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E, ditemi, qual è il colore delle vigne che col tepore del sole primaverile si sono risvegliate dal sonno dell’inverno? “Il verde!” è la risposta. Invece no, risposta errata. Non c’è solo il verde. Nei vigneti in questi giorni d’aprile che tende al maggio dominano il verde e il giallo. “Oh – diranno i più romantici tra voi -, il giallo dei fiori del tarassaco che punteggiano il verde dell’erba e delle prime foglioline sui tralci!” Macchè, il giallo del diserbo.Mi fa sempre tristezza la primavera nei vigneti a strisce verdi e gialle. Il verde dell’erba svettante tra i filari, il giallo più o meno ampio della morte portata dal diserbo sotto i ceppi. Vigneti zebrati, la chimica che contrappunta i ritmi della natura. L’uomo che cerca la via più breve. Non la via migliore.