MALTEMPO, MONITORAGGIO DELLA COLDIRETTI SUI DANNI

Serre distrutte dalla trombe d’aria, frutta, verdura e cereali flagellati dalla grandine: sono solo alcuni degli effetti delle tempeste che hanno investito il Centro Nord provocando danni per milioni di euro all’agricoltura. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti in merito all’ultima ondata di maltempo che ha colpito l’Italia. Se nel Lazio, nella zona di Fiumicino, la bufera ha divelto serre e devastato le colture, in Toscana la grandine si è abbattuta sulla zona di Arezzo e della Valdichiana colpendo i frutteti, devastando le pesche pronte alla raccolta, così come melanzane, peperoni e zucchine, ma sono stati rasi al suolo anche tabacco, girasole e mais, con serre danneggiate e difficoltà per le strutture agrituristiche. Danni a macchia di leopardo lungo la Penisola sono stati provocati dalla grandine. Coldiretti conferma che si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione del clima, con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.