E'stato pubblicato il rapporto nazionale fitofarmaci nelle acque
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/rap175.2013.pdf
Nonostante la pesenza di molti residui di fitofarmaci ed erbicidi nelle acque superficiali e di profondità la Coldiretti non sembra preoccupata anzi, dichiara:
[...]"Tuttavia, ad eccezione della terbutilazina, tutte le altre sostanze non sono più autorizzate in Europa,
per cui il monitoraggio evidenzia il residuo di una contaminazione
storica, dovuta al forte utilizzo delle sostanze in passato e alla loro
persistenza ambientale." [...]
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Vien da chiedersi se tra dieci o vent'anni troveremo le sostanze che stiamo utilizzando oggi.