Sono tanti i soldi che in Italia finiscono nella pattumiera ogni anno. E' calcolato infatti che nel cesto dei rifiuti in dodici mesi finiscono 15,5 miliardi di euro di cibo, un valore pari allo 0,94% del Prodotto interno lordo nazionale. Lo spreco è riconducibile in gran parte allo spreco domestico che rappresenta i quattro quinti del totale.
La stima è stata elaborata sulla base dei test 'Diari di Famiglia' eseguiti dal ministero dell'Ambiente con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell'Università di Bologna, nell'ambito del progetto Reduce 2017.
La stima è stata elaborata sulla base dei test 'Diari di Famiglia' eseguiti dal ministero dell'Ambiente con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell'Università di Bologna, nell'ambito del progetto Reduce 2017.
La rilevazione è avvenuta a un anno dall'entrata in vigore della Legge per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale, la cosiddetta Legge Gadda. Nel dettaglio, vale oltre 3,5 miliardi annui lo spreco alimentare lungo filiera produttiva e distributiva, ovvero dai campi (946.229.325 euro) alla produzione industriale (1.111.916.133 euro), agli sprechi nella distribuzione (1.444.189.543 euro). A questa cifra vanno aggiunti i 12 miliardi dello spreco domestico reale (quello percepito si ferma a 8 miliardi). I dati scientifici dei 'Diari di Famiglia', condotti le scorse settimane su un campione statistico di 400 famiglie di tutta Italia, saranno resi noti nell'ambito di un convegno internazionale a febbraio 2018, in occasione della quinta Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco alimentare.
tratto da:
http://www.greenplanet.net/supera-i-15-miliardi-lo-spreco-alimentare-italia