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Un numero crescente di persone reputa importante un’alimentazione responsabile, afferma il direttore di Bio Suisse Daniel Bärtschi. Gli svizzeri hanno speso 320 franchi pro capite nel 2017 in prodotti bio, contro i 299 di dodici mesi prima. Le quote di mercato sono sensibilmente cresciute in tutti i Cantoni del Paese. In Romandia l’incremento è stato il più elevato. Nella Svizzera francese la percentuale di mercato del bio è ora pari all’8,8%, quasi al livello della Svizzera tedesca (9,1%). Anche nella Svizzera italiana (7,8%) l’evoluzione è stata positiva.
Per quel che concerne le categorie di prodotti, le uova hanno la quota di mercato più alta, quasi il 27%. Al secondo posto vi sono gli ortaggi (23%), tallonati dal pane fresco (22%). Le principali fonti di fatturato del mercato bio rimangono i latticini e il formaggio, davanti a ortaggi, insalata e patate, mentre completano il podio carne e pesce.
Bärtschi precisa che, nel quadro della strategia di Bio Suisse, entro il 2025 l’obiettivo è di raggiungere nella Confederazione una quota del 25% della superficie agricola e del 15% del mercato di generi alimentari. ‘Diventeremo più sostenibili, più rilevanti e più incisivi’, ha proseguito, ma «’a crescita non deve andare a scapito della qualità’.
(fonte: Greenplanet.net)