La qualità dei prodotti, il rispetto per la terra e i costi limitati permettono a ReValpo di uscire positivamente da una situazione di forte crisi come quella causata dal Covid-19.
ReValpo è un gruppo di produttori di vino uniti da una forte affinità d’intenti sia lavorativi che umani. Si tratta di sette aziende che producono vini naturali nella zona del Valpolicella DOC: Agricola Montenigo, Antica Valpolicella, Corte Bravi, Monte Caro, Roccolo di Monticelli, Marco Mosconi e Terre di Pietra. Propongono un modello di business socialmente sostenibile, a tutela delle risorse e del territorio. Il nome ReValpo è un acronimo formato dalle parole rewind e Valpolicella, per indicare un tornare indietro ma con nuove consapevolezze e prospettive. Un tentativo di riavvolgere il nastro per ripartire con un’idea di vita, di produzione e di consumo più etici.
Il progetto nasce quasi per gioco: la prima iniziativa è stata una degustazione alla cieca senza alcuna finalità commerciale, mentre la presentazione ufficiale è avvenuta a febbraio 2020. «La cosa è nata in maniera molto spontanea, erano riunioni tra amici ed è questo lo spirito che rimane tutt’ora – sostiene Cristiano Saletti di Terre di Pietra –. Il concetto di umanità è la cosa più bella di ReValpo. Il confronto tra noi è necessario sia sul lavoro in vigna che sui prodotti utilizzati e sui problemi che incontriamo e affrontiamo. Questo scambio ci permette di accorciare i tempi e di correre meno rischi per raggiungere i nostri obiettivi».......
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