(un grazie a Cinzia Inguanta)
Riceviamo
e pubblichiamo la lettera inviata al Presidente della Provincia di
Verona Antonio Pastorello. Il sospetto è che nei vigneti della
Valpolicella vengano usate sostanze potenzialmente dannose, non solo per
l'ambiente, ma anche per l'essere umano.
Egregio Presidente,
Le trasmetto le foto sotto indicate come testimonianza di quanto avviene in alcuni vigneti della Valpolicella, nello specifico attorno al Comune di Negrar. Io ed altri pensiamo che si tratti di erbicidi residuali o ad azione fogliare, dannosi per l’essere umano, che richiedono “elevata professionalità ed attenzione” nell’essere usati.
Nel Comune di Negrar, nel giro di poco tempo, sono state disboscate zone intere di collina e velocemente formati nuovi vigneti (vedere le foto finali) dove è possibile, quasi certo, che erbicidi “residuali” siano stati impiegati.
E’ noto che le tematiche ambientali sono sempre più diffuse tra le persone, che sono quindi molto più attente di un tempo a quanto succede nel loro territorio: penso (pensiamo) che, su segnalazione della cittadinanza, sia competenza della polizia provinciale il controllo sulle modalità di impiego di queste sostanze nei vigneti della zona, anche per la loro diffusione nell’atmosfera.
Nel ringraziare per quanto intenderà fare in merito, in attesa di un cortese cenno di risposta, porgo cordiali saluti.
Miria Pericolosi
La foto che correda questo articolo è stata scattata due giorni fa alle sei del mattino, anticrittogamici come buon giorno?
Clicca QUI per vedere le altre foto del servizio.
Egregio Presidente,
Le trasmetto le foto sotto indicate come testimonianza di quanto avviene in alcuni vigneti della Valpolicella, nello specifico attorno al Comune di Negrar. Io ed altri pensiamo che si tratti di erbicidi residuali o ad azione fogliare, dannosi per l’essere umano, che richiedono “elevata professionalità ed attenzione” nell’essere usati.
Nel Comune di Negrar, nel giro di poco tempo, sono state disboscate zone intere di collina e velocemente formati nuovi vigneti (vedere le foto finali) dove è possibile, quasi certo, che erbicidi “residuali” siano stati impiegati.
E’ noto che le tematiche ambientali sono sempre più diffuse tra le persone, che sono quindi molto più attente di un tempo a quanto succede nel loro territorio: penso (pensiamo) che, su segnalazione della cittadinanza, sia competenza della polizia provinciale il controllo sulle modalità di impiego di queste sostanze nei vigneti della zona, anche per la loro diffusione nell’atmosfera.
Nel ringraziare per quanto intenderà fare in merito, in attesa di un cortese cenno di risposta, porgo cordiali saluti.
Miria Pericolosi
La foto che correda questo articolo è stata scattata due giorni fa alle sei del mattino, anticrittogamici come buon giorno?
Clicca QUI per vedere le altre foto del servizio.
Prendo atto della sua segnalazione ma purtroppo la polizia provinciale non ha competenze in materia alimentare e sull'uso di pesticidi e diserbanti, né ha le risorse tecniche per effettuare le analisi.
Le suggerisco di inoltrare la segnalazione al Corpo Forestale dello Stato o all'Usl Servizio Igiene Alimenti relativamente alla presenza di pesticidi al di sopra dei valori soglia consentiti.
Le suggerisco di provvedere personalmente, in modo da poter relazione in modo dettagliato circostanze di tempo e luogo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Anna Maggio
Dirigente il Settore Polizia Provinciale
di Verona
La prima riflessione sorge rispetto alla tempestiva risposta della dott.ssa di Maggio è che proprio in questi giorni la maggioranza ha dato il via allo smantellamento del Corpo forestale dello Stato con l'approvazione di uno dei punti più caldi del ddl Madia sulla pubblica amministrazione (per approfondire clicca QUI).
La domanda perciò sorge spontanea: "Chi farà d’ora in poi, gli accertamenti spettanti?"