Sulla Strada verso una “Regione del Bene Comune Alta Val Venosta” e libera da pesticidi

I Principi Cardine del nostro Progetto includono Salute, Etica, Ecologia e il Sociale e intendiamo 
 preservare e migliorare la salute di tutti 
 promuovere uno sviluppo sano e coinvolgere nel progetto tutti i settori economici, nell’interesse del benessere collettivo e delle future generazioni, dando particolare valore al potenziamento dei cicli locali 
 favorire il passaggio a un’agricoltura ecologica mediante svariati incentivi economici, sociali, etici e culturali 
 “commercializzare” l’ecologia anche come tratto distintivo di qualità in ambito turistico (ad es. con il marchio “Alta Val Venosta”): un turismo sano, ecologico e sostenibile, infatti, diventa un importante motore economico anche per agricoltura, artigianato e commercio 
 rafforzare l’identificazione della popolazione locale nel nostro progetto politico, sociale, etico, ecologico e di benessere e quindi… 
 … modificare e rafforzare il modello comportamentale e concettuale della popolazione verso un approccio sociale, etico ed ecologico, con particolare riguardo per le future generazioni
 

SAPEVATE CHE… 
…il suolo è un organismo vivente? 
…in un ettaro di suolo sano, i lombrichi producono sino a 600 tonnellate di terra fertile? 
…un metro quadrato di terreno sano è in grado di assorbire sino a 150 litri di pioggia intensa? 
…un terreno sano può fornire una protezione efficace da inondazioni e siccità? 
…un ecosistema sano è fonte di nutrimento, acqua, materiale da costruzione, fibre e anche di materie prime per i medicinali? 
…un ecosistema sano assicura l’impollinazione delle piante e quindi il nutrimento? 
…solo un ecosistema sano è garanzia di biodiversità? 
…una biodiversità intatta costituisce il sistema immunitario della terra? 
…un terreno caratterizzato da un ciclo di vita sano e da una ricca biodiversità costituisce lo stomaco e il sistema digerente del suolo? 
…un ecosistema sano fornisce anche servizi culturali come relax, piacere estetico e appagamento spirituale? 
…l’agricoltura intensiva, ancor più del traffico e dell’industria, è la principale causa della crisi climatica? 
…una formazione dell’humus pari a solo l’1% sul suolo globale renderebbe innocui i livelli di CO2
…un ecosistema sano rappresenta il principale e più prezioso “capitale” dell’umanità? 

SUOLO, PAESAGGIO E SALUTE vengono DISTRUTTI 
…dai pesticidi che riducono in modo drammatico la biodiversità e la vita del suolo 
…dai pesticidi e dai fertilizzanti chimici che distruggono il terreno e lo sterilizzano a lungo termine 
…dai pesticidi che uccidono la vita del terreno, del suolo e dell’aria (volatili, insetti e in particolare api [selvatiche] e farfalle) 
…dalla perdita di biodiversità 
…dalle emissioni di CO2, metano e gas esilarante dell’agroindustria, dal consumo di petrolio, dalla compressione del terreno mediante macchinari pesanti, dalla distruzione del suolo causata da aratura profonda, pesticidi e concimi chimici 
…dalle coltivazioni di massa, ovvero le monocolture 
…dagli allevamenti di massa 
…dall’eccesso di fosforo contenuto nei concimi chimici, che finisce nelle acque e nel mare 
…dall’eccesso di azoto nei fertilizzanti chimici, che finisce nelle falde acquifere e negli oceani 
…ma soprattutto dall’avidità e dalla smodatezza dei nostri comportamenti di acquisto e consumo e dalla nostra arroganza 

SUGGERIMENTI e RACCOMANDAZIONI 
 Proteggete suolo, aria, boschi e acqua quali beni comuni 
 Considerate gli ecosistemi nella loro interezza 
 Cucinate BIO, non il pianeta 
 Seguite una dieta stagionale, regionale e povera di carne 
 Acquistate prodotti a filiera corta 
 Promuovete la vendita diretta: acquistate generi BIO dai produttori locali al mercato dei contadini 
 Promuovete l’ecologia agraria 
 Sostenete di più i contadini bio 
 Fate il compostaggio degli scarti di cucina e dei rifiuti del giardino o fermentateli con il metodo terra preta 
 Accettate e pagate prezzi trasparenti per gli alimenti biologici (e anche per quelli tradizionali) 
 Diventate voi stessi un po’ “autoproduttori”: nella somma di tutti gli appezzamenti si cela un potenziale straordinario 
 Non lasciate vuoto nessun metro quadrato di terreno: spazio a sovescio e pacciamatura 
 Riducete al minimo la lavorazione del terreno 
 Provate le colture miste e la rotazione delle colture 
 Coltivate leguminose anziché utilizzare fertilizzanti artificiali a base di azoto 
 Utilizzate il carbone vegetale (ideale anche per l’alimentazione degli animali e la neutralizzazione del liquame) 
 Raccogliete l’acqua piovana per il vostro giardino 
 Lasciate che l’acqua piovana in eccesso si disperda nel terreno 
 Piantate delle siepi per evitare l’erosione del terreno e sostenere la biodiversità 
 Condividete il cibo e distribuite l’eccesso di prodotti alimentari 
 Non aspettate che i governi o i politici o le associazioni semi-politiche facciano qualcosa, ma diventate voi stessi creatori di piattaforme di azione e reti 
 Formate delle cooperative (si veda la Cooperativa di comunità Alta Val Venosta BGO “da” o la cooperativa sociale “Vinterra” e molte altre) 
 Non vendete terreni a speculatori forestieri o a “land grabber” 
 Abbiate coraggio, infondete coraggio e non restate indifferenti! 

Redatto da Johannes Fragner-Unterpertinger, con la collaborazione e il benestare degli autori Ute Scheub e Stefan Schwarzer “Die Humus-Revolution”, e da “Das Wunder von Mals” di Alexander Schiebel. Entrambe le opere sono state pubblicate da oekom Verlag

I.P.& © indirizzo: Johannes Fragner-Unterpertinger Piazza Peter Glückh n. 1 I-39024 Malles (BZ) www.der-Malser-Weg.com