Gruppo promotore della comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare dedicata ai cereali di vecchia costituzione in Veneto
Promosso da Veneto Agricoltura, AVEPROBI è promotore di questa Comunità insieme ad altre 24 realtà agricole, artigianali e comunitarie venete.
Con questo termine si intende un ambito locale derivante da accordi tra agricoltori locali, agricoltori e allevatori custodi, gruppi di acquisto solidale, istituti scolastici e universitari, centri di ricerca, associazioni per la tutela dello qualità della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, mense scolastiche, ospedali, esercizi di ristorazione, esercizi commerciali, piccole e medie imprese artigiane di trasformazione agrario e alimentare, nonché enti pubblici.
- Obiettivi di una comunità del cibo sono:
- Sensibilizzare la popolazione
- Sostenere le produzioni agrarie e alimentari, in particolare le risorse genetiche locali di interesse agricolo e alimentare, a rischio di estinzione iscritte nell’Anagrafe nazionale della stessa L. L94/2015. Promuovere comportamenti atti a tutelare la biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
Nello specifico una comunità del cibo secondo quanto definito dall’art. L3 comma2 della legge n. L94/20L5 si attiva per: ‘
- realizzare forme di filiera corta, di vendita diretta, di scambio e di acquisto di prodotti agricoli e alimentari nell’ambito di circuiti locali
- studiare e diffondere pratiche proprie dell’agricoltura biologica e di altri sistemi colturali a basso impatto ambientale e volti al risparmio idrico, alla minore emissione di anidride
carbonica, alla maggiore fertilità dei suoli e al minore utilizzo di imballaggi per la distribuzione e per la vendita dei prodotti - studiare, recuperare e diffondere saperi tradizionali relativi alle colture agrarie, alla naturale selezione delle sementi per fare fronte ai mutamenti climatici e alla corretta alimentazione
- realizzare orti didattici, sociali, urbani e collettivi;*quali strumenti di valorizzazione delle varietà locali, educazione all’ambiente e alle pratiche agricole, aggregazione sociale,
riqualificazione delle aree dismesse o degradate e dei terreni agricoli inutilizzati.
A febbraio 2022 sarà costituita formalmente un’Associazione (ATI, APS o altro) per iniziare concretamente il lavoro nel territorio veneto.
E’ possibile ascoltare la registrazione della relazione del Prof. Gasparini del 9 gennaio 2022 : https://youtu.be/pkU7iQLd258