Lo champagne grand cru che sposa solo il metodo bio

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lunedì 05 marzo 2012 – AGRICOLTURA – Pagina 21
ENOLOGIA. Jacques Beaufort a Soave

Lo champagne grand cru che sposa solo il metodo bio
Per i trattamenti niente chimica ed estratti di piante officinali Biologico in vigna: a lezione di agricoltura pulita dai francesi. Solo olii essenziali per rinvigorire e guarire la vite e composti vegetali per nutrire il terreno, così i trattamenti chimici non sono più necessari.
Sono sei e mezzo, infatti, gli ettari del vigneto André e Jacques Beaufort, produttore di champagne da 35 mila bottiglie l´anno, che non ricevono alcun trattamento chimico, da quando, nel 1969, dopo i sintomi di una pesante allergia ai prodotti agricoli di sintesi, Jacques decide di passare all´agricoltura pulita. È però solo nel 1994 che il domaine entra nella logica delle certificazioni bio ufficiali. Beaufort non sopprime insetti che l´agricoltura convenzionale considera dannosi, ma mantiene l´equilibrio vitale delle sue vigne. Inoltre, per limitare l´impatto dei fungicidi tollerati in agricoltura biologica (rame e zolfo), sperimenta da tempo l´omeopatia e l´aromaterapia, utilizzando ! da oltre trent´anni soluzioni di piante e oli essenziali di produzione propria.
I vigneti sono collocati in due comuni differenti e complementari, espressioni di diverse anime della Champagne. Una parte si trova ad Ambonnay, comune della Montagne de Reims, classificato Grand Cru; l´altra parte a Polisy, nella Côte des Bars, dipartimento dell´Aube, 130 km più a sud.
Due timbri differenti, ma come spiega Jacques Beaufort, a Soave per una degustazione verticale dei suoi champagne organizzata in collaborazione con l´enoteca Soavino, «ciò che conta non è il gusto sempre uguale o la riconoscibilità del prodotto da parte del consumatore di champagne. Qualità è invece diversificazione sulla base del terroir, che i metodi dell´agrobiologia consentono di far esprimere con la massima spontaneità e naturalità, per cui il vino che ne deriva è vivo, ogni annata è diversa, non necessariamente migliore o peggiore, semplicemente caratteriz! zata, unica ed irripetibile».