Il glifosato è cancerogeno: la California vuole che sulle etichette dei prodotti ci sia questa avvertenza

L’Agenzia per la protezione dell’ambiente della California vuole che sulle etichette dei prodotti contenenti l’erbicida glifosato sia apposta l’avvertenza che si tratta di un prodotto cancerogeno. Prima della decisione finale, l’Agenzia californiana raccoglierà i commenti del pubblico sino al 4 ottobre. L’iniziativa californiana non deriva da propri studi ma dal fatto che in marzo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha classificato il glifosato come “probabilmente cancerogeno”.
Il glifosato è l’erbicida più diffuso al mondoe sino al 2001 il suo brevetto è stato detenuto dalla Monsanto, che lo commercializza con il nome di Roundup e lo utilizza anche in combinazione con alcune sementi geneticamente modificate di mais, soia e cotone. Monsanto, dopo aver definito “scienza spazzatura” la valutazione dello Iarc, ha deciso di far fare un’altra valutazione a degli esperti indicati dalla società Intertek Scientific & Regulatory Consultancy, sulla base degli stessi studi utilizzati dallo Iarc. I commenti alla proposta dell’Agenzia per l’ambiente californiana, però, non potranno entrare nel merito della valutazione scientifica effettuata dallo Iarc. La proposta di etichettatura riguarda anche tre insetticidi: il malathion, anch’esso giudicato “probabilmente cancerogeno” dall’Agenzia dell’Oms, il  tetrachlorvinphos e il parathion, giudicati “potenzialmente cancerogeni”.