Spreco alimentare: il 17% del cibo prodotto viene buttato. Il rapporto dell’Onu fotografa la situazione

DA: IL FATTO ALIMENTARE

Ogni anno nel mondo vanno sprecate 931 milioni di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto. Questo il dato che sintetizza i molti numeri contenuti nel rapporto appena pubblicato dalle Nazioni Unite sullo spreco alimentare domestico, su quello di mense e ristoranti, e quello dei rivenditori, e che tiene conto anche delle parti non edibili quali le bucce, le conchiglie dei molluschi e così via. In altri termini, la quantità di cibo prodotta e non utilizzata potrebbe essere contenuta in 23 milioni di camion da 40 tonnellate che fanno il giro completo della Terra sette volte.

I dati sono relativi a 152 parametri raccolti in 54 Paesi, e prendono in considerazione gli studi specifici condotti sempre più spesso negli ultimi anni quasi ovunque, la cui qualità è, tuttavia, molto eterogenea. In generale, emerge come la quantità maggiore di spreco sia quella che deriva dalle abitazioni private, dalle quali viene buttato circa l’11% di tutto il cibo acquistato, mentre mense e rivenditori ne sprecano rispettivamente il 5 e il 2%. Il rapporto traduce anche i dati in chilogrammi per abitante, e in quel caso la quantità è pari, in media, a 121 chilogrammi all’anno, 74 dei quali arrivano dalle case.

spreco alimentare spazzatura torta

Uno degli aspetti meno scontati e più inquietanti è quello relativo ai Paesi meno sviluppati: è sempre più spesso lì che si concentra lo spreco maggiore, per la scarsa efficienza delle filiere e per l’insufficienza dei programmi volti a contenere il fenomeno. Così, lo spreco domestico è di circa 79 kg a persona nei Paesi più ricchi, di 76 in quelli a sviluppo medio, e di 91 in quelli più poveri: una valore che ha dell’incredibile, ma che spiega quanto c’è da fare.

Se poi si analizzano i dati per area geografica, si nota come ci sono grandi differenze tra i continenti e, all’interno di questo, tra Paese e Paese. Lo stesso parametro va infatti dai 110 kg dei paese del Sud Est Asiatico ai 61 di quelli dell’Europa orientale, mentre l’Europa occidentale è a 65 e quella meridionale a 90 kg. Molti Paesi africani sono sopra 100, mentre quelli dell’America centro-meridionale sono attorno a 70, quelli asiatici attorno a 80-90 e quelli europei sono molto variabili. L’Italia spreca 67 kg di cibo all’anno per abitante dalle cucine delle abitazioni, per un totale di oltre 4 milioni di tonnellate annuali, un valore che la porta ai vertici della classifica con Francia, Germania, Regno Unito e Russia (i dati da cui è stato estratto questo numero, a differenza di molti altri di Paesi diversi, è considerato di qualità media, e quindi affidabile). ...

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