Monsanto ha avviato un’azione legale nei confronti della California,
per impedire che l’erbicida glifosato sia inserito nell’elenco delle
sostanze chimiche che causano il cancro.In realtà la decisione della
California è in linea con quanto previsto dalla Proposition 65, che
impone allo Stato di compilare e aggiornare una lista delle sostanze
chimiche, facendo proprie le valutazioni
dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc)
dell’Organizzazione mondiale della sanità (lo Iarc ha classificato il
glifosato come “probabilmente cancerogeno” lo scorso mese di marzo). Per
le sostanze chimiche inserite nella lista, scatta poi un obbligo di
informazione sulla cancerogenicità in etichetta.
Secondo Monsanto,
l’inserimento del glifosato in questa lista sarebbe viziato e privo di
fondamento, perché l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa)
e le autorità di regolamentazione dei pesticidi in tutto il mondo,
sostengono che il glifosato non provoca il cancro. Inoltre, sostiene
Monsanto, l’elenco viola la Costituzione della California e degli Stati
Uniti, perché in questo modo l’Office of Environmental Health Hazard
Assessment (OEHHA) della California delega il potere di regolamentazione
a un ente terzo, lo Iarc, non eletto e non controllato dal governo
federale o statale, il cui stesso regolamento afferma che le
classificazioni non hanno valore legale.tratto da: http://www.ilfattoalimentare.it/monsanto-erbicida-glifosato…