La produzione bio in Svizzera avanza e il settore fa registrare cifre senza precedenti. Lo rivelano i dati diffusi a Basilea da Bio Suisse. La superficie agricola gestita in regime biologico ha raggiunto il 14,4%, una percentuale da primato. Nel contempo, il fatturato del bio ha superato i 2,7 miliardi di franchi, stabilendo un nuovo record. A fine 2017 le aziende che lavorano seguendo le direttive di Bio Suisse in Svizzera e nel Liechtenstein erano 6.423, 279 in più rispetto al 2016.
Un numero crescente di persone reputa importante un’alimentazione responsabile, afferma il direttore di Bio Suisse Daniel Bärtschi. Gli svizzeri hanno speso 320 franchi pro capite nel 2017 in prodotti bio, contro i 299 di dodici mesi prima. Le quote di mercato sono sensibilmente cresciute in tutti i Cantoni del Paese. In Romandia l’incremento è stato il più elevato. Nella Svizzera francese la percentuale di mercato del bio è ora pari all’8,8%, quasi al livello della Svizzera tedesca (9,1%). Anche nella Svizzera italiana (7,8%) l’evoluzione è stata positiva.
Per quel che concerne le categorie di prodotti, le uova hanno la quota di mercato più alta, quasi il 27%. Al secondo posto vi sono gli ortaggi (23%), tallonati dal pane fresco (22%). Le principali fonti di fatturato del mercato bio rimangono i latticini e il formaggio, davanti a ortaggi, insalata e patate, mentre completano il podio carne e pesce.
Bärtschi precisa che, nel quadro della strategia di Bio Suisse, entro il 2025 l’obiettivo è di raggiungere nella Confederazione una quota del 25% della superficie agricola e del 15% del mercato di generi alimentari. ‘Diventeremo più sostenibili, più rilevanti e più incisivi’, ha proseguito, ma «’a crescita non deve andare a scapito della qualità’.
Un numero crescente di persone reputa importante un’alimentazione responsabile, afferma il direttore di Bio Suisse Daniel Bärtschi. Gli svizzeri hanno speso 320 franchi pro capite nel 2017 in prodotti bio, contro i 299 di dodici mesi prima. Le quote di mercato sono sensibilmente cresciute in tutti i Cantoni del Paese. In Romandia l’incremento è stato il più elevato. Nella Svizzera francese la percentuale di mercato del bio è ora pari all’8,8%, quasi al livello della Svizzera tedesca (9,1%). Anche nella Svizzera italiana (7,8%) l’evoluzione è stata positiva.
Per quel che concerne le categorie di prodotti, le uova hanno la quota di mercato più alta, quasi il 27%. Al secondo posto vi sono gli ortaggi (23%), tallonati dal pane fresco (22%). Le principali fonti di fatturato del mercato bio rimangono i latticini e il formaggio, davanti a ortaggi, insalata e patate, mentre completano il podio carne e pesce.
Bärtschi precisa che, nel quadro della strategia di Bio Suisse, entro il 2025 l’obiettivo è di raggiungere nella Confederazione una quota del 25% della superficie agricola e del 15% del mercato di generi alimentari. ‘Diventeremo più sostenibili, più rilevanti e più incisivi’, ha proseguito, ma «’a crescita non deve andare a scapito della qualità’.
(fonte: Greenplanet.net)