Un nuovo studio americano, condotto da un team di ricercatori dell’Università di Berkley, California, ha messo in luce gli effetti generati dai livelli di metaboliti dei fitofarmaci organofosforici nel corpo dei bambini, e in particolare nell’apparato respiratorio, scoprendo che soggetti che vivono vicino ad aziende agricole sono collegabili a respiri più deboli e problemi asmatici.
Lo studio ha evidenziato che ogni aumento di dieci volte delle concentrazioni dei fitofarmaci è associata ad una diminuzione di 159 millilitri della funzione polmonare. Ciò equivale a circa l’8% di aria, quanto serve, in media, per spegnere una candela. Inoltre, i bambini che sono esposti a questi prodotti fitosanitari affrontano un rischio maggiore di malattia polmonare ostruttiva cronica in età adulta, una delle malattie respiratorie più comuni nel mondo. Lo studio ha esaminato la funzione polmonare di 279 bambini che vivono nella Salinas Valley in California. Per cinque volte, i ricercatori hanno raccolto campioni di urina da bambini di età compresa tra i sei mesi e i cinque anni per testare i livelli di metaboliti degli organofosforici. All’età di sette anni, i bambini sono stati sottoposti ad un test spirometrico per misurare la quantità di aria che potrebbero espirare. Per approfondire l’argomento collegativi al seguente link: http://www.dailymail.co.uk/health/article-3345174/Country-air-good-children-pesticides-damaging-passive-smoking-weaken-lungs.html
Fonte: www.improntaunika.it
TRATTO DA: