Il Metodo Simonit&Sirch

LINEA VERDE - Rai 1
domenica 5 febbraio alle ore 12.20

"Per difendere la salute di una vigna bisogna avere cura e passione per ogni singola pianta, questa è la filosofia del Metodo di potatura Simonit&Sirch che, dopo 20 anni di sperimentazione, oggi si applica tenendo conto delle esigenze della moderna vitivinicoltura, nelle più grandi aziende italiane e straniere".

Nella puntata di Linea Verde di domenica 5 febbraio Eleonora e Fabrizio andranno alla scoperta della zona del Collio, nella provincia di Gorizia, dove le vigne sono la testimonianza di una tradizione millenaria che ha fatto di questi luoghi i più importanti per la produzione del vino. Qui si producono non solo vini di altissima qualità, ma anche tante altre eccellenze gastronomiche come la Rosa di Gorizia o il Prosciutto di Cormòns seguendo fedelmente le antiche ricette. Per difendere la salute di una vigna bisogna avere cura e passione per ogni singola pianta, questa è la filosofia del Metodo di potatura Simonit&Sirch che, dopo 20 anni di sperimentazione, oggi si applica tenendo conto delle esigenze della moderna vitivinicoltura, nelle più grandi aziende italiane e straniere. Dall'uva all'aceto il passo non è mai diretto, di solito l'aceto si ottiene trasformando il vino, il sidro o altri prodotti alcolici fermentati. L’aceto proviene dalle preziose uve del Collio, le stesse utilizzate per il vino, ottenendo così un aceto eccellente. La Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo accoglie l'area umida più settentrionale del Mediterraneo e segna allo stesso tempo la separazione tra le coste basse tipiche delle Venezie e quelle del Carso, Istria e Dalmazia. L’isola della Cona, insieme all'area delle Foci dell'Isonzo, rappresenta una delle zone di maggior interesse naturalistico esistenti in Italia dove sono presenti cavalli, cigni, aironi, oche che, brucando l’erba, riescono a mantenere spazi d’acqua poco profondi e privi di alta vegetazione molto importanti per la fauna acquatica. Per il finale di puntata nella piazza centrale di Cormòns tavoli imbanditi con salumi, pane, formaggi e piatti tipici della cucina friulana come il salame con l’aceto e il cotechino con la brovada, festeggiati da un classico brindisi con il “Vino della Pace”.