Lessini Durello: il primo Consorzio vitivinicolo Biodiversity Friend®


Si è tenuto nel pomeriggio il 25 gennaio 2022 l’incontro informativo tecnico rivolto ai Soci del Consorzio Tutela Vini Lessini Durello DOC.

Durante l’incontro, svolto nella piacevole cornice di Borgo Rocca Sveva, è stato presentato, ai soci presenti e a quelli collegati in streaming, il “Progetto Biodiversità – Territorio – Lessini – Durello”. Tale progetto, avviato ad inizio 2021, ha portato il Consorzio ad ottenere la Certificazione volontaria Biodiversity Friend®.

Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio Tutela Lessini Durello, ha introdotto la serata: “L’attesa è durata un anno. È stato un percorso lungo e condiviso, perché le aziende hanno risposto molto bene e con entusiasmo a questa iniziativa”, aggiungendo “Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che noi produciamo in un territorio che rispettiamo”.

Durante l’incontro, Gianfranco Caoduro, rappresentante di WBA, l’associazione proprietaria dello standard, ha ripercorso dal 2010 la storia del Protocollo Biodiversity Friend. “Le aziende che si certificano sono aziende che credono nella sostenibilità e che vogliono portare avanti i temi della nostra filosofia: produrre in modo sostenibile, con attenzione particolare al territorio e al futuro delle giovani generazioni” ha affermato Caoduro.

In rappresentanza di Siquria, l’ente di Certificazione a cui fanno capo i controlli di verifica, ha presenziato Nicola Bottura, il quale ha ricordato l’innovazione nel campo delle certificazioni introdotta dallo Standard Biodiversity Friend®. In particolare gli Indici di Biodiversità, strumenti efficaci per valutare gli impatti sulla qualità di aria, acqua e suolo, permettono ai viticoltori di conoscere il livello di sostenibilità delle loro pratiche agronomiche.

I tecnici incaricati dal Consorzio (Andrea Rigo e Igor Bonvento) hanno proseguito con una carrellata delle tappe che hanno visto il gruppo di aziende arrivare dopo una prima fase “preliminare” di progetto (giugno-luglio 2021) a confrontarsi con i controlli in campo in autunno. Hanno inoltre illustrato le tappe successive alla fase di certificazione, per il mantenimento del marchio di qualità ed il miglioramento delle prestazioni ambientali delle Aziende.

Il percorso iniziato per incrementare le performance ambientali, sociali ed economiche del Consorzio sarà impegnativo, ma WBA ha ribadito la propria disponibilità alla collaborazione con il Consorzio per creare una sinergia tra “agricoltori e naturalisti finalmente uniti per una viticoltura sostenibile”.

tratto da: https://biodiversityassociation.org/it/2022/01/lessini-durello-2/