Con un comunicato specifico il governo britannico ha fornito delle linee guida rivolte ai produttori biologici nazionali riguardo ai cambiamenti che la Brexit apporterà al settore dell’agricoltura biologica dal 1° gennaio del prossimo anno.
Tutti coloro che producono, trasformano, etichettano o commercializzano alimenti e mangimi biologici in Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles), dovranno seguire le regole del Regno Unito a partire dal 1 ° gennaio 2021.
Gli standard biologici britannici saranno simili a quelli dell'Ue. La Gran Bretagna riconoscerà l'Ue come equivalente ai fini del commercio di prodotti biologici fino al 31 dicembre 2021.
Gli alimenti e i mangimi registrati come biologici nell'Ue continueranno ad essere accettati come biologici nel Regno Unito fino al 31 dicembre 2021. L'Ue deciderà se continuare ad accettare alimenti e mangimi registrati nel Regno Unito come biologici dal 1 ° gennaio 2021.
Certificati ed etichette
Coloro che producono, trasformano, o importano alimenti biologici all’interno del Regno Unito dovranno comunque essere certificati da un organismo di controllo (OdC) biologico approvato dal Regno Unito. L’etichetta degli alimenti biologici prodotti, trasformati, venduti o importati dovrà includere i dettagli del proprio OdC.
Utilizzo di loghi biologici
Dal 1 ° gennaio 2021 non sarà più possibile utilizzare il logo biologico dell'Ue su alimenti o mangimi biologici del Regno Unito , a meno che:
- il proprio OdC sia autorizzato dall'Ue a certificare le merci del Regno Unito per l'esportazione nell'Ue
- il Regno Unito e l'Ue accettano di riconoscere gli standard reciproci (equivalenza)
Al fine di rimanere aggiornati, i produttori britannici dovranno contattare il proprio OdC, e potranno continuare a utilizzare il logo del proprio OdC del Regno Unito.
Importazione di alimenti biologici in Gran Bretagna
Per importare alimenti e mangimi biologici non sarà più possibile utilizzare la nuova tecnologia dell'Ue per il controllo del commercio (TRACES NT). Per importare nel Regno Unito prodotti biologici, a partire dal 1 ° gennaio 2021 si dovrà utilizzare un sistema manuale provvisorio. Tutti i prodotti biologici importati dovranno essere muniti di un certificato di ispezione (CoI). Non ci sarà bisogno di un CoI se sposteranno merci dall'Irlanda del Nord alla Gran Bretagna. I moduli per il sistema di importazione nel Regno Unito andranno richiesti agli OdC britannici. Il documento governativo riporta le linee guida riguardanti le restrizioni all’import di prodotti bio (scaricabili QUI)
Esportazione di alimenti biologici nell'Ue
Non sarà più possibile esportare alimenti o mangimi biologici nell'Ue, a meno che:
- l'OdC del Regno Unito sia autorizzato dall'Ue a certificare le merci britanniche per l'esportazione nell'Ue
- il Regno Unito e l'Ue accettino di riconoscere gli standard reciproci (regime di equivalenza)
Esportazione di alimenti biologici in paesi extra Ue
Alcuni paesi extra Ue potrebbero richiedere un certificato di esportazione per ogni spedizione. Sarà necessario verificare ciò con il paese in cui si vorrà esportare. Le regole commerciali dovrebbero rimanere le stesse per i paesi che accettano merci del Regno Unito senza un accordo di equivalenza.
L'Ue ha accordi di equivalenza con alcuni paesi terzi. Il governo pubblicherà i dettagli di eventuali accordi commerciali che il Regno Unito raggiungerà con altri paesi dell'Ue per continuare la commercializzazione dal 1° gennaio 2021. Il DEFRA, Dipartimento per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali contatterà direttamente gli importatori e i produttori in caso di modifica degli accordi commerciali. Se non verrà concordata l'equivalenza tra il Regno Unito e i paesi extra-Ue dal 1 ° gennaio 2021 potrebbero essere applicate regole di esportazione diverse.
Il comunicato completo con si può scaricare QUI
Fonte: Gov Uk