Agricoltura senza veleni e con maggiori rese, un’utopia possibile



Agli occhi di molti produttori agricoli, l’idea di eliminare fertilizzanti di sintesi, insetticidi e fungicidi dalle colture sembra una pura utopia, possibile solo per chi ha molto tempo e può permettersi di rischiare una scarsa produzione o la perdita del raccolto.
Eppure i fatti dicono proprio il contrario. Se da un lato una stagione siccitosa riesce a mettere in ginocchio i produttori di pomodoro nel 2018, dall’altro chi ha il campo fertilizzato con il letame delle proprie vacche sembra non aver sofferto alcuna perdita.  Allo stesso modo, un agricoltore della provincia di Ferrara ci riferisce di aver lasciato incredulo il suo vicino, entrambi coltivatori di grano ma con una differenza di produzione nettamente a favore del suolo trattato con in modo naturale. Vicino Trento, tra le distese di mais compare una piccola isola dove i ciliegi sono carichi di frutti rossi e gustosi, gli asparagi crescono perfetti e molte altre delizie sono pronte per essere raccolte.
Ciò che accomuna queste realtà è qualcosa di semplice, la fertilità del suolo: una ricchezza tanto inestimabile quanto ignorata. Pensare di coltivare piante senza continui trattamenti è davvero pura utopia quando si cerca di farle sopravvivere su suoli morti e privi di sostanza organica. Su un suolo sano le piante crescono naturalmente sane, molti studi lo hanno ormai dimostrato, a partire dagli anni ’40 del secolo scorso.
La ricetta per un suolo sano è anch’essa davvero semplice, si tratta di recuperare vecchie tradizioni, come quella della fertilizzazione con sostanza organica, aggiungendo però le conoscenze e le bio-tecnologie moderne. I Microrganismi Efficaci sono utili alleati per raggiungere ottimi risultati in poco tempo, accelerando la formazione dell’humus, rendendo disponibili i nutrienti presenti nel suolo e creando condizioni microbiologiche rigenerative, che non consentono lo sviluppo dei patogeni.
Una microbiologia sana e un suolo ricco di humus e sostanza organica sono le necessità primarie per la salute delle piante, oltre a questo, i Microrganismi Efficaci possono essere un valido supporto anche per i trattamenti fogliari.
Grazie a queste tecnologie ogni agricoltore può iniziare un percorso di conversione senza temere perdite, tornando ad investire le proprie risorse in quell’immenso patrimonio che è il suolo e spezzando quella spirale di erosione, creata da fertilizzanti di sintesi e pesticidi, che si autoalimenta degradando inesorabilmente le risorse ecologiche, patrimonio dei nostri figli.