Ricerca di tecnologie genetiche in agricoltura o un nuovo sistema di armi biologiche? Inquietante articolo comparso su Science

Le tecnologie genetiche per l’agricoltura in genere raggiungono i loro obiettivi agronomici introducendo modifiche generate in laboratorio nei cromosomi delle specie bersaglio. Tuttavia, la velocità e la flessibilità di questo approccio sono limitate, poiché i cromosomi modificati devono essere ereditati verticalmente da una generazione all'altra. Nel tentativo di rimuovere questa limitazione, un programma di ricerca in corso finanziato dalla DARPA (Advanced Advanced Projects Agency Agency) degli Stati Uniti mira a disperdere i virus infettivi geneticamente modificati che sono stati progettati per modificare i cromosomi nelle colture direttamente nei campi. Questa è ingegneria genetica che prevede il trasferimento orizzontale, al contrario dell'ereditarietà verticale. Le implicazioni normative, biologiche, economiche e sociali della dispersione di tali agenti di alterazione genetica ambientale orizzontale (HEGAA) negli ecosistemi sono profonde. Inoltre, questo programma stabilisce che i mezzi il trasferimento di questi HEGAA virali nell'ambiente dovrebbero essere la dispersione basata sugli insetti.. Nel contesto degli obiettivi dichiarati del programma DARPA, secondo gli autori la conoscenza acquisita da questo programma appare molto limitata nella sua capacità di migliorare l'agricoltura degli Stati Uniti o di rispondere alle emergenze nazionali (a breve oa lungo termine). Inoltre, vi è stata un'assenza di adeguata discussione sui principali ostacoli pratici e normativi alla realizzazione dei benefici agricoli previsti. Di conseguenza, il programma può essere ampiamente percepito come uno sforzo per sviluppare agenti biologici a fini ostili e i loro mezzi di consegna, che, se fosse vero, costituirebbero una violazione della Convenzione sulle armi biologiche (BWC).