da: Local Genius
Sos di Coldiretti nazionale in occasione dell’Earth day che si celebra il 22 aprile in tutto il mondo
L’Italia ha perso negli ultimi venti anni il 15 per cento delle
campagne per effetto della cementificazione e dell'abbandono provocati
da un modello di sviluppo sbagliato che ha ridotto di 2,15 milioni di
ettari la terra coltivata. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti in
occasione dell’Earth day che si celebra il 22 aprile in tutto il mondo
con la partecipazione di oltre un miliardo di persone, che quest’anno
affronta il tema delle “green cities”. Ogni giorno viene sottratta terra
agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari)
con il risultato che in Italia - sottolinea la Coldiretti in una nota
stampa ufficiale diramata il 21 aprile 2014 - oltre 5 milioni di
cittadini si trovano in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni
che riguardano ben il 9,8 per cento dell’intero territorio nazionale.
Per proteggere il territorio ed i cittadini che vi vivono l’Italia -
sostiene la Coldiretti - deve difendere il proprio patrimonio agricolo e
la propria disponibilità di terra fertile dalla cementificazione nelle
città e dall’abbandono nelle aree marginali con un adeguato
riconoscimento dell’attività agricola che ha visto chiudere 1,2 milioni
di aziende negli ultimi venti anni. Se nella classe dirigente è mancata
fino ad ora la cultura del valore dell'agroalimentare, della
salvaguardia del territorio e del cibo che è una delle poche leve per
tornare a crescere, la sensibilità negli ultimi anni è profondamente
cresciuta tra i cittadini che - continua la Coldiretti - sempre più
spesso sostengono con le proprie scelte di acquisto e nelle vacanze
l’agricoltura ed i prodotti locali del territorio.
Nel 2013 sono aumentati del 67 per cento - spiega Coldiretti - gli
acquisti degli italiani nei mercati degli agricoltori, i cosiddetti
farmers market diffusi in tutte le principali città, in netta
controtendenza con l’andamento negativo dei consumi alimentari, in calo
del 4 per cento nel 2013 a causa della crisi, secondo una analisi della
Coldiretti. Nei mercati degli agricoltori - sottolinea la Coldiretti -
hanno fatto la spesa nel 2013 ben 15 milioni di italiani. Sono oltre
1.200 mercati in tutte le regioni grazie alla fondazione Campagna Amica
promossa dalla Coldiretti che ha realizzato la più vasta e capillare
rete di vendita realizzata dagli agricoltori del mondo che può contare
su fattorie, botteghe e mercati che coinvolgono 28mila agricoltori con
prodotti coltivati su circa 280mila ettari. I mercati degli agricoltori
promuovono la conoscenza della stagionalità dei prodotti, ma anche la
filosofia del km zero, con i cibi in vendita che non devono percorrere
lunghe distanze, riducendo le emissioni in atmosfera dovute alla
combustione di benzina e gasolio. Gli effetti - conclude la Coldiretti -
si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la
maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una
settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio.
da: Local Genius
www.localgenius.eu
21 aprile 2014
www.localgenius.eu
21 aprile 2014