Giovanni Beghini il nuovo presidente Terraviva.

Il giorno 29 Aprile 2014 nell'annuale Assemblea dei soci dell'Associazione Terra Viva Verona è stato rinnovato il Consiglio Direttivo il cui mandato era in scadenza. Sono stati eletti all'unanimità dei presenti i nuovi consiglieri e per acclamazione il Presidente ed il Vicepresidente. Il nuovo Presidente è il Dott. Giovanni Beghini, mentre il suo Vice è Matteo Mignolli. I membri del direttivo sono: Daniela Damoli, Zeno Zignoli, Marcello Vaona, Francesco Badalini e Luigi Aldrighetti. Di seguito le idee e le linee guida del nuovo Presidente su quelli che saranno gli obbiettivi dell'associazione nel prossimo triennio:
Sono emozionato ed onoratissimo di ricoprire in questo momento la carica di presidente. Per prima cosa voglio ringraziare Marcello, il mio predecessore, per l'equilibrio e la saggezza con cui ha saputo condurre l'associazione che nel frattempo è diventata una realtà riconosciuta e importante nel nostro territorio, con il suo stile di non troppe proteste e invece di serie proposte.
 Non sarà facile seguirne le tracce, ma conto sulle capacità di condivisione, di creatività e di dialogo di tutti i membri di Terra Viva. Non si può che proseguire negli intenti fondamentali dell'associazione: diffusione della pratica e delle conoscenze dell'agricoltura biologica nel rispetto della salute umana e della natura. Per questo mi propongo, propongo ai soci e a tutti i nostri "simpatizzanti" di lavorare per stringere i contatti con le realtà associative che abbiamo intorno che vogliono la salvaguardia del territorio e della sua bellezza. Mi propongo inoltre di riuscire ad espandere anche in altri territori, non solo in  Valpolicella, le modalità educative di Terra Viva per l'agricoltura biologica e di radicare ancora di più fra i contadini, magari fra ogni singolo contadino, l'attenzione e la cura necessarie per una agricoltura sostenibile, che riesca a fare a meno dell'uso dei pesticidi. In particolare in questo momento vorremmo porre l'attenzione sull'uso dei diserbanti, danno spaventoso e misconosciuto alla salute umana ed alla fertilità del suolo. Cercheremo ancor più di rendere comune la pratica degli orti comuni e biologici. Il nostro obbiettivo lontano resta la realizzazione del biodistretto e ci attrezzeremo per arrivarci anche proponendo alle aziende un pool di tecnici indipendenti ed esperti, slegati dagli interessi dei rivenditori di prodotti chimici. Continueranno i corsi di agricoltura biologica anche con l'esperienza di docenti di fama internazionale, come quello di Luglio con Jairo Restrepo Riveira, già frequentato in Cile durante lo scorso inverno da Matteo Mignolli, ora Vice Presidente dell'Associazione. Ora che siamo sulla scena vedo bene un collegamento con le iniziative nazionali per una diversa agricoltura, sostenibile e non dominata dalle scelte delle multinazionali dell'agrofarmaco. E per ultimo c'è il proposito di consolidare il rapporto fra i soci e rendere ancora più bello e divertente il lavoro comune e lo stare insieme”.
Il Presidente, Giovanni Beghini