
Greenpeace valuta positivamente alcuni aspetti del testo, come l’armonizzazione di una normativa che è materia concorrente tra Stato e Regioni e che vede nel Paese una gran quantità di definizioni discordanti di ‘bosco’. Ma non è tuttavia accettabile fare tabula rasa dei benefici naturalistici e ambientali dei boschi per trasformarli in oggetto di mero sfruttamento economico. Inoltre, preoccupa la nuova definizione del diboscamento, ora denominato ‘trasformazione’, così come preoccupa l’idea di consentire il disboscamento quando è compensato con rimboschimenti, eventualmente distanti o di diverso o discutibile valore ecologico. 'Approvare frettolosamente una legge così importante per le nostre foreste e per migliaia di specie animali e vegetali è un atto irresponsabile. Chiediamo al Governo Gentiloni di fare un passo indietro’, conclude Borghi.
tratto da:
http://www.greenplanet.net/decreto-‘mangia-foteste’-greenpeace-dice-no