BIOLOGICO, NEGLI STATI UNITI LANCIATO UN PIANO CONTRO LE FRODI




Negli Stati Uniti si lavora per rendere ancora più trasparenti e sicure le produzioni biologiche, contro i falsi. In tal senso la OTA, Organic Trade Association, ha annunciato il lancio del programma Organic Fraud Prevention Solutions per combattere le frodi nei prodotti biologici, al quale le aziende del settore ora possono pre-iscriversi volontariamente. Non si tratta di una certificazione ma di un programma di garanzia di qualità progettato per integrare e rafforzare gli standard biologici previsti dall’USDA, il dipartimento Agricoltura degli Usa, e il lavoro degli organismi di certificazione accreditati. L’obiettivo è garantire l’autenticità dei prodotti biologici e mantenere e aumentare la fiducia dei consumatori nel marchio “USDA Organic”. Per pre-registrarsi, l’azienda deve essere membro dell’Organic Trade Association ed essere certificata biologica o catalogata da un’organizzazione riconosciuta da USDA, come l’OMRI, Organic Material Review Institute. Le attività ammissibili sono costituite da agricoltori, operatori, trasformatori, distributori, commercianti, dettaglianti e produttori. L’interesse per il settore del bio è sotto gli occhi di tutti. Il mercato globale dei prodotti biologici è in costante crescita, con un valore di quasi 90 miliardi di dollari, mentre il solo mercato statunitense è di quasi 50 miliardi di dollari. Nel 2017 le importazioni di prodotti bio negli Stati Uniti sono state pari a circa 2,1 miliardi di dollari come valore, con un incremento di quasi il 25% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi anni, tuttavia, alcune indagini hanno evidenziato prodotti importati etichettati in maniera fraudolenta come biologici e alcune lacune nella catena di approvvigionamento.