
Perchè molte ricerche dimostrano che gli OGM hanno effetti negativi sulla Salute
Perchè minacciano la Biodiversità
Perchè le piante e i semi OGM sono di proprietà delle multinazionali, Impoveriscono gli agricoltori e minacciano la Sovranità alimentare di tutti noi.
Saremo presenti sicuramente in 70 Comuni davanti ai supermercati, nelle piazze, davanti a scuole e mercati, per distribuire materiale informativo che possa far conoscere a tutti la problematica degli Organismi Geneticamente Modificati. La finalità delle iniziative del Coordinamento zero OGM, è di impedire che il nostro Paese ceda ad ottiche fasulle di economia globalizzata, senza radici territoriali, senza ricerca di qualità alimentare, e dia il via libera alla coltivazione di queste piante manipolate geneticamente che contengono geni non propri, pericolosi all'ambiente e alla salute, per non parlare della perdita che vorrebbero dire per tutta l'economia che gira intorno al cibo mady in Italy. Chiediamo in base al principio di precauzione il divieto assoluto di coltivazione di varietà OGM, perchè nessuna coesistenza è possibile con coltivazioni tradizionali e biologiche e con il patrimonio di biodiversità diffuso nel nostro territorio.
Chiediamo inoltre la tracciabilità completa degli alimenti, sia per quello che riguarda le materie prime che per quello che concerne cibi trasformati, carni e mangimi per animali. La tracciabilità infatti, seppur sancita da regolamento ( non nei prodotti di derivazione animale per i quali non esiste alcun obligo di dichiarazione!), viene spesso disattesa e non resa di pubblico dominio. Questo il primo passo, ma chiediamo nel tempo anche la graduale eliminazione degli OGM di provenienza estera, soia e mais che già ora sono diffusi nella mangimistica anche in Italia. I cittadini devono sapere cosa mangiano.
Sabato 1 febbraio , in coincidenza con la movimentazione popolare, ci sarà una diretta a RADIO GAMMA5 94.00Mherz dalle 11.00 alle 13.00 con alcuni referenti del Veneto .
Per adesioni all'iniziativa o info: coordinamentozeroogm@libero.it o www.coltivarcondividendo.blogspot.com