Manifesto per una Valpolicella sostenibile

MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO DELLA VALPOLICELLA

CONFERENZA SUL FUTURO DELL’EUROPA

MANIFESTO PER UNA VALPOLICELLA SOSTENIBILE IN EUROPA

Dalle relazioni ascoltate durante le conferenze organizzate dal MFE Valpolicella a S. Pietro in Cariano il 29/09 – 14/10 - 28/10/2021, sono emerse molte criticità, e la necessità di interventi urgenti che riguardano sia l’Europa con la sua attuale struttura e la sua capacità di proposta e rappresentatività, che le criticità legate alla crisi  climatica e alle sue gravi conseguenze.

Siamo ad un bivio della storia molto importante, ne va del nostro futuro e quello dei nostri figli e figlie.

Durante una crisi ci possono essere due atteggiamenti:

O una chiusura e un rassegnato qualunquismo che non risolve i problemi, anzi li aggrava, oppure un Si coraggioso che sappia guardare avanti, con un programma di ricostruzione e di risposta alle cause che stanno alla base della crisi.

Questo programma deve essere di rapida attuazione, convincente, credibile, e soprattutto accattivante.

Dobbiamo aiutare un’opinione pubblica, stanca e sospettosa, ad immaginare un mondo migliore.

Per ottenere tutti questi cambiamenti è necessario agire insieme, iniziando dalle nostre associazioni e dai nostri gruppi, ognuno nel proprio ambito.

Per cambiare le cose siamo tutti necessari, perché le cose sono tutte in relazione e devono evolvere insieme, lavoro, ambiente, giustizia sociale, occupazione di qualità, cura, migrazioni, razzismo, violenza, lavoro, ecc., i nostri destini sono interconnessi.

Il nostro atteggiamento di base deve essere il servizio, la nonviolenza, la responsabilità, la cura del bene comune.

Come già evidenziato serve un programma di rapida attuazione, perché i problemi sono sempre stati rimandati ed ora vengono al pettine.

Adesso serve un cambio di passo, serve un salto culturale.

Ci rivolgiamo a tutti i cittadini e cittadine, ma in particolare ai nostri/e rappresentanti nelle istituzioni, da quelle Europee al governo e alle nostre amministrazioni comunali della Valpolicella.

Una Valpolicella che deve essere considerata un “Unicum”, una comunità che valorizzi la ricchezza delle sue diversità e che vigili sulla salvaguardia e sullo sviluppo del suo patrimonio culturale.

Non è più accettabile solo l’ordinaria amministrazione, serve subito un impegno forte e convinto per il cambiamento necessario.

I principi base sono:

Per il futuro dell’Europa:

- Una Unione Europea più democratica e federale (Stati Uniti d’Europa), con un ruolo più importante del Parlamento e della Commissione, per superare i veti che ne bloccano il funzionamento.

- Una Unione Europea di popoli e cittadini/e liberi/e, che favorisca una collaborazione trasparente con i gruppi di interesse, le associazioni, i partenariati e le istituzioni, tenendo conto di tutti i livelli di governance.

- Una Unione Europea con alla base gli ideali alti del rispetto della persona, del lavoro, della valorizzazione delle comunità, dell’aiuto e cura dei più deboli, dei diritti umani, della solidarietà, dell’accoglienza e contro ogni forma di nazionalismo e fascismo.

- Una Unione Europea dove l’economia è al servizio del bene comune per un sobrio benessere integrale, sia materiale che morale. Riassumibile nell’idea di una vita semplice non incatenata al consumismo, al produttivismo e al principio di prestazione.


Per uno Sviluppo Sostenibile e per il contrasto al Cambiamento climatico:

- Un cambiamento basato sulla giustizia sociale, con politiche inclusive di contrasto alle diseguaglianze sociali.

- Costruire Comunità vive, aperte, solidali e democratiche.

- Uno stile di vita più sobrio, più socializzante e che integri in modo armonico le diversità, valorizzandole.

- Tutela del Territorio che ci è stato affidato come bene comune da valorizzare e non come proprietà personale da usare a nostro piacimento.

- Presa di coscienza del limite allo sfruttamento del territorio (sostenibilità, zero consumo di territorio, tutela e valorizzazione della biodiversità).

- Rilancio dell’economia “Green” mettendo al centro degli investimenti il lavoro e l’occupazione di qualità.

- Un impegno per l’utilizzo sempre più massiccio di energie alternative per la riduzione delle emissioni di CO2. No alle energie fossili.

- Un utilizzo senza sprechi delle risorse ed un loro recupero e riutilizzo.

- una lotta all’inquinamento: traffico, aria, acqua, agricolo, industriale

- un’opera educativa a tutto campo che superi gli egoismi ed educhi alla responsabilità verso se stessi e la comunità, per un cammino personale e comunitario.

AZIONI CONCRETE IN VALPOLICELLA

Per tradurre in pratica questi principi, chiediamo alle Amministrazioni Locali di impegnarsi concretamente su questi temi:

Europa:

- Approfondimento delle problematiche e degli obiettivi della Conferenza per il futuro dell’Europa, per quanto riguarda le possibili ricadute sul territorio

- Coinvolgimento delle scuole nell’educazione a una cittadinanza europea

- promozione di momenti di confronto, ad esempio sul favorire attività economiche locali e occupazioni che presentino un’alta sostenibilità ambientale.

Inquinamento e cambiamento Climatico:

- utilizzo sempre più diffuso delle energie rinnovabili, con progetti che possano usufruire anche dei fondi del PNRR. Solo interventi sostenibili sugli edifici pubblici.

- pianificazione e attuazione di una mobilità moderna e sostenibile per collegare i territori della Valpolicella: creazione di una rete ciclopedonale; creazione di uno o più parcheggi scambiatori, con collegamento ai mezzi pubblici della città, da potenziare.

- adozione “immediata” e senza deroghe delle norme previste per il consumo zero di territorio. STOP al consumo di territorio agricolo.

- coinvolgimento degli agricoltori quali produttori del paesaggio e “custodi dell’ambiente” con linee guida, che prevedano delle premialità nel caso di adozione di scelte sostenibili. In particolare: a. sviluppo di un’agricoltura che non sia solo monocoltura, ma che punti alla tutela della biodiversità, alla qualità, al biologico, anche con il recupero di antiche pratiche e colture; b. forte limitazione nell’uso di diserbanti e fitofarmaci, con l’adozione di un regolamento unitario nei comuni della Valpolicella e verifiche periodiche

- coinvolgimento dei costruttori mediante l’introduzione di benefici volumetrici nel caso di interventi edilizi con tecniche sostenibili e di efficienza energetica

Ambiente

- salvaguardia della biodiversità in Valpolicella, valorizzando e incrementando le aree verdi

protette (vedi Val Borago) e le aree boscate esistenti, istituendo dei monitoraggi che tutelino

le aree di maggior pregio dal punto di vista naturalistico, la flora e la fauna in esse contenute

- miglioramento ulteriore della raccolta differenziata, del riciclo e smaltimento dei rifiuti, con controlli e informazioni adeguate da fornire ai cittadini sul processo. Auspicabile una gestione comune in Valpolicella.

- Promozione di corsi di apicoltura o altro, e di una cultura per la sensibilizzazione e la tutela di un insetto simbolo del benessere dell’ambiente (vedi l’iniziativa “Comuni amici delle api”).

Qualità della vita

- miglioramento della qualità urbana dei paesi della Valpolicella.

- azioni educative contro il consumismo, per uno stile di vita più sobrio, e contro lo sfruttamento del lavoro sottopagato, per un lavoro dignitoso, per il rispetto dell’ambiente e del territorio;

- creazione di spazi di socializzazione, di cultura, di responsabilizzazione

- valorizzazione dei giovani e della loro creatività, anche coinvolgendoli nella stesura di un

Piano di sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile e dando continuità al Festival della Sostenibilità, tenutosi quest’anno a Villa Albertini grazie ai ragazzi del progetto Groove

- promozione di un turismo lento, sostenibile, naturalistico e green, con un’attenzione anche

all’arte e alla cultura, quindi un turismo di qualità contrapposto ad un turismo di massa tipo “Mordi e fuggi”

- sviluppo e divulgazione dei sentieri della Valpolicella,

- accoglienza e solidarietà nei confronti delle persone che fuggono da guerre, disastri climatici,

ecc.

CONCLUSIONI:

Questo manifesto vuole essere uno stimolo alle amministrazioni ed un impegno delle nostre associazioni in Valpolicella, per un deciso cambio di passo nella direzione di un’Europa più forte e più vicina alle persone, e nella direzione di un futuro ancora possibile

per noi e i nostri figli, con uno sviluppo sostenibile sia in riferimento all’ambiente che ad una vita più serena e dignitosa delle persone.

Questo resta un manifesto aperto, in divenire, in quanto sempre disponibili al contributo costruttivo da parte di tutti.

Come associazioni manterremo alta l’attenzione sulle azioni dei nostri politici e amministratori affinché siano sempre guidate dall’attenzione al bene comune e alla vivibilità del nostro territorio.

ALLEGATI:

1) Comunità e Territorio Negrar di Valpolicella - Proposta di modifica delle normative europee,

nazionali, regionali e dei Consorzi di tutela per una maggiore biodiversità nei vigneti:

https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/1/proposals/134443

2) Legambiente Valpolicella - Progetto biodiversità: Riserva genetica di antiche varietà di

mele e pere della Lessinia:

https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/1/proposals/127085

3) Associazione Provinciale Apicoltori Veronesi - Buone pratiche agricole per la tutela della

biodiversità:

https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/1/proposals/119825

4) Carlo Battistella - Proposta di legge per combattere l'inquinamento dell'aria nella pianura

padana:

https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/1/proposals/104314

5) Biodistretto Valpolicella - Incentivazione Produzione Biologica di Territorio

https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/1/proposals/155761

6) Biodistretto Valpolicella - Certificazione Biologica per piccole aziende agricole

https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/1/proposals/155696

7) APS Il Carpino - Finanziamenti pubblici per il settore agricolo

https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/1/proposals/161965

GRUPPI E ASSOCIAZIONI ADERENTI AL MANIFESTO PER UNA VALPOLICELLA SOSTENIBILE IN EUROPA:

Patrocinio della Provincia di Verona e di Europe Direct Verona.

Scuola di Memoria storica Europea, Aps

Legambiente Valpolicella

Cisl Verona

Coop Valpolicella Servizi Sociali

WWF Verona

Terra Viva

APS Il Carpino

APAV – Associazione Provinciale Apicoltori Veronesi

UTL Negrar di Valpolicella

Comunità e Territorio Negrar di Valpolicella

Confronti, Laboratorio di Cittadinanza di Fumane

CGIL Verona

Biodistretto Valpolicella e dintorni

MAG Mutua per l’Autogestione Cooperativa Sociale

Solidarietà e Pluralismo – Lista Civica per Fumane