La Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB) conduce una ricerca sulla valutazione dell’impatto, ambientale, economico ed occupazionale, nonché sull’accettabilità di due nuove pratiche di stabilizzazione, sia tartarica che proteica, testate nel progetto Stabiwine tramite l’impiego di biopolimeri, cioè sostanze di origine naturale. L’uso dei biopolimeri per la stabilizzazione proteica, favorirebbe un ridotto consumo idrico (vs l’attuale utilizzo di bentonite come materiale assorbente) mentre per la stabilizzazione tartarica, un ridotto consumo energetico (vs trattamento a freddo). L’analisi dei dati raccolti permetterà di verificare i livelli di accettabilità da parte di specifici segmenti di produttori, buyer e consumatori, al fine di valutare se e come tali sostanze hanno un impatto positivo dal punto di vista qualitativo, economico ed ambientale.
Pertanto Le chiediamo di collaborare ad un'indagine che prevede la compilazione di un breve questionario on-line (durata: meno di 5 minuti).
Le informazioni che vorrà fornirci resteranno completamente anonime e saranno esclusivamente oggetto di trattamento statistico.
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