Gennaio nell’orto, occhio alla luna!

In questo periodo l’orto invernale non richiede molto lavoro. È il momento ideale per dedicarsi alla progettazione delle colture primaverili ed estive, tenendo d’occhio il calendario per adeguarsi alle fasi lunari e sfruttare al meglio il loro influsso positivo.

Pensare alla progettazione delle prode consente di sfruttare al meglio il corretto ciclo del terreno. In questa fase è necessario ricordare le colture che hanno occupato le prode negli anni precedenti, per attuare un’opportuna rotazione. In ogni proda è indispensabile evitare la presenza per più anni dello stesso ortaggio, o di ortaggi appartenenti alla stessa famiglia, perché ciò provoca un serio impoverimento del terreno. In base a questa esigenza, si può pianificare la distribuzione delle colture affinché usufruiscano tutte di una buona insolazione. Le piante da frutto ad alto fusto vanno collocate sempre all’estremo nord, affinché non facciano ombra agli ortaggi; le colture rampicanti come pomodori e piselli vanno in aiuole ai margini dell’orto.

In gennaio è anche tempo di concimare e sarchiare l’asparagiaia e carciofaia e di preparare quanto necessario alla forzatura dell’indivia e all’imbianchimento dei radicchi per renderli più teneri e croccanti.

Quando la luna è calante è possibile potare il vigneto; seminare fave, piselli, erba cipollina, timo, carote, bietole da taglio, aglio cipolle invernali; trapiantare carciofi, aglio e bulbi di cipolle.

Quando la luna è crescente è possibile seminare il basilico, la melanzana, il peperone, il pomodoro; il cetriolo e il melone; l’agretto, il ravanello, la rucola.

tratto da: https://www.campagnamica.it/il-cibo-giusto/gennaio-orto-occhio-luna/