Si tutela la vite confondendo sessualmente gli insetti



Magari la tecnica non è stata proprio messa a punto dalla Cantina Sociale di Negrar (in Trentino il 98% della superficie vitata è in confusione sessuale), ma comunque è vero che applicare questo metodo, sostenerlo e diffonderlo al massimo nella nostra Valpolicella sarebbe dovere di tutti.
Un plauso quindi a CS Negrar.
Ass. Terra Viva

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martedì 10 luglio 2012 – REGIONE – Pagina 7
VITICOLTURA BIO. Il riconoscimento «Impronte d´eccellenza»

Si tutela la vite confondendo sessualmente gli insetti


Premio «Città del vino» alla tecnica sperimentata dalla Cantina cooperativa Valpolicella a Negrar ROMA
Mandare in confusione i maschi per garantire viticoltura biologica. È la tecnica messa a punto dalla cantina cooperativa Valpolicella a Negrar (Verona), premiata ieri a Roma nella prima edizione del premio «Impronte d´eccellenza. Tecniche agronomiche sostenibili per una viticoltura di valore», promosso dalle Città del Vino e dalla Cifo «per l´estensiva applicazione della viticoltura biologica e per la riduzione dell´impatto ambientale su una rilevante quantità di territorio coltivato, soprattutto per la sostituzione dei trattamenti insetticidi (uso del Bacillus Thuringensis Kurstaki e ausilio della confusione sessuale)».
La tecnica della confusione sessuale, ha spiegato il direttore del Centro Ricerca per la Viticoltura di Conegliano, Luigi Bavaresco, «si applica agli insetti. Per evitare che si riproducano si mandano il confusione i maschi attraverso emettitori di feromoni installati nei vigneti. Uno sto! p agli accoppiamenti con metodo chimica-free che funziona soprattutto con la tignola, particolarmente dannosa per la vite».
Intanto, il Consorzio di Tuteladel Prosecco di Valdobbiadene, in collaborazione con Veneto Agricoltura, ha promosso una ricerca per catalogare le specie vegetali presenti in collina e per proteggere la biodiversità di quell´area del Veneto, candidata a divenire patrimonio Unesco.