Una Viticoltura più attenta e rispettosa dell’ambiente

presso Cantina Valpolicella Negrar (Via Cà Salgari, 2 Negrar) dalle 20,00 alle 23,00
Incontri gratuiti aperti a tutti


Lunedì 24 Febbraio 2014 
-Insetti dannosi e loro predatori, le nuove (?) opportunità dei microorganismi  Anna Strohmenger Agronoma con 30 anni di esperienza con i microorganismi e Claudio Oliboni Tecnico di campagna
-Confusione sessuale anno 2014  Renzo Caobelli Agronomo ed Erika Preosto Enologa
Lunedì 3 Marzo 2014 Effetti dei fitofarmaci sulla salute (nostra, dei nostri vicini e dei bambini) 
Novità sugli obblighi derivanti dal nuovo disciplinare di lotta integrata Dr Roberto Magarotto Oncologo dell’Ospedale di Negrar e Claudio Oliboni Tecnico di campagna
Lunedì 10 Marzo 2014 Fertilità del terreno: aumentiamo la sostanza organica? Come fare il compost in Biodinamica (vantaggi) Adriano Zago Agronomo ed Enologo Biodinamico ed Enrico Casarotti Enologo   
Lunedì 17 Marzo 2014 Alternative al diserbo ed Innovazione meccanica per i piccoli produttori  Ruggero Mazzilli Stazione Sperimentale per la Viticoltura Sostenibile - Siena
Lunedì 24 Marzo 2014 Metodi innovativi di difesa della Vigna: Peronospora/Escoriosi / Oidio / Botrite
Luisa Mattedi Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige e Claudio Oliboni Tecnico di campagna   
Lunedì 31 Marzo 2014 Manodopera aziendale,obblighi,novità RLST, interscambi fra coltivatori diretti, sicurezza (DPI)  Davide Beretta Agribi e Adriano Gazziero Ulss 22
Lunedì 14 Aprile 2014 Presentazione della Potatura Ramificata: metodo Simonit e Sirch Riccardo Turata Preparatori d’Uva
                        
Cantina Valpolicella Negrar in collaborazione con Terra Viva ha organizzato questo interessante ciclo di incontri sul tema della viticoltura attenta al territorio. Sostenuti dalla Cantina Valpolicella Negrar, questi incontri saranno aperti a tutti coloro che abbiano interesse a seguirli e completamente gratuiti.
Per tante aziende questa potrebbe essere la possibilità di fare un primo vero passo verso l’agricoltura biologica, riducendo di fatto, attraverso la conoscenza, quel grande distacco fondato sulla paura di sbagliare trattamento e perdere il raccolto.
Attraverso la cultura, la formazione e l’esperienza che ci porteranno questi docenti di altissima professionalità avremmo modo di toccare con mano come sia realmente possibile cambiare rotta.
Auspichiamo grande partecipazione da parte degli agricoltori al fine di aprire le porte anche in Valpolicella alla rivoluzione verde della green economy, per continuare a garantire un prodotto qualitativamente ineccepibile ma anche più sano, rispettoso dell’ambiente, degli operatori e dei cittadini che vivono in Valpolicella”.