Pasta: l’origine del grano delle marche più famose. La qualità però è un’altra cosa

Dallo scorso febbraio le etichette della pasta devono indicare l’origine della materia prima, come prevede un decreto legge varato il 26 luglio 2017. In questo modo i consumatori possono individuare quali sono le marche che utilizzano grano duro coltivato nel nostro paese. In realtà chi voleva una pasta ottenuta con materie prime nazionali, non ha mai fatto fatica visto che sugli scaffali dei supermercati le confezioni del “Made in Italy” riportano scritte a caratteri cubitali, spesso affiancate alla bandiera tricolore e ad altre immagini del territorio che li rendono inconfondibili. Il Fatto Alimentare due anni fa ha creato un elenco con i nomi delle 59 marche o linee di pasta fatta con grano 100% italiano, presenti nei supermercati.
Sulle nuove etichette viene specificato in modo generico se il prodotto contiene grano proveniente da Paesi europei o extra europei grazie alle scritte: “Paese di coltivazione del grano UE”,  “Paese di coltivazione del grano Extra UE” oppure “Paese di coltivazione del grano UE e extra UE”.  Solo alcune aziende indicano sul sito in modo preciso le nazioni di provenienza. Il Fatto Alimentare ha chiesto ai  produttori e ai distributori l’origine precisa della materia prima impiegata; diversi hanno risposto indicando il Paese e anche la percentuale di grano straniero.
La qualità della pasta non è collegata all’origine del grano ma alla qualità della materia prima
È importante sottolineare che le differenze qualitative della pasta non sono correlate all’origine del grano, come in troppi lasciano intendere prefigurando la superiorità del prodotto  100% made in Italy. La realtà è diversa come dimostrano i test comparativi  condotti in questi anni  che hanno sempre posizionato in cima alla classifica pasta ottenuta con miscele di grano nazionale miscelato con quello importato da: USA, Canada, Francia, Australia…
In generale possiamo dire che la qualità del grano importato è superiore rispetto a quello italiano e per questo motivo costa di più. La maggiore percentuale di glutine e l’ottima tenacia dell’impasto sono i due elementi in grado di infondere alla pasta ottime performance. Premesso ciò per valutare la qualità dello spaghetto servito a tavola bisogna considerare anche altri elementi come la capacità del pastificio di miscelare le farine, il processo di lavorazione e l’essiccazione. La tenuta in cottura è pure importante, anche se oggi l’utilizzo generalizzato di temperature medio/alte durante l’essiccazione permette a tutti i tipi di pasta di restare al dente. Quando si sostiene che la qualità è collegata esclusivamente all’origine della materia prima si racconta una storia che non possiamo definire informazione.

MARCAORIGINE DEL GRANO
Agnesi
agnesi pasta penne 2018
Italia 70% e (in ordine decrescente) da: Canada, Kazakhistan, Francia, USA.
Aldi: Cucina Nobile
aldi pasta cucina nobile
 80% Italia, 10% Francia e 10% Canada
Aldi: Regione Che Vai – Gragnano IGP
aldi pasta di gragnano igp regione che vai 2018

40% Italia, 30% Australia, 20% Stati Uniti e 10% Canada
Auchan
auchan penne pasta 2018
Barilla
 70% da fornitori locali (Italia, US, Grecia, Turchia, Russia); 30% da Francia, Nord America e Australia, in percentuali variabili
Bionda spiga (Tuodì)
bionda spiga tuodi pasta 2018
Carrefour
carrefour penne pasta 2018
Paesi Ue e non Ue
Combino (Lidl)
 Paesi Ue e non Ue
Conad
 Paesi Ue e non Ue
Coop
pasta coop penne 2018
Italia, Australia, Canada, Francia, Stati Uniti, Spagna, Grecia, Canada, Messico, Argentina, Kazakistan
Crai /
De Cecco
de cecco penne pasta 2018
Italia, Usa (California, Arizona), Australia e Francia
Delverde
delverde pasta penne rigate 2018

Italia (51%), Usa, Australia, Francia
Dico (vedi marche Tuodì)
Divella
divella penne pasta 2018
 Italia (Puglia e Basilicata) – minimo 65%, Australia, Francia, Stati Uniti (Arizona)
Esselunga
esselunga mezze penne pasta 2018
 Italia e altri Paesi Ue e non Ue
Garofalo
garofalo penne pasta 2018
 Australia, Usa (Arizona), Italia
Granoro
granoro penne rigate pasta 2018
Italia, Francia, Usa (desert durum) e Australia (in ordine decrescente)
Iper
iper fusilli pasta 2018
 Italia e altri Paesi Ue e non Ue
Iper – Voi
iper voi tortiglioni pasta 2018
Italia (Sicilia)
Italiamo (Lidl)
italiamo lidl pasta penne 2018
 Paesi Ue e non Ue
La Molisana
la molisana penne righate pasta 2018
 70% grano italiano qualità (14/15 proteine coltivazione del centro e sud Italia); 30% Grano Kronos Arizona –  grano australiano – piccola % grano francese
Lidl (vedi marche private)
Pam Panorama
pam pasta penne 2018
Pasta Reale (MD e LD Market)
pasta reale md ld market 2018
Paesi Ue e non Ue
Riccio (Tuodì)
pasta riccio tuodi penne 2018

Rummo
pasta rummo fusilli
 Paesi Ue e non Ue (Italia, Arizona, Australia)
Tre mulini (Eurospin)
tre mulini eurospin basic pasta 2018
Tre mulini Bronzo (Eurospin)
tre mulini eurospin bronzo pasta 2018
Tre mulini Le nostre stelle (Eurospin)
tre mulini eurospin pasta le nostre stelle 2018
Unes – Don Nicola
unes don nicola penne pasta 2018
 Paesi Ue e non Ue
Voiello
voiello pasta penne
 Italia
ZìMarì (MD e LD Market)
zimari penne MD e LD Market 2018

 Paesi Ue e non Ue