Siamo la bellezza di una quarantina di donne. Una rete di donne custodi dei saperi femminili, antica trama di trasmissione delle conoscenze e di condivisione dei valori. Il gruppo nasce per tessere solidarietà tra coloro che ne fanno parte, sostegno a vicenda, e l‘idea comune è di divulgare il sapere che ognuna delle donne coltiva e possiede, come un tempo ormai remoto si faceva da madre in figlia. Insomma, una condivisione mista di buone pratiche e sapere ancestrale, di relazioni umane, di rispetto e attenzione, oltre che amore per Madre Terra, di sorellanza. Un‘unione del femminile che avvicina, in continua evoluzione e che si arricchisca nel tempo, che diventi un bene prezioso.
Libere di essere, ognuna diversa, ognuna unica.
Il progetto sarebbe dovuto partire a maggio 2020, ma la sua presentazione ufficiale è stata posticipata a causa della pandemia al primo momento possibile nel 2021. Durante il 2020 si è potuto svolgere solo qualche evento, con molte limitazioni: il 5 di luglio “Guarda, che vedi?” tra erbe, arbusti e utilizzi insieme a Daniela Di Bartolo ricercatrice etnobotanica e autoproduttrice; il 19 luglio, “Narrando della Dea”, insieme all’antropologa Adriana Gandolfi alla scoperta della storia del tempio della Madonna di Pietrabona, entrambe organizzate nel comune di Castel Di Ieri (AQ) in collaborazione con la Proloco; l’8 agosto, “Alchimie Esperienziali, un laboratorio di erbe selvatiche” e il 9 agosto, “Alchimie Esperienziali, Ascoltiamo le piante”, organizzate rispettivamente nei comuni della Valle Subequana di Castel Di Ieri e di Gagliano Aterno (AQ). Per finire poi “Le Arti di Maja” a Roccacaramanico (PE) sulle pendici della Majella dall‘11 al 13 settembre, con l’obiettivo di affrontare in modo semplice alcuni principi fondamentali per chi vuole iniziare a cimentarsi con le erbe e con diverse pratiche artigianali (lavori a maglia, tinture vegetali e tessitura) un lavoro a tre, due fantastiche artigiane Antonella Marinelli e Valeria Belli e la Donna delle Erbe, Daniela Di Bartolo.
Il luogo, anzi i luoghi, della condivisione della conoscenza, sono stabiliti di volta in volta in base all’attività, a testimonianza del fatto che tutto lo spazio è un luogo vitale, da scoprire.
Officine Sperimentali non è un progetto a scadenza, ma un’entità viva in grado di definirsi e crescere con costanza, rinnovando l’amore e il rispetto per la sacralità della consapevolezza, dei luoghi che ospitano e accolgono le attività e delle donne che si sono fatte custodi di antiche conoscenze. Un luogo ideale e concreto al contempo carico di gentilezza, di rispetto e conoscenza, che ri-pone la donna al centro della vita quotidiana e spirituale.
Ai laboratori potranno partecipare, ovviamente, non solo donne.
Officine Sperimentali, per celebrare la nascita del proprio sito, www.officinesperimentali.com – online da novembre -, propone una ricca serie di incontri tematici i quali, nel pieno rispetto della propria missione, riguarderanno le pratiche del buon vivere, la cura del sé e del Pianeta.
La situazione attuale di malattia, paura e isolamento non ferma la divulgazione e l’Amore per Terra Madre (che proprio in questo periodo si sta rilassando dall’accanimento dell’umanità) e la sobrietà, oltre alla Passione per la manualità, le tradizioni, la cura del corpo e dell’anima. Così grazie alla piattaforma Zoom e altre soluzioni online le Donne di Officine Sperimentali arrivano a casa. Appena co si potrà incontrare fisicamente i corsi si terranno nel periodo estivo – come già è avvenuto, nel pieno rispetto della sicurezza – nell’area del Parco Regionale Sirente Velino.
Così pregustando il momento in cui sarà possibile incontrarsi di persona in Abruzzo in luoghi fatati – per fare insieme un paio di sandali, una tela tessuta a nostra fantasia, un percorso di ipnosi regressiva, una scultura, un saporito e squisito piatto vegano, una sciarpa naturale decorata con eco-printing, approfondire le conoscenze sulla macrobiotica, imparare le arti della pastificazione, della ceramica, un abito di riciclo e tutte le pratiche del vivere in comunione con se stesse/i e con la natura… – ecco le prime proposte online su Officinesperimentali.com/eventi/:
“Le cure del sé. Vivere in armonia con il Pianeta”, tenuto da Daniela Di Bartolo, auto-produttrice, ricercatrice etnobotanica e donna delle erbe, riguarderà i rituali, raccolte consapevoli, cure, coccole, meditazioni, restando sempre in profondo contatto e in armonia con Madre Terra, attraverso la semplicità e l’essenzialità che fanno da linee guida nella sua vita. Daniela, grazie alla sua sapienza ed esperienza, guiderà in un cammino ricco e stimolante nel quale verranno illustrate delle buone pratiche, dalla raccolta delle erbe, al saper bilanciare il reale bisogno individuale alla disponibilità delle materie prime presenti sul territorio, all’imparare ad alimentarsi e curarsi con le erbe, riconoscere i ritmi stagionali di ciascun’erba, al prendersi cura dell’ambiente e di sé stesse/i. Ogni giovedì e, seppur ogni incontro sia profondamente legato agli altri, ogni incontro costituisce una lezione a sé. Un primo ciclo volge al termine, ma un altro sarà avviato.
“Maharama-rame: l’antica arte del macramè” dal 9 gennaio. Maria Mariella, fantastica artigiana e studiosa delle vecchie arti manuali femminili, ingegnere e tessitrice, ci farà avvicinare a quest’antica arte di confezionare frange e fazzoletti in 8 incontri. Occorre pazienza e concentrazione.
“A briglie sciolte, racconti e scambi tra antropologia, etnobotanica e rituali”, 1 incontro al mese, conduce l’antropologa Adriana Gandolfi, che svolge attività di ricerca e documentazione demo-etno-antropologica per il territorio abruzzese e molisano. Ha operato a lungo nel Museo delle Genti d’Abruzzo, partecipando attivamente alla sua realizzazione. Si distingue come studiosa di oreficeria a carattere etnografico e tradizionale; autrice di numerosi saggi ed articoli.
La serie di incontri traccia un percorso antropologico dedicato alla cultura tradizionale dell’Abruzzo ruralepreindustriale, la società agro-pastorale dei/delle nostri/e nonni/e. Rimembrando storie, usanze, saperi anticamente trasmessi oralmente nel passaggio generazionale per riscoprirne gli insegnamenti.
“Armonia e consapevolezza corporea” di Rossella Frozza, ideatrice di Armonia in movimento ed operatrice di Biodanza SRT. Con Armonia e Consapevolezza corporea vengono proposti degli esercizi, che derivano da tecniche e discipline differenti ma che sono stati pensati e strutturati in un modello organico coerente, in modo che ognuno possa acquisire maggiore consapevolezza corporea per recuperare la propria Armonia. Dal 23 gennaio per tre sabati consecutivi.
“Corso di Comunicazione Efficace. Le basi della Comunicazione Non Violenta” La Comunicazione Nonviolenta, detta anche Comunicazione Empatica, si basa sul principio che sentire empatia fa parte della nostra natura umana e che le strategie violente, siano esse fisiche o verbali, 6 incontri a partire da giovedì 4 febbraio diretti da Maria Teresa Di Francesco, Counselor Trainer Costellazioni Familiari e fondatrice della Scuola di formazione in Counseling Sistemico: “Liberi di Essere”.
Dal 21 gennaio 2021 sono online pure le prime video-pillole di presentazione, narrazione: https://www.officinesperimentali.com/video-pillole/
E questo è solo l’inizio. Officine Sperimentali è una scuola dall’antico significato che si basa su una rete profonda e solidale – tessuta da Daniela Di Bartolo in decenni di attività, incontri, empatie – composta da donne custodiprovenienti da tutta Italia, ma pure da oltre frontiera.