
Il glifosato è l’erbicida più diffuso al mondoe sino al 2001 il suo brevetto è stato detenuto dalla Monsanto, che lo commercializza con il nome di Roundup e lo utilizza anche in combinazione con alcune sementi geneticamente modificate di mais, soia e cotone. Monsanto, dopo aver definito “scienza spazzatura” la valutazione dello Iarc, ha deciso di far fare un’altra valutazione a degli esperti indicati dalla società Intertek Scientific & Regulatory Consultancy, sulla base degli stessi studi utilizzati dallo Iarc. I commenti alla proposta dell’Agenzia per l’ambiente californiana, però, non potranno entrare nel merito della valutazione scientifica effettuata dallo Iarc. La proposta di etichettatura riguarda anche tre insetticidi: il malathion, anch’esso giudicato “probabilmente cancerogeno” dall’Agenzia dell’Oms, il tetrachlorvinphos e il parathion, giudicati “potenzialmente cancerogeni”.