Tuttavia l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) la pensa in modo opposto in base ad altri studi, e proprio per questo i dubbi degli Stati membri sono elevati: continuare o no a utilizzare il glifosate?
Il problema è che la Commissione europea ha scelto di non decidere. Gli Stati membri, infatti, non hanno ancora trovato un accordo nonostante i tempi siano molto stretti. E così, è molto probabile che Bruxelles decida di lasciare ai singoli Stati membri la facoltà su cosa fare nel proprio paese.
I rischi di questa direzione sono molteplici: dal 1° luglio, alcuni paesi potrebbero già vietare l'utilizzo del glifosate, scatenando notevoli disparità all'interno dell'Ue e soprattutto compromettendo l'attività lavorativa di migliaia di aziende agricole, che per il momento non hanno una sostanza alternativa al glifosate.
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