di prodotti agricoli locali, quali vino e olio della Valpolicella, fave, formaggio Monte Veronese e castagne di San Zeno di Montagna. Dalle 18 alle 18,45 la sala della Collegiata ospiterà la presentazione del libro della giornalista Alessandra Pelagalli dal titolo “Le Fave dei Morti, tra storia ed antichi riti” che narra il percorso storico, a partire dal mondo classico, dell’uso delle fave associato ai morti: storie, tradizioni e riti tra sacro e profano. Sempre nella sala della Collegiata, dalle 20,30 alle 21,15, la Pro Loco conferirà l’antico premio Ursus Magister ad un cittadino (non di San Giorgio) meritevole di aver contribuito con la sua opera alla valorizzazione dell’antico borgo. Il nome del premio nasce da Mastro Orso che secondo le iscrizioni eresse l’antico ciborio all’interno della Pieve longobardo-romanica di San Giorgio.
La serata terminerà alle 21,30 con la visita guidata della Pieve ed Antiquarium fino alle 23,30. Il tema della visita sarà “Fuochi sacri e fuochi profani. Attimi di storia tra la Pieve e l'area archeologica.” La partecipazione è gratuita e su prenotazione, contattando la Pro Loco al cell. 347 2486787
Nella giornata di domenica 9 novembre nella Pieve sarà celebrata la S. Messa con benedizione del pane e con la partecipazione del coro locale in costume tradizionale. Alle 12,00 presso la “Piera de le Fae” avverrà la consueta distribuzione della minestra biologica di fave, con le fave del Presidio Slow Food di Carpino (Fg). Quest’anno per la prima volta la Pro Loco di San Giorgio ha voluto utilizzare solo prodotti biologici nella preparazione della tradizionale ricetta e con l’acquisto delle fave di Carpino si desidera contribuire a sostenere gli agricoltori fortemente colpiti dalle recenti alluvioni. Una scelta che ha portato anche alla collaborazione con la Condotta Slow Food Verona e con il Consorzio del Monte Veronese. 
Dalle 12 alle 18 seguirà la degustazione e la vendita oltre che della minestra anche di castagne e sponghè, di Valpolicella, Recioto e Amarone. Il tutto sarà accompagnato da musica e balli popolari. Segnaliamo poi alle 16,30 nella Pieve la presentazione della nuova guida su San Giorgio ad opera di Andrea e Pierpaolo Brugnoli. La guida fa parte della collana “Guide di Storia e Arte Veronese” e fornisce un’aggiornata sintesi delle vicende storiche attorno all’abitato di San Giorgio e alla sua Pieve.
Durante le due giornate sarà allestita una mostra a cura degli allievi della Scuola d’Arte “Paolo Brenzoni” e del loro docente Matteo Cavaioni. Titolo della mostra: “MINIMENTALE” il cui soggetto è certamente la pietra, con le sue diverse anime e modi di essere mentre dalle 10 di domenica sarà sempre possibile visitare l’Antiquarium e l’area archeologica presso la Pieve. Nella giornata di domenica il borgo di San Giorgio sarà chiuso al traffico dalle 9 alle 18 e saranno organizzati dei bus navetta gratuiti con partenza e arrivo presso il Quartiere Fieristico di Sant’Ambrogio di Valpolicella, con parcheggio gratuito.