SANA 2021 dalla A alla Z, spiegato dal direttore Domenico Lunghi

SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, giunto alla 33.ma edizione, è in programma nel quartiere fieristico bolognese dal 9 al 12 settembre. Come ci possiamo immaginare l’evento in questa nuova fase “post emergenza”?


Lo chiediamo a Domenico Lunghi (nella foto), direttore Business Unit Private Label, Food&Pet Industry di BolognaFiere.

Ecco la sua risposta: “L’impegno di BolognaFiere è finalizzato a un unico, fondamentale obiettivo: dare il via alla ripartenza del business, in sicurezza. SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale, rappresenta in questo senso la prima, concreta occasione di incontro per operatori e aziende del settore. Che la manifestazione si svolga in concomitanza con OnBeauty by Cosmoprof e Cosmofarma, realizzando in questo modo un unico grande hub espositivo, costituisce senza dubbio un’opportunità preziosa per lo sviluppo di nuove sinergie e l’avvio di utili contatti commerciali. OnBeauty by Cosmoprof, che riunirà all’interno di un format inedito ed essenziale gli attori chiave per l’industria cosmetica, si affiancherà a Cosmofarma, evento leader per l’health care, il beauty care e i servizi del mondo farmacia. SANA svilupperà, parallelamente, i tre macro-settori dell’alimentazione biologica, del care&beauty a connotazione naturale e bio, e del green lifestyle, all’interno dei padiglioni 25, 26 e del nuovissimo padiglione 37, che incrementa di ulteriori 14.000 mq la superficie espositiva coperta del quartiere fieristico”.

– Quali sono le principali novità in programma?
“Innanzittutto SANATECH, la nuova rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale: una fiera nella fiera, che offrirà una visione globale su tutto il processo produttivo del biologico. Un approfondimento speciale sarà riservato al tema del packaging, area sempre più determinante sul piano del marketing e della sostenibilità. Ci aspettiamo grande interesse anche per l’iniziativa SANA TEA,  organizzata da BolognaFiere in collaborazione con l’associazione In Tè, che proporrà una full immersion nel mercato del tè e delle tisane, bevande che vedono in costante crescita il numero degli appassionati, il cui fatturato globale nel mondo rappresenterà nel 2025 un valore stimato di 4,2 miliardi di dollari e che ha registrato, nell’ultimo anno, un incremento del 4,2% (fonte: Market Research Future).
– È confermato l’appuntamento con ‘Rivoluzione Bio’?
“Assolutamente sì. Nel 2019 BolognaFiere, in collaborazione con FederBio e AssoBio e con la segreteria organizzativa di Nomisma, ha scelto di promuovere questa iniziativa nella convinzione che il settore meritasse un appuntamento annuale per fare il punto sul mercato, analizzare gli scenari e individuare le più adeguate strategie di rinnovamento e di crescita. Alla luce delle trasformazioni in atto a seguito della pandemia, l’appuntamento con ‘Rivoluzione Bio’, gli Stati Generali del biologico, si sta dimostrando ancora più importante. Rientra tra l’altro in quest’ambito uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione, quello con Osservatorio SANA, che sintetizzerà come ogni anno “tutti i numeri del bio”, dalla produzione alle dimensioni del mercato. Promosso da BolognaFiere e curato da Nomisma, con il patrocinio di FederBio e AssoBio e il sostegno di ICE, la presentazione dell’Osservatorio SANA 2021 si terrà giovedì 9 settembre (14.30 – 18.30). ‘Rivoluzione Bio’ ospiterà anche la tavola rotonda istituzionale “Biologico tra presente e futuro: le istituzioni a confronto”, in programma nella mattinata di venerdì 10 settembre (10.30 – 13.30)”.
– SANA usa proporre un importante calendario di incontri e momenti di approfondimento. Quali saranno i principali quest’anno?
“Gli appuntamenti di approfondimento saranno numerosi e focalizzati sui temi di maggiore attualità. Ne sono un esempio due di primo piano, entrambi legati al tema del packaging sostenibile. Il primo è un convegno in programma venerdì 10 settembre (10.30-13-30) che avrà come focus il confezionamento dei prodotti cosmetici, con un’analisi di dettaglio sulle ultime innovazioni in fatto di sostenibilità e circolarità. Il secondo incontro, previsto per venerdì a partire dalle 14.30 e parte del calendario di ‘Rivoluzione Bio’, proporrà un approfondimento, a cura di Nomisma e in collaborazione con AssoBio, sul packaging nel settore agroalimentare. Non solo. Offriranno spunti di sicuro interesse per i professionisti i convegni tecnici a cura di Avenue Media, come anche il Convegno del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia di sabato 11 settembre, che presenterà un quadro aggiornato su un settore che vede nel segmento bio e naturale sempre maggiori potenzialità di sviluppo, dal titolo: “Cosmetici e post Pandemia: saranno più green, sostenibili, bio e naturali. Il modello erboristeria”.
– Un programma ricco. Ma ci pare ci sia anche dell’altro.
“Certo. La Via delle Erbe, per esempio, un’iniziativa lanciata nel 2020, che ha come finalità far conoscere al pubblico il mondo delle piante, attraverso un percorso illustrato di immagini e di documenti sulla loro storia, le loro origini, gli usi tradizionali e il legame con il territorio, per poi parlare di ricerca scientifica e delle proprietà di alcune specifiche specie vegetali. L’iniziativa porterà a scoprire i segreti di piante come il pepe, lo zenzero, il guaranà, i peperoncini, il tè. Sul fronte erboristico spicca poi l’iniziativa SANA Business Club che offrirà ai buyer di categoria l’occasione di prendere parte all’evento approfittando delle facilitazioni e dei servizi messi a disposizione da BolognaFiere. Si tratta di un’iniziativa a invito che, favorendo la visita alla manifestazione, moltiplicherà le opportunità di entrare in contatto con le aziende produttrici”.
– Pensando al tema sicurezza, come vi state preparando ad accogliere i tanti visitatori attesi?
“SANA può contare sulla positiva esperienza del 2020; chi parteciperà all’evento beneficerà degli standard studiati e già sperimentati da BolognaFiere che prevedono tra l’altro l’igienizzazione e la sanificazione degli spazi, la misurazione della temperatura all’ingresso, l’uso della mascherina, la disponibilità capillare di gel igienizzanti, il costante ricircolo dell’aria, l’attenzione al distanziamento”.
– Il digitale è sempre più presente nelle nostre vite. SANA come sfrutta questa opportunità?

“È un’opportunità che SANA sfrutta mettendo a disposizione degli operatori nuovi strumenti a supporto del business come, ad esempio, il catalogo dei prodotti novità che saranno presentati a SANA 2021 e che si potrà sfogliare direttamente on line. Un’altra importante risorsa digital sarà Sana Digital Session. In attesa di incontrarsi in presenza in fiera, i buyer potranno fissare meeting online con i rappresentanti delle aziende espositrici: dall’1 all’8 settembre, sarà a loro disposizione una piattaforma dedicata attraverso cui organizzare in modo semplice e veloce, e sulla base delle proprie esigenze, un’agenda di incontri flessibile e personalizzata”.