Cos’è un ICE
L’iniziativa dei cittadini europei (ICE) è uno strumento per chiedere che la Commissione europea
proponga una legislazione in una delle materie di competenza dell’UE. Un ICE deve essere firmata da almeno un milione di cittadini dell'Unione europea con soglie minime raggiunte in almeno sette Stati membri.
Il contesto dell’ICE contro il Glifosato
Nel corso dell'ultimo anno e mezzo, la campagna contro la ri‐approvazione del glifosato ha mobilitato in modo impressionante l’opinione pubblica in molti paesi dell'UE. Grazie alla collaborazione di una rete di organizzazioni e iniziative, si è riusciti a bloccare i piani della Commissione per rinnovare la licenza glifosato per altri 15 anni. Anche l’estensione tecnica di 18 mesi della licenza per l’uso del glifosato proposta dalla Commissione non è riuscita a vincere con una maggioranza qualificata degli Stati membri dell'UE. Questo è stato un grande risultato!
La Commissione ha decretato ancora una proroga di 18 mesi per attendere la decisione dell’Agenzia
europea delle sostanze chimiche (ECHA) su una possibile classificazione del glifosato, che si pronuncerà entro novembre 2017. La Commissione deciderà se rinnovare la licenza per il glifosato ‐ e in caso affermativo, a quali condizioni ‐ entro la fine del 2017 al massimo.
Una campagna basata su un ICE consentirà di utilizzare questo tempo prima della classificazione
dell'ECHA per continuare a mobilitare l’opinione pubblica e portare la battaglia contro i pesticidi ad un livello successivo.
L'Ice contro il glifosato ha le seguenti finalità:
Formare una rete europea di organizzazioni per fare pressione sulla Commissione europea e sui singoli
stati membri per vietare l'uso del glifosato
Collegare il dibattito sul glifosato con le più ampie domande di riforma delle procedure di autorizzazione
e di obiettivi vincolanti di riduzione dell'uso di pesticidi in Europa
Garantire che si mantenga alta l'attenzione sulla decisione che il parlamento europeo dovrà prendere
sulla ri‐approvazione dell'uso del glifosato
Difendere il principio di approvazione, in connessione con le campagne contro il ttip e ceta
Rafforzare l'idea di un'Europa in cui cittadini possano essere parte attiva
Testo ICE depositato alla Commissione Europea (la traduzione ufficiale sarà resa disponibile dalla
Commissione entro fine gennaio)
Titolo (75 caratteri, massimo è 100):
Bandire il glifosato e proteggere le persone e l'ambiente da pesticidi tossici
Oggetto (193 caratteri, il massimo è 200):
Chiediamo alla Commissione europea di proporre agli Stati Membri il divieto dell’uso del glifosato, di riformare la procedura di approvazione dei pesticidi, e di fissare obiettivi di riduzione obbligatoria in tutta l'UE per l'uso di pesticidi.
Obiettivi principali (440 caratteri, massimo 500):
Bandire l’uso di erbicidi a base di glifosato, la cui esposizione è stata collegata al cancro negli esseri
umani, ed è causa del degrado degli ecosistemi;
garantire che la valutazione scientifica dei pesticidi per l’approvazione della loro regolamentazione da parte dell’UE sia basata solo su studi pubblicati, commissionati dalle autorità pubbliche competenti al posto dell'industria dei pesticidi;
stabilire a livello UE un’obbligatoria ampia riduzione dell’uso dei pesticidi, al fine di realizzare un futuro senza pesticidi.
Prime organizzazioni europee promotrici
● We Move Europe (WeMove.EU) – European NGO
● Health and Environment Alliance (HEAL) – European Network
● Pesticide Action Network Europe (PAN Europe) – European Network
● Greenpeace – Global NGO
● Corporate Europe Observatory (CEO) – European NGO
● Campact ‐ German NGO
● GLOBAL2000 (Friends of the Earth Austria) – Austrian NGO
● Skiftet – Swedish NGO
● Danmarks Naturfredningsforening – Danish NGO
Bozza di tempistica
Il testo dell'ICE è stato accettato dalla Commissione europea e il prossimo 25 gennaio sarà ufficialmente registrato. Da quel momento sarà tecnicamente possibile raccogliere le firme.
Entro la fine di ottobre dovranno essere raccolte almeno un milione di firme in almeno 7 stati membri, secondo degli obiettivi minimi per ogni stato.
Entro fine novembre l'ECHA darà il suo parere finale sulla classificazione di rischio associato al glifosato e trasmetterà le sue raccomandazioni alla commissione europea
Il 21 dicembre scade la proroga sull'uso del glifosato, e il parlamento europeo dovrà decidere in merito.
Per questo l'idea è di partire con la raccolta i primi di febbraio, e consegnare le firme entro ottobre.
Raccolta firme
Le firme saranno raccolte principalmente online, sulla piattaforma ufficiale (elaborata da wemove.eu)
incorporando il "widget" sul proprio sito.
A chi firma sarà anche richiesto di lasciare il proprio contatto mail, nel rispetto delle regole sulla privacy.
Gli indirizzi così raccolti saranno archiviati sia nella piattaforma di raccolta firme (wemove.eu) che messi a disposizione dell'associazione che ne ha promosso la raccolta sul proprio sito o attraverso i propri canali..
Saranno disponibili anche moduli cartacei, come strumento di raccolta firme nelle strade.
Nel corso dei mesi di raccolta sarà utile coordinare momenti di comunicazione congiunta sui Social
(facebook, twitter, etc..) che mediatici (flash mob, convegni, etc..), mettendo in rete al meglio gli
strumenti delle organizzazioni intenzionate a collaborare, per invitare tutti a firmare!